| "T" Tramvia-TAV, un unico disastro |
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Lunedi 12 Maggio 2008, 08:00 - 17:00
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T COME TRAMVIA, T COME TAV
DUE PROGETTI, UN UNICO DISASTRO
ASSEMBLEA PUBBLICA
LUNEDI' 12 MAGGIO 2008
ORE 21.00
sala della parrocchia dell'ASCENSIONE
Via Giovanni da Empoli
CARO CITTADINO,
NON ABBIAMO ANCORA RICEVUTO SOSTANZIALI RISPOSTE DI DIALOGO DA PARTE DEL
COMUNE AGLI ESITI DEL REFERENDUM SULLA TRAMVIA CHE HANNO CHIESTO IN MODO
CHIARO UN RIPENSAMENTO DEL PROGETTO E UNA PIU' ATTIVA PARTECIPAZIONE
DELLA CITTA', CHE GIA' UN'ALTRA MOSTRUOSITA' SI ABBATTE SU DI NOI .
CERTAMENTE TI SARAI ACCORTO CHE DA ALCUNE SETTIMANE E' PARTITA LA
CANTIERIZZAZIONE INTORNO AL MUGNONE, NEL TRATTO PONTE ALL'ASSE - VIA
MARITI, PER LA COSIDETTA MESSA IN SICUREZZA DEL TORRENTE.
I PRIMI DISAGI SONO GIA' EVIDENTI:
L'IMPATTO VISIVO CON LA GRANDE MURAGLIA DI CEMENTO
IL RESTRINGIMENTO DELLE CORSIE SUL LATO GORDIGIANI E REDI CON
CONSEGUENTI RALLENTAMENTI DEL TRAFFICO E DIMINUIZIONE DEI PARCHEGGI IN
PROSSIMITA' DEL PONTE ALL'ASSE.
I DISAGI AI COMMERCIANTI DELLA ZONA.
L' INACCESSIBILITA' DEI SENTIERI LUNGO L'ARGINE DEL TORRENTE
LA CHIUSURA DELLE ZONE GIARDINO IN FONDO A VIA MARITI E LUNGO IL VIALE
REDI CHE NON VERRANNO RIPRISTINATE MA ELIMINATE DEL TUTTO.
POCA COSA SE FOSSE PER UNA COSA UTILE!
QUELLO CHE FORSE HAI GIA' SENTITO DIRE E SAI E' CHE :
I LAVORI SUL MUGNONE OLTRE CHE A PROTEGGERE DA EVENTUALI INONDAZIONI,
SONO PROPEDEUTICI AI LAVORI DI SOTTOATTRAVERSAMENTO DELLA CITTA' PER LA
REALIZZAZIONE DEL TRATTO FIORENTINO DELL'ALTA VELOCITA' (TAV) E
DELL'ANNESSA STAZIONE FOSTER NELL'AREA EX MACELLI, TRA VIALE CORSICA E
VIA CIRCONDARIA.
QUELLO CHE FORSE NESSUNO TI HA DETTO E FORSE NON SAI E' CHE:
1.IL PROGETTO DELLA STAZIONE FOSTER E' STATO NEL TEMPO PIU' VOLTE
MODIFICATO E APPROVATO NELLA SUA VERSIONE DEFINITIVA CON INADEGUATE
VALUTAZIONI DI IMPATTO AMBIENTALE. QUEST'OPERA FARAONICA INSIEME AL
SOTTOATTRAVERSAMENTO PRESENTA ENORMI RISCHI IDROGEOLOGICI PIU' VOLTE
EVIDENZIATI DALL'AGENZIA IDRA E DA UNO STUDIO CONDOTTO DAL L.A.P.E.I.
(Laboratorio di Progettazione Ecologica degli Insediamenti,
dell'Università di Firenze)
2.E' A RISCHIO L'INTERO ASSETTO DEL TERRITORIO, COMPRESO LA STABILITA'
DEGLI IMMOBILI DELLE ZONE INTERESSATE AL PROGETTO E AREE LIMITROFE.
3.LA CANTIERIZZAZIONE AVRA' TEMPI LUNGHISSIMI (probabilmente 10 anni)
CON CONSEGUENZE CHE ANDRANNO BEN AL DI LA' DEL SEMPLICE DISAGIO,
PRODUCENDO GRAVE INQUINAMENTO ACUSTICO E DI POLVERI SOTTILI DOVUTE ALLO
SVENTRAMENTO MASSICCIO E AL TRASPORTO DI ENORMI QUANTITA' DI DETRITI
(circa un milione di metricubi solo per la stazione Foster!)
4.PER LA REALIZZAZIONE DEL PROGETTO VERRANNO ANCORA UNA VOLTA SPESE
CIFRE ASTRONOMICHE CHE GRAVERANNO SUI CITTADINI IN UN MODO O NELL'ALTRO.
I COSTI DELLE TRATTE TAV IN COSTRUZIONE SI SONO GIA' QUINTUPLICATI.
5.QUEST'OPERA NON RISOLVE, MA COMPLICA NOTEVOLMENTE I PROBLEMI DI
COLLEGAMENTO FERROVIARIO.
6.ALTRE SOLUZIONI CON MINORE IMPATTO E MIGLIORI RISULTATI SONO STATE
PRESENTATE, ALTRE SONO IN PREPARAZIONE, TRA CUI UN PROGETTO DI UTILIZZO
METROPOLITANO DELLE LINEE FERROVIARIE ESISTENTI; MA L'UNICA RISPOSTA
DELLE AMMINISTRAZIONI E' IL SILENZIO.
NON POSSIAMO SEMPRE DIRE DI SI' A PROGETTI IMPOSTI DALL'ALTO DA UNA
POLITICA CHE, IN MOME DI UNA FALSA MODERNITA', GIUSTIFICA QUALSIASI
SPECULAZIONE, LA DEVASTAZIONE DEL NOSTRO SPAZIO E DEL NOSTRO VIVERE,
MINA LA NOSTRA SALUTE E IL FUTURO DEI NOSTRI FIGLI.
OCCORRE ESSERE CONSAPEVOLI E RISPONDERE CON FERMEZZA.
IL PRIMO PASSO E' UNA CORRETTA INFORMAZIONE.
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