("business is business" come dicono, forse è per questo che le scelte delle amministrazioni coscienziose che antepongono la salute dei cittadini alla certezza dell'arricchimento veloce, non fanno notizia... ah il dio denaro e gli ipocriti analfabeti inchinati davanti al bambinello di Bethlem! ndr)
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"...liberati dall'ansia di alimentare all'infinito gli inceneritori, come richiesto dai contratti capestro firmati a garanzia delle banche, le nostre amministrazioni si potrebbero dedicare finalmente ad una seria politica di riduzione della produzione, riciclo e compostaggio con il vantaggio di avere meno rifiuti da inviare in Germania a caro prezzo"
Nella rassegna stampa di ieri la notizia che in Germania sono disponibili a realizzare un inceneritore dedicato a termovalorizzare i rifiuti del napoletano, a patto che sia garantito l'invio dei rifiuti per i prossimi 15 ani.
Si è anche parlato di costi: tutto compreso, circa 200 euro a tonnellata.
Non mi sembra un'idea malvagia: i tedeschi potrebbero mescolare i materiali post consumo napoletani (troppo umidi) con quelli tedeschi (troppo secchi, grazie alla loro elevata raccolta differenziata) e risolvere l'attuale problema dei loro impianti, incompatibili con rifiuti ad elevato potere calorifico; noi ci liberemmo dei problemi di cosa fare delle scorie e delle ceneri, visto che ampie miniere di salgemma, idonee a questo scopo, sono già operative in Germania; liberati dall'ansia di alimentare all'infinito gli inceneritori, come richiesto dai contratti capestro firmati a garanzia delle banche, le nostre amministrazioni si potrebbero dedicare finalmente ad una seria politica di riduzione della produzione, riciclo e compostaggio con il vantaggio di avere meno rifiuti da inviare in Germania a caro prezzo; le comunità campane, condannate a diventare la discarica di Napoli e dintorni, potranno tirare un respiro di sollievo senza diossine, metalli e polveri fini da incenerimento rifiuti; la camorra dovrà inventarsi altri sistemi per fare soldi facili e le aziende del nord dovranno trovare sistemi più innovativi per smaltire i loro rifiuti tossici (produrne di meno) invece di scaricarli in libertà nelle campagne di Napoli approfittando dell'attuale caos.
La stampa italiota si è subito sollevata contro questa proposta, facendone una questione di orgoglio nazionale ( "anche noi siamo capaci, vedi Brescia" ma ancor di più di prezzo: "Ma che vogliono questi tedeschi che, invece di ringraziarci, ci vogliono far pagare i nostri rifiuti che loro trasformano in energia".
Quest'ultima battuta, che pare sia stata per davvero riportata su un quotidiano nazionale, è tutta da ridere.
Avete un'idea di quanto pagate la vostra Azienda di Nettezza Urbana che termovalorizza i vostri rifiuti? Io i conti me li sono fatti: la mia famiglia ( io e mia moglie) produce 300 chili di materiali post consumo all'anno e per il servizio di raccolta e smaltimento-riciclo paghiamo 260 euro all'anno: 870 euro a tonnellata!!!
La vostra non deve pagare molto di meno e ovviamente meno rifiuti producete e più vi costano!
E questo senza contare la quota dellbolletta luce (7%) che sottoforma di certificati verdi continua a foraggiare la termovalorizzazione delle bioomasse ( carta e scarti di cucina) e di quanto paghiamo al Conai, come ecotassa imballaggi, ( 70 euro a tonnellata) per tutti gli imballaggi che ci costringono ad acquistare insieme ai prodotti che consumiamo
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