Home arrow Fare sul serio.... arrow Dal mondo arrow Le organoclorine e il diabete
Annunci

 https://www.lagazzettadilucca.it/cultura/ercolini-ospite-del-pianeta-terra-festival

Ercolini ospite del "Pianeta Terra Festival"

 

 

Sabato 8 ottobre alle ore 19 presso la sala sala convegni di Confindustria toscana nord sita a Lucca in piazza Bernardini, 41 Rossano Ercolini, goldman environmental prize 2013, sarà ospite del Pianeta Terra festival, che vede studiosi nazionali e internazionali confrontarsi per costruire una visione nuova per il futuro del nostro Pianeta.

All’evento, dal titolo “Dall’ego-logia all’eco-logia: quando i cittadini possono fare la differenza”, sarà presente con Ercolini anche Samir de Chadarevian, advisor, storyteller ed editorialista.

Entrambi dialogheranno con Irene Ivoi sull’importanza di ripensare ad un modello economico, antropologico e culturale del tutto ego-logico e inadeguato a risolvere le grandi sfide dei nostri tempi.

Dall’ego-logia all’eco-logia, un gioco di parole che fa appello ad una sfida:  il passaggio dal “modello lineare” (estrazione, produzione, consumo, smaltimento) centrato sullo sfruttamento sconsiderato della natura al “modello circolare” basato sul rispetto dei tempi e dei modi della rigenerazione ambientale.

L’ingresso all’incontro è gratuito fino ad esaurimento posti.

 

 

Il sito ha qualche problema, ci scusiamo per i disagi causati ai lettori, speriamo di risolvere presto!

 

Nel frattempo potrete essere agevolati se lo visitate con il Browser Mozilla Firefox

  GRAZIE PER LA PAZIENZA!
 

Benvenuti !
Sul nostro sito Internet

 

Il Coordinamento dei Comitati della Piana dedica questo sito a beneficio di tutti i cittadini interessati.

 
 
Questo sito è lo strumento di comunicazione del Coordinamento dei Comitati della Piana FI PO PT.
Talvolta ospita altri soggetti con comunicazioni condivise.
Esso non rappresenta una testata giornalistica, in quanto non viene aggiornato con cadenza periodica, né è da considerarsi un mezzo d'informazione o un prodotto editoriale ai sensi della legge n.62 del 7.03.2001.
Il materiale inserito in questo sito proviene da Internet oppure da atti diffusi da altri mezzi di comunicazione oppure prodotti dalle varie realtà componenti il Coordinamento e destinati a essere divulgati, quindi di dominio pubblico e utilizzati senza alcun fine di lucro.
Qualora inconsapevolmente il materiale pubblicato vìoli i diritti d'autore, vogliate comunicarlo per una pronta rimozione. I commenti ai post non sono moderati, le/gli autori/trici devono essere registrati per inserire commenti quindi sono rintracciabili anche sotto nikname; si invita alla moderazione e al rispetto.
 
Menu principale
Home
FAQ
Fare sul serio....
Documenti
Le alternative
Cerca
Forum
Galleria foto
Contattaci
Web link
Archivio
Articoli correlati
Dal 9 Agosto 2006
Visitatori: 372096847
Calendario Eventi
Maggio 2024
Lu Ma Me Gi Ve Sa Do
29301 2 3 4 5
6 7 8 9 10 11 12
13 14 15 16 17 18 19
20 21 22 23 24 25 26
27 28 29 30 31 1 2
Ultimi Eventi
No Latest Events
Galleria fotografica
Archivio
Newsletter

Ricevi via email le nostre notizie

Image


Iscriviti gratuitamente alla nostra newsletter settimanale







Le organoclorine e il diabete PDF Stampa E-mail
Scritto da Redazione   
lunedì 03 marzo 2008

http://www.fcenews.it/index.php?option=com_content&task=view&id=1045&Itemid=78

 Inquinamento e diabete

The Lancet    03-03-2008

...."Secondo Jones attualmente c’è una forte disinformazione a riguardo. Le attuali ricerche sul diabete si basano essenzialmente sull’obesità e la genetica, mentre non vengono mai prese in considerazione le cause relative all’inquinamento ambientale."

