AMBIENTEFUTURO NEWS, 18 GIUGNO 08: IL VOTO AL PARLAMENTO EUROPEO FAVORISCE L’INCENERIMENTO MA AI LIVELLI NAZIONALI LA PARTITA RIMANE APERTA; IL 21 TUTTI A NAPOLI PER LA MARCIA ACERRA- NAPOLI
Sommario:
- Voto a Strasburgo: l'incenerimento vince ma GAIA resiste
- Sabato 21 marcia Acerra-Napoli: La Rete Nazionale Rifiuti Zero ci sarà e invita a partecipare
- Mario Tozzi apre alla strategia "Rifiuti Zero"? sembra di si...
- In dirittura di arrivo il report sulle "Buone Pratiche" della Commissione di esperti istituita dal Comune di Campi B. (FI)
- Il 28 a Carrara, autoformazione su aggiornamenti legislativi riguardo Tariffa, TARSU e RD
AMBIENTEFUTURO NEWS, 18 GIUGNO 08: IL VOTO AL PARLAMENTO EUROPEO FAVORISCE L’INCENERIMENTO MA AI LIVELLI NAZIONALI LA PARTITA RIMANE APERTA; IL 21 TUTTI A NAPOLI PER LA MARCIA ACERRA- NAPOLI. VOTO A STRASBURGO: L’INCENERIMENTO VINCE MA GAIA RESISTE.
Purtroppo, com’era largamente prevedibile la potentissima lobby dell’incenerimento attraverso il “compromesso al ribasso” tra il Consiglio dei Ministri (che riunisce i Governi dell’unione) e i “relatori ombra” al Parlamento europeo, porta a casa risultati importanti. Infatti riesce a strappare una “parziale” (e macchinosa) equiparazione dell’incenerimento a “recupero” (solo a certe condizioni e in modo comunque subordinato al recupero di materia) sottratto cosi’ alla fase dello smaltimento. C’è da dire che tale vittoria è più di “marketing” che effettiva poiché, per esempio in Italia gli impianti che potranno godere di questo privilegio si contano sulle dita di una mano (e forse di meno). Certo è che gli inceneritoristi da adesso tenteranno di accreditarsi almeno in parte “paladini del recupero” e c’è da giurare che faranno di tutto (aiutati da una classe politica “stracciona”) per vedere il “proprio camino” inserito degli standard della “formula di efficienza energetica”. MA CERTAMENTE NOI NON STAREMO ALLA FINESTRA. Forse più preoccupante è la “sottrazione” dalla categoria di rifiuto di alcuni “sottoprodotti” tra cui la “ceneri di fondo” che potrebbero non essere più considerate rifiuto speciale se (incredibile!) usate per sottofondi stradali. Ciò non è chiaro è la lettura del testo approvato (che comunque deve ancora essere fatto proprio dal Consiglio dei Ministri) è necessaria per una valutazione più completa. Paesi come la DANIMARCA hanno su questo punto e sull’indebolimento dei target di riciclaggio condotto una pressione sfacciata forse perché proprio nel ’98-99 in Danimarca scoppiò lo “scandalo” delle ceneri che gli stessi gestori degli inceneritori non sapendo dove collocare abbandonavano presso i cassonetti stradali. Sui target di riciclaggio si è raggiunto un compromesso insoddisfacente su cui è però si può lavorare a livello nazionale per INCLUDERE TARGET OBBLIGATORI DI RD DELLA FRAZIONE ORGANICA INCREDIBILMENTE STRALCIATA DAGLI OBIETTIVI DEL 50% DI RICICLAGGIO FISSATI PER CARTA, VETRO, METALLI ECC.(anche qui la Danimarca che brucia in forni a griglia nei quali la sostanza organica aiuta a mantenere la costanza delle temperature ha avuto un ruolo guida). Comunque sarà difficile smentire la “resa” legata alla intercettazione dell’organico in termini di BENEFICI AMBIENTALI E DI ABBATTIMENTO DI CO2 se confrontata con la sua combustione. Certo è che questo orientamento legislativo verrà utilizzato per FAVORIRE LA COMBUSTIONE DELLE BIOMASSE E PER LEGARE I “CERTIFICATI VERDI” alla combustione della componente “biogenica” contenuta nei rifiuti urbani (come del resto già contemplato nella direttiva “quadro” 77/2001). Sono spariti anche i target di riciclaggio per i rifiuti speciali che erano stati inseriti nel documento approvato dalla Commissione Ambiente del PE. TUTTAVIA RIMANGONO ASPETTI POSITIVI. RIMANE LA GERARCHIA DI TRATTAMENTO DEI RIFIUTI CHE ANTEPONE LA RIDUZIONE E IL RICICLAGGIO DEI RIFIUTI ALLE ALTRE FORME DI RECUPERO (compreso il recupero energetico rispondente alla formula dell’efficienza energetica) che viene riconfermata quale “GERARCHIA COGENTE” PER TUTTI GLI STATI . In ogni caso rimangono aspetti legislativi “aperti” che dovranno essere applicati in sede nazionale con un buon margine di discrezionalità che può essere influenzata dall’azione dei Comitati, delle Associazioni e dei movimenti. Cosi’ come DOBBIAMO REGISTRARE POSITIVAMENTE IL RUOLO DELLA GLOBAL ALLIANCE FOR INCINERATOR ALTERNATIVES che ha saputo, per la prima volta in Europa, CONDIZIONARE IL DIBATTITO AI MASSIMI LIVELLI ISTITUZIONALI RIUSCENDO AD EVITARE DERIVE PEGGIORI denunciando il “conflitto di interessi” della relatrice Caroline Jackson che ha dovuto affannosamente difendersi. In questo quadro anche la RETE NAZIONALE RIFIUTI ZERO HA PORTATO UN VALIDO CONTRIBUTO E GRAZIE AL LAVORO DI GIOVANNI MALATESTA E DI AMBIENTE E FUTURO HA CONVOGLIATO CENTINAIA DI E-MAIL AI PARLAMENTARI EUROPEI E FAVORITO IL CONTATTO TRA GAIA E ALCUNI GRUPPI PARLAMENTARI COME QUELLO DEI VERDI E DELLA SINISTRA EUROPEA. INFINE E’ GIUSTO RINGRAZIARE ALCUNI PARLAMENTARI QUALI MONICA FRASSONI, ROBERTO MUSACCHIO ED UMBERTO GUIDONI CHE HANNO SVOLTO UN LAVORO FIANCO A FIANCO CON GAIA. Per gli aggiornamenti vedi su www.ambientefuturo.org
SABATO 21 MARCIA ACERRA-NAPOLI: LA RETE NAZIONALE RIFIUTI ZERO CI SARA’ ED INVITA A PARTECIPARE. Sulla base di un appello diffuso dalle Reti e dai coordinamenti campani le RAGIONI DELLA SOCIETA’ CIVILE CAMPANA E DELLE ISTANZE DAL BASSO DELLE COMUNITA’ TORNANO DI NUOVO ALLA RIBALTA PER RIBADIRE CHE DAL “DISASTRO CAMPANO” SI PUO’ USCIRE PUNTANDO SULLE BUONE PRATICHE, FUORI DALLA LOGICA DELLE DISCARICHE E DEGLI INCENERITORI (a partire da un NO SENZA SE E SENZA MA ALL’INCENERITORE DI ACERRA) E SENZA ACETTARE L’AZZERAMENTO DELLA DEMOCRAZIA come vorrebbe imporre il decreto Berlusconi-Bassolino. Tornare di nuovo in piazza in modo pacifico e propositivo dopo la grande manifestazione di CHIAIANO proprio mentre si attende il pronunciamento sulla “fattibilità tecnica” di questa INACCETTABILE DISCARICA PER RIFIUTI TAL QUALI E’ UN SEGNO DI VITALITA’ E DI UNITA’ CHE LA RETE NAZIONALE RIFIUTI ZERO SEGNALA CON GRANDE FORZA E SPERANZA. PERTANTO SI INVITANO TUTTE LE REALTA’ NAZIONALI AD INVIARE DELEGAZIONI PER PARTECIPARE A QUESTO EVENTO CHE SI CONCLUDERA’ IN PIAZZA DANTE CON UNA GRANDE ASSEMBLEA E CON VARI INTERVENTI DAL PALCO. Per il testo dell’appello, oltre ai siti campani vedi www.ambientefuturo.org
MARIO TOZZI APRE ALLA STRATEGIA RIFIUTI ZERO: SEMBRA PROPRIO DI SI, FLASH DA UN IMPORTANTE CONVEGNO DELLA PROVINCIA DI NAPOLI DEL 16 GIUGNO. E’ stato addirittura organizzato da Regione Campania e dall’UNIONE EUROPEA oltrechè dalla Provincia di Napoli il Convegno intitolato “non c’è più tempo da buttare” che chiamando a raccolta esperti da più parti d’Italia e provenienti da disparate impostazioni ha permesso un confronto vero tra opzioni addirittura antagoniste. Infatti oltre ai soliti “peana” al “recupero di energia” (C’era anche Daniele Fortini Presidente nazionale di FEDERAMBIENTE che però singolarmente è sparito il pomeriggio quando era prevista una sessione sulla strategia rifiuti zero) c’è stato uno spazio rilevante per poter parlare di “buone pratiche” di RD e di recupero di materia (eccezionale l’intervento di CARLA POLI del “centro Riciclo” di VEDELAGO) e…udite…udite di RIFIUTI ZERO. ANZI, dopo aver “sorbito” la consueta litania a favore dell’incenerimento da parte dell’ingegnere Giuseppe Genon del Politecnico di Torino (a cui va però riconosciuto il merito di non aver mai assunto atteggiamenti liquidatori) MARIO TOZZI, ironizzando sull’incenerimento, di cui però continua a non riconoscere il carattere di “grave pericolosità sanitaria” HA AFFERMATO CHE LA STRADA DA SEGUIRE E’ PROPRIO QUELLA DI RIFIUTI ZERO(sembrando aderire alla efficace massima “nessun