10 domande 10 a Barducci e Renzi
Agli organi di stampa con preghiera di pubblicazione
Andrea Barducci e Matteo Renzi sono candidati alla cariche di Presidente del provincia e sindaco di Firenze. A loro quali principali fautori dell’inceneritore della piana i comitati chiedono il rendiconto della loro attività di amministratori rivolgendo 10 domande...
Prima domanda La delibera del Consiglio Provinciale n. 22 del 11 febbraio 2002 , decise di effettuare la VIS (valutazione impatto sanitario) sull’inceneritore a Osmannoro, e stabilì che se negativa si sarebbe rinunciato all’ inceneritore , “predisponendo soluzioni diverse per la gestione dei rifiuti”. La valutazione del sito, come noto, è stata negativa. *Non ritiene che lo spostamento a Case Passerini, area equivalente , infranga gli impegni assunti e giustifichi la convinzione di una scelta precostituita ? Un “si all’inceneritore a prescindere”?
Seconda domanda Lo spostamento dell’inceneritore a Case Passerini (che non conteggia i lavoratori e la comunità cinese) è stato deciso per il minor numero di abitanti e per le loro migliori condizioni di salute. La salute è un bene fondamentale a cui tutti hanno pari diritto. Ritiene gli argomenti della decisione accettabili per giustificare l’impianto a Case Passerini?
Terza domanda La VIS (pag.47 I parte) afferma che nella piana “l'emissione di diossine aumentano notevolmente negli scenari futuri in ragione dell'inserimento dell'inceneritore” (vedi anche pag.268 seconda fase). La VIS fase III (pag. 7-8) afferma che i valori di emissione di diossine dall’inceneritore “non sono trascurabili sulla base di un necessario atteggiamento cautelativo ” in considerazione della pericolosità delle sostanze e del loro accumulo nel tempo.Circa trenta anni.*Non ritiene che la scelta di realizzare l’impianto sia in contrasto con le esigenze di tutela della popolazione attuale e delle generazioni che in futuro abiteranno la piana?
Quarta domanda La VIS afferma che l'inceneritore emette materiale particolato PM 10 in quantità minime perché abbattuto dai filtri. Afferma però che l'impianto emette un gran numero di particelle solide di dimensione inferiore (da pm 2,5 in giù) che riconosce essere le più pericolose in quanto inalabili. *Questa circostanza non è valutata per gli effetti ambientali e sanitari dell'impianto. Ritiene che sia giustificata tale omissione e se si per quale motivo ?
Quinta domanda I redattori della VIS, affermarono che sarebbe stato utile effettuare una stima del contributo dell'inceneritore alla emissione di polveri sottili (c.d. nanopolveri) . La provincia non ha approfondito la cosa dicendo che la valutazione di impatto sanitario era “perfetta ed esauriente” (delibera Giunta P.202 del 31.5.2006).*Ritiene che questo modo di operare garantisca la salute delle popolazioni esposte o non denoti invece la volontà di realizzare l’inceneritore a prescindere dai suoi effetti sanitari più gravi ?
Sesta domanda La VIS afferma che le stime “ non considerano in quanto non sono disponibili, le informazioni necessarie “ riguardanti le principali opere previste nello stesso territorio, che potrebbero avere un impatto ambientale aggiuntivo sulle condizioni dell'area. (Vis fase III) .*Per quale motivo non sono state rese disponibili agli estensori della VIS le informazioni di cui denunciano la mancanza? In mancanza dei dati richiesti , come è possibile ritenere sufficiente lo studio ?
Settima domanda : Il testo unico ambientale prevede che la Valutazione di impatto ambientale (VIA) dovrà esaminare “le principali alternative, compresa l'alternativa zero” e “verificare anche con riferimento alla localizzazione prevista dal progetto, l'esistenza di eventuali elementi di incompatibilita'”. Nell'intervista a Metropoli del 15 maggio Lei afferma che l'inceneritore "non è in discussione" .*Lei ha dunque detto che la provincia non terrà conto dei risultati della valutazione di impatto ambientale? che la decisione è già presa “a prescindere” dalle norme di legge? Non ritiene che ciò che lei dice renda non credibile, fin da ora, quel che dirà la VIA ?
Ottava domandaLa Regione considera la Piana area critica per l'inquinamento atmosferico anche nelle previsioni a medio termine (pag.66 segnali Ambientali in Toscana ed. 2006). I valori delle polveri sono riconosciuti al di sopra dei limiti di legge in tutti i comuni dell'area fiorentina. Studi di Università Italiane (studio Misa 2001 e 2004) e dell’Organizzazione mondiale della sanità (OMS 2006), dimostrano anche per Firenze un rapporto causa-effetto tra livelli di inquinamento dell’aria e ricoveri ospedalieri e mortalità, senza una soglia sotto la quale non vi siano danni.*Non ritiene che questa situazione sia incompatibile con la previsione di un’ altra fonte di inquinamento come l’inceneritore che la comunità europea ha definito di grande potenzialità inquinante a livello locale ?
Nona Domanda La commissione tecnica incaricata dal comune di Campi Bisenzio e dai comitati di verificare le alternative all'inceneritore della piana ha dato interessanti risultati sulle alternative all'inceneritore. Ad esempio la possibilità in breve tempo di alte quantità di raccolte differenziate anche in città ; la diminuzione dei rifiuti fino al 15% con la raccolta domiciliare; il trattamento della parte residua del rifiuto senza incenerimento e l’ avvio a discarica di rifiuti in quantità analoghe alle scorie degli inceneritori, con forte riduzione dei costi, etc. *Non ritiene tutti questi sistemi siano una valida alternativa all'inceneritore. E se no , per quale motivo?
Decima domanda Probabilmente sarete eletti alle cariche di Presidente e Sindaco *Ritenete che la Vostra carica pubblica Vi legittimi a imporre un rischio aggiuntivo ed evitabile alla popolazione della piana ?
Il coordinamento dei comitati della Piana Firenze Prato PistoiaFirenze maggio 2009 Contatto: Tel www.noinceneritori.org
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