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 https://www.lagazzettadilucca.it/cultura/ercolini-ospite-del-pianeta-terra-festival

Ercolini ospite del "Pianeta Terra Festival"

 

 

Sabato 8 ottobre alle ore 19 presso la sala sala convegni di Confindustria toscana nord sita a Lucca in piazza Bernardini, 41 Rossano Ercolini, goldman environmental prize 2013, sarà ospite del Pianeta Terra festival, che vede studiosi nazionali e internazionali confrontarsi per costruire una visione nuova per il futuro del nostro Pianeta.

All’evento, dal titolo “Dall’ego-logia all’eco-logia: quando i cittadini possono fare la differenza”, sarà presente con Ercolini anche Samir de Chadarevian, advisor, storyteller ed editorialista.

Entrambi dialogheranno con Irene Ivoi sull’importanza di ripensare ad un modello economico, antropologico e culturale del tutto ego-logico e inadeguato a risolvere le grandi sfide dei nostri tempi.

Dall’ego-logia all’eco-logia, un gioco di parole che fa appello ad una sfida:  il passaggio dal “modello lineare” (estrazione, produzione, consumo, smaltimento) centrato sullo sfruttamento sconsiderato della natura al “modello circolare” basato sul rispetto dei tempi e dei modi della rigenerazione ambientale.

L’ingresso all’incontro è gratuito fino ad esaurimento posti.

 

 

Il sito ha qualche problema, ci scusiamo per i disagi causati ai lettori, speriamo di risolvere presto!

 

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I "salvatori" di Napoli e della Campania PDF Stampa E-mail
Scritto da Redazione   
sabato 20 settembre 2008

(Vogliamo comunque ricordare quanto i delitti ambientali siano ampiamente perpetrati e condivisi fra molte forze politiche? ndr)

http://www.agoravox.it/Nicola-Cosentino-Forza-Italia-e-la.html

Nicola Cosentino, Forza Italia e la Camorra, patto per un disastro ambientale

lunedì 15 settembre

Nicola Cosentino, Forza Italia e la Camorra, patto per un disastro ambientale


AUTORE DEL L'ARTICOLO


Annalisa Melandri
Si occupa da anni di problematiche politico/sociali e culturali dell’America Latina, dove ha vissuto. Collabora con l’associazione (...)
 Sito Web dell'autore: Annalisa Melandri. Non solo America Latina
E’ bene ricordare anche che Nicola Cosentino, già cocordinatore regionale di Forza Italia in Campania, è attualmente sottosegretario di Stato all’ Economia e alle Finanze nel Governo di Silvio Berlusconi.
Tra le complicità e gli appoggi denunciati da Gaetano Vassallo a livello politico spiccava proprio quella di Nicola Cosentino, che avrebbe svolto la funzione di controllore della società ECO4 dei fratelli Orsi, Sergio e Michele.
Michele, il “Salvo Lima della Camorra”, come lo ha definito Roberto Saviano, fu ucciso a Casal di Principe a giugno, pochi giorni dopo aver preso la decisione di raccontare ai magistrati della direzione distrettuale Antimanfia tutto quello che sapeva sullo smaltimento dei rifiuti e sulle connivenze tra politica e mafia nella zona di Mondragone, dopo quanto già raccontato in precedenza e che costituiva parte integrante di un’inchiesta che aveva già prodotto arresti eccellenti. Politica e mafia. Cosentino e la Mafia. Una relazione che ricorre spesso, anche nella confessione di Gaetano Vassallo, egli stesso tesserato di Forza Italia, che racconta di come lo stesso Cosentino abbia ricevuto una volta una busta con una tangente di 50mila euro da parte di Sergio Orsi. E di come il boss Berando Cirillo, in un’altra occasione avesse parlato di Cosentino come uno dei “rappresentanti del Clan Bidognetti” da appoggiare in occasione della sua candidatura alla provincia negli anni ’80. L’ordine di organizzargli un incontro elettorale veniva proprio da Francesco Bidognetti, “lo zio”, condannato all’ergastolo nel processo Spartacus.
Successivamente Cosentino, pedina politica nelle mani della Camorra, dovette adeguarsi alle scelte strategiche, volte per lo più al controllo territoriale, che venivano fatte dai clan dall’alto e quindi fu costretto ad “avvantaggiare solo il gruppo Schiavone” al posto di quello dei Bidognetti, nel grande affare della spazzatura, come denuncia ancora Vassallo.