rischio è accettabile se è evitabile). E a seguire ha interloquito in modo molto costruttivo con i relatori (Rossano Ercolini della Rete Nazionale Rifiuti zero ed Alessio Ciacci, assessore del Comune “rifiuti zero” di Capannori) dimostrando in pubblico di condividerne molte delle argomentazioni e proposte svolte (in particolare per avviare a soluzione la “tragedia di Napoli”). Certo non ci scordiamo di quando TOZZI è stato “testimonial” di HERA in Emilia Romagna o di altre “buone parole” spese per l’inceneritore di Brescia … non ci è passato inosservata l’affermazione da lui fatta nel corso della “moderazione” della sessione di cui sopra quando ha affermato che “forse un inceneritore in Campania va fatto MA NON QUELLO DI ACERRA… e che comunque prima va fatta una BUONA RACCOLTA DIFFERENZIATA…” MA CI RICORDIAMO ANCHE QUANDO HA “SPARATO” (sempre durante il dibattito) CONTRO I CIP 6 REGALATI ALL’INCENERIMENTO confermando UNA SUA POSITIVA ED IMPORTANTE EVOLUZIONE INTELLETTUALE E SCIENTIFICA a cui in modo non certo ingenuo VOGLIAMO DAR CREDITO E FAVORIRE almeno per quanto a nostra disposizione.Dobbiamo certo anche far rilevare (a costo di essere presuntuosi) che TRE INTERVENTI COME QUELLI FORNITI DA CARLA POLI, DA ALESSIO CIACCI E DA ROSSANO ERCOLINI, ricchi di spunti pratici e di dati inconfutabili sulle “buone pratiche” e sullo “ZERO WASTE”hanno favorito un “clima” di grande interesse e simpatia tra il folto pubblico di esperti, amministratori e di rappresentanti dei Comitati dei cittadini che hanno seguito ed interloquito con i relatori a cui lo stesso Tozzi non si è sottratto. Se son rose fioriranno…Bisogna, infine dar atto molto positivamente al lavoro di organizzazione e di impostazione del Convegno svolto dalla COOPERATIVA ERICA ed in particolare da Roberto Cavallo che hanno favorito un vero confronto qualificato ed appassionato.
IN DIRITTURA D’ARRIVO IL REPORT SULLE “BUONE PRATICHE” DELLA COMMISSIONE DI ESPERTI ISTITUITA DAL COMUNE DI CAMPI BISENZIO (FI) Il 2 luglio verrà presentato in Consiglio Comunale e alla stampa il lavoro e le valutazioni che la Commissione costituita da 4 esperti ( Ing. Lippo, ing. Bonari, Beppe Banchi, Rossano Ercolini) ha svolto in seguito alle visite avvenute in Provincia di Torino, di Milano, Monza, in Islanda, a Tudela in Spagna, in provincia di Treviso (PRIULA E VEDELAGO). Il report conclusivo dovrà rispondere al quesito “SE SIANO CREDIBILI ED EFFICACI, ALLA LUCE DELLE ESPERIENZE CONCRETE IN ATTO ALTERNATIVE AL RICORSO ALL’INCENERIMENTO NELLA GESTIONE DEI RIFIUTI”. Tale Report “avrà un’ulteriore “coda”: INFATTI PER IL 7 LUGLIO E’ PREVISTA UNA VISITA A TEL AVIV ALLO SCOPO DI VISITARE UN IMPIANTO DITRATTAMENTO MECCANICO BIOLOGICO CHE NON PRODUCE CDR MA CHE PRODUCE BIOGAS ATTRAVERSO LA DIGESTIONE ANAEROBICA E RECUPERA MATERIALI ATTRAVERSO UN PROCEDIMENTO TOTALMENTE AD UMIDO (denominato ARROW-BIO PROCESS) che lavora su rifiuti indifferenziati. L’attesa per le conclusioni sta crescendo.
IL 28 RIUNIONE DI AUTOFORMAZIONE A CARRARA SU AGGIORNAMENTI LEGISLATIVI SOPRATTUTTO LEGATI A TARIFFA E TARSU E RD. E’ il neonato COORDINAMENTO RIFIUTI ZERO DELLA COSTA (che raggruppa Comitati ed Associazioni delle Province di Massa Carrara, Lucca, Pisa e Livorno) a promuovere questa iniziativa che ha anche lo scopo di assumere la CAMPAGNA PER L’AUTORIDUZIONE DELLA TARIFFA lanciata dalla RETE NAZIONALE RIFIUTI ZERO. Ricordiamo che proprio giovedì 19 nel Comune di Montale (PT) è prevista una prima assemblea sull’argomento, che il 20 simile iniziativa è prevista alla Rufina in provincia di Firenze e che analoghe intenzioni sono in esame a Terracina (LT) e nella provincia di Firenze. Ricordiamo che la documentazione relativa ALLA GUIDA PER L’AUTORIDUZIONE è disponibile su www.ambientefuturo.org
Rossano Ercolini, Fabio Lucchesi, Pier Felice Ferri
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