I distributori di latte crudo alla spina |
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Scritto da Federico Valerio
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lunedì 10 settembre 2007 |
da Rete noinc
...Se avete la fortuna di poter consumare latte crudo alla spina, oltre al