C’è da dire che sia Nicola Cosentino che Sergio Orsi, (attualmente sotto protezione dopo l’omicidio del fratello, al quale però era stata negata la scorta) hanno smentito in due dichiarazioni separate i fatti raccontati dal Vassallo. Nicola Cosentino ha detto che si dimetterà soltanto se la magistratura accerterà che egli abbia commesso realmente i reati dei quali è accusato. Parole non nuove in Italia. Intanto potrebbe continuare a fare il politico per anni.

Ma ci sono troppe coincidenze e particolari che non possono non far sorgere dubbi. In primo luogo l’omicidio di Michele Orsi e il mistero della sua scorta negata. Le prime dichiarazioni di Orsi hanno permesso l’inchiesta che poi condusse in carcere il presidente del consorzio Ce4, Giuseppe Valente e alcuni consiglieri comunali di Mondragone e nella quale compariva come indagato lo stesso sindaco di Mondragone Ugo Conte, e il deputato di AN Mario Landolfi, nome che appare anche nelle dichiarazioni di Gaetano Vassallo (Qui il dossier della Guardia di Finanza).

Poi la stessa perquisizione effettuata nelle abitazioni dei due giornalisti autori dell’inchiesta e nella sede de l’Espresso dalla Guardia di Finanza, dopo la pubblicazione del dossier, perquisizione che la redazione del settimanale ha giudicato come una “minaccia alla libertà di stampa e una violazione palese della recente sentenza della Corte Europea dei diritti dell’uomo, che sancisce la tutela del diritto di cronaca e di critica”.
Intanto non era un mistero per nessuno che nel casertano la spazzatura fosse diventata un affare di primo livello al quale, chi più chi meno, partecipava. La confessione di Vassallo, al di là dei nomi (alcuni dei quali come quello di Cosentino meritevoli di memoria) e dei fatti, va letta soprattutto per capire come e chi in 20 anni ha trasformato la regione Campania non solo in un enorme discarica a cielo aperto, ma soprattutto in un deposito di veleni e sostanze chimiche pericolosissime, sopra le quali sono state versati cumuli e cumuli di rifiuti, legalmente e non.
Esiste il reato di disastro ambientale nel nostro paese che però non rende giustizia né al territorio né alle vittime inconsapevoli che lo abitano e che chissà quali conseguenze hanno subito, subiscono e subiranno sulla loro salute da un tale sistematico, criminale e continuativo avvelenamento di aria, acqua e suolo. Si tratta di un crimine ignobile perpetrato ai danni di una popolazione, che per troppo tempo è stata vittima di politici corrotti, malviventi, imprenditori del Nord, e affaristi senza scrupoli. Una popolazione che quando decide di alzare la testa e protestare, come sta facendo in questi mesi, viene intimorita con l’esercito per le strade da quello stesso governo che localmente Nicola Cosentino rappresenta.
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Commenti (1) >> feed
Perchè è stata creata l'emergenza?
scritto da Cirano, settembre 23, 2008