Il commento dei dottori Oliver Jones e Julian Griffrin dell’Università di Cambridge lancia un messaggio ben preciso: le organoclorine (sostanze chimiche contenute nei pesticidi e nelle plastiche ) contribuiscono ad aumentare l'insorgenza del diabete.
I due autori citano la ricerca condotta da Lee e colleghi dell’ Kyungpook National University di Daegu (Korea), pubblicata su Diabetes Care 2007; 30 (3): 622-8,  che ha mostrato la forte relazione tra i livelli di sostanze organiche persistenti (POP, persistent organic pollutant) nel sangue, soprattutto i composti di organochlorine, e il rischio di diabetogenesi.
Secondo Jones attualmente c’è una forte disinformazione a riguardo. Le attuali ricerche sul diabete si basano essenzialmente sull’obesità e la genetica, mentre non vengono mai prese in considerazione le cause relative all’inquinamento ambientale.
Lo studio koreano, condotto su 749 soggetti non diabetici con età superiore ai 20 anni, è stato particolarmente interessante perché ha dimostrato che non c’è associazione tra l’obesità e il diabete nelle persone con basse concentrazioni di POP nel sangue. In altre parole gli individui hanno maggiori probabilità di ammalarsi di diabete se hanno nel sangue alte concentrazioni di POP, rispetto all’essere in sovrappeso ma con bassi livelli di POP.
Inoltre, gli stessi autori koreani avevano precedentemente identificato una relazione dose-risposta tra le concentrazioni plasmatiche di POP e la prevalenza di diabete in un campione rappresentativo della popolazione americana con una storia di esposizione a queste sostanze inquinanti.
Nonostante risultati simili siano stati ottenuti anche da studi di popolazione condotti in Svezia e Belgio la maggior parte dei ricercatori tende a ignorare i potenziali effetti negativi degli xenobiotici, correndo il rischio di sottovalutare una componente potenzialmente cruciale della diabetogenesi.
E’ importante ricordare a questo riguardo, gli studi condotti sui veterani del guerra del Vietnam, in cui è stato valutato l’uso del famigerato Agente Arancio, largamente utilizzato durante il conflitto, che hanno dimostrato come l’esposizione alla diossina sia associata a sintomi tipici del diabete.
Tuttavia la scienza non è ancora in grado di dimostrare che la relazione tra l'aumento dell'esposizione a queste sostanze e il rischio di diabete sia causale in maniera diretta; tuttavia, secondo i due professori, dovrebbe prevalere il principio di precauzione per i cittadini e la loro salute.

The Lancet 2008, 371:287-288 

*Commenti   Tutti gli articoli sul diabete

Non ha senso scrivere che le organoclorine contribuiscono ad aumentare l'insorgenza del diabete, se non si aggiunge con la dovuta evidenza "nei soggetti con costituzione semeiotica biofisica diabetica e Reale Rischio Congenito di diabete". Stupisce che a riferire la notizia in modo approssimativo, tipico dell'Era dei Lumi Spenti, siano redazione di siti che hanno pubblicato i miei lavori su questi argomenti: Stagnaro Sergio. Newborn-pathological Endoarteriolar Blocking Devices in Diabetic and Dislipidaemic Constitution and Diabetes Primary Prevention. The Lancet. March 06 2007. http://www.thelancet.com/journals/lancet/
article/PIIS0140673607603316/comments?
totalcomments=1 *

Commenti (0) >> feed
Scrivi commento

Si deve essere connessi al sito per poter inserire un commento. Registratevi se non avete ancora un account.


busy
Ultimo aggiornamento ( lunedì 03 marzo 2008 )
 
< Prec.   Pros. >
Questo sito è lo strumento di comunicazione del Coordinamento dei Comitati della Piana FI PO PT. Talvolta ospita altri soggetti con comunicazioni condivise.Esso non rappresenta una testata giornalistica, in quanto non viene aggiornato con cadenza periodica, né è da considerarsi un mezzo d'informazione o un prodotto editoriale ai sensi della legge n.62 del 7.03.2001. Il materiale inserito in questo sito proviene da Internet oppure da atti diffusi da altri mezzi di comunicazione oppure prodotti dalle varie realtà componenti il Coordinamento e destinati a essere divulgati, quindi di dominio pubblico e utilizzati senza alcun fine di lucro. Qualora inconsapevolmente il materiale pubblicato vìoli i diritti d´autore, vogliate comunicarlo per una pronta rimozione. I commenti ai post non sono moderati, le/gli autori/trici devono essere registrati per inserire commenti quindi sono rintracciabili anche sotto nikname; si invita alla moderazione e al rispetto.

© 2024 NoInceneritori.org
Joomla! un software libero rilasciato sotto licenza GNU/GPL.