Ercolini ospite del "Pianeta Terra Festival"

la palma della raccolta differenziata a Sesto?
scritto da Mariangela Sirca, settembre 16, 2006

La percentuale di Raccolta Differenziata attribuita da Quadrifoglio a Sesto, pari al 47% (aumento di 1,13 rispetto all'anno precedente ma AUMENTO nello stesso tempo dell'8,61 di "rifiuti" prodotti e conferiti, se leggo bene le tabelle!!!), presumibilmente viene molto tenuta su dalla RD nelle quattro strade dove fanno il porta a porta, il resto delle strade disseminate dalle minidiscariche con le ruote è desolante!!!
Non si può chiamare raccolta differenziata la massa confusa dei materiali conferiti nei cassonetti di diverso colore; certo non siamo alla beffa di Pisa e Quadrifoglio sicuramente ci ha messo un qualche impegno e ottime pubblicazioni ("il VIAGGIO dei RIFIUTI" è un esempio di informazione corretta e impaginata bene, secondo me), ma mantenere a base della RD l'istituzione "cassonetto" significa ancora una volta predicare un pochino bene e razzolare moltino male in funzione del Piano provinciale che azzera ogni impegno virtuoso.
E... basta con gli "esperimenti" di quattro o cinque strade e pochi isolati (Sesto, Peretola...), fatti solo per adempiere in zona cesarini, dopo anni che è in vigore, ai dettati del decreto cosidetto Ronchi che subordina la eventuale costruzione di inceneritori a una scala di priorità che da noi non sono mai stata attuate. Se cominciassero da domattina a mettere in pratica il decreto Ronchi, si dimostrerebbe in pochi mesi che non è necessario nessun inceneritore e nessun altro impianto, come a Novara in questo ultimo caso, o come suggerisce l'esperienza di Capannori che in certi quartieri raggiunge l'82% per cento di raccolta separata dei materiali post consumo. Ma questa dimostrazione nella Piana non la vogliono. Insistiamo a proporgli questa scommessa!!!