HTTP://WWW.POSITANONEWS.IT/DETTAGLIO.PHP?SEZ=CAMPANIA LE DENUNCE SUI RIFIUTI DI GANAPINI CENSURATE DALLA RAI&ID=16781

CAMPANIA LE DENUNCE SUI RIFIUTI DI GANAPINI CENSURATE DALLA RAI

In un video di You Tube le denunce dell´assessore regionale della Campania Walter Ganapini Negli ultimi 2 mesi è emersa una nuova lettura della emergenza rifiuti in Campania.Una lettura sconcertante sulla crisi rifiuti fatta dall´assessore regionale all´ambiente ex presidente Greenpeace censurato dalla Rai che riproponiamo in rete su Positanonews, la testata quotidiana online della costiera amalfitana e della penisola sorrentina, con una domanda perchè non fa un atto clamoroso o si dimette?
Grazie al lavoro tecnico sul territorio di un assessore e grazie alla verifica giornalistica dei fatti è emerso in tutta chiarezza che la Campania è sostanzialmente autosufficiente per lo smaltimento, anzi, potrebbe essere all´avanguardia in Europa, e dunque l´Emergenza rifiuti in Campania non è mai stato un fatto tecnico ma un fatto pilotato.
Infatti le discariche già pronte all´uso e mai usate sono state tenute inattive proprio per CREARE l´emergenza rifiuti.
Ma ai commentatori della inchiesta è sfuggito il perché di questo.
Eppure la ragione emerge in tutta la sua chiarezza dalle interviste. Il Governo, invece di usare le discariche esistenti, grazie all´ Emergenza o ha potuto nascondere le discariche abusive della camorra sotto delle discariche “ufficiali” di emergenza decise dal governo, proprio quando la magistratura stava cominciando i processi contro questi crimini che andavano a toccare interessi politici e di partito.
In altre parole, il Governo Italiano ha preso ordini dalla Camorra per sanare i suoi crimini.
Cominciamo dall´inizio e dai fatti
Walter Ganapini , assessore tecnico all´ambiente della Regione Campania, in una Intervista del 6 giugno 2008, ha denunciato l´esistenza di un discarica pronta da 6 anni capace di evitare completamente l´emergenza rifiuti.
Ha denunciato anche depuratori pronti ma non funzionanti, macchine per la differenziazione costate milioni di euro mai usate, impianti abbandonati…..
Ganapini è poi stato messo sotto scorta perché in pericolo
Le affermazioni di Ganapini vengono censurate ma riprese da Emanuela Lasagna di Rai News 24 che si reca sul posto e verifica che è tutto vero ma realizza una inchiesta che mostra anche altri fatti allucinanti:
- il governo italiano ha realizzato delle nuove discariche con la stessa tecnica usata dalla camorra, ossia facendo un buco e riempiendolo ad una distanza di 1 cm da quelle abusive
- il governo italiano ha fatto costruire delle discariche sopra le discariche della camorra, sapendo che le falde verranno così inquinate per decenni dal percolato.MA SFUGGE IL FATTO CHE COSI´ SI CANCELLANO LE DISCARICHE DELLA CAMORRA
- a Parco Saurino esiste una discarica nuova (la 3) realizzata nel 2002 e mai usata, e operativa in 15 giorni, capace di raccogliere la spazzatura in eccesso per 6 mesi: già questa avrebbe eliminato l´emergenza
- si mostra un impianto di compostaggio mai usato e riempito di spazzatura
- Caserta può smaltire il 140% della propria spazzatura , ma la spazzatura viene mandata al nord e in Germania per lo smaltimento
- esistono abbandonate e pronte diverse Tritovagliatrici dette Vagli Mobili, che possono differenziare la spazzatura estraendo la parte umida (materiale riciclabile), dal resto, riducendo il conferimento in discarica e creando il CDR per la combustione: questo prolungherebbe la vita di ogni discarica riducendo i costi
- in Campania ci sono 7 impianti per la combustione di CDR , fra i più avanzati in Europa, che vengono tenuti inattivi o inefficienti attraverso una manutenzione non eseguita o fatta male
- con poche modifiche agli impianti che la Campania già possiede , la regione potrebbe raggiungere presto la produzione ZERO di spazzatura
Tutti questi materiali abbandonati, non usati, sottoutilizzati o tenuti appositamente mal funzionanti sono stati pagati da quelle popolazioni , specie il lombardo-veneto, che ora si vedono pure costretti a smaltire la spazzatura.
Ma la cosa che è evidente, scientificamente provata, è che il governo italiano opera per conto e su commissione della Camorra, sanandone i crimini.
E non è mai esistita una emergenza rifiuti che richiedesse un qualche uomo salvatore.
Questi ed altri fatti rendono SCIENTIFICAMENTE EVIDENTE che la camorra e la mafia controllano il governo italiano e gli fanno fare quello che vogliono.
Il Governo Italiano lavora per le mafie, a danno dei cittadini specie Campani, e lombardo-veneto. Il danno ambientale che si produrrà nel futuro verrà subito dalle nuove generazioni.
Se si sommano questi fatti al rinvio a giudizio che De Magistris ha fatto a potenza, si vede chiaramente che il lo Stato Italiano è governato dalla Mafia e dalle Camorre.
Prima ci liberiamo dello Stato Italiano, meglio sarà per tutti.
L´inchiesta di Lasagna su You Tube
http://www.youtube.com/watch?v=syJzVR9uzzU
fonte: http://www.palmerini.net/blog/?p=268
Inserito e selezionato per la rassegna stampa di Positanonews da Michele De Lucia



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Ultimo aggiornamento ( lunedì 22 settembre 2008 )
 
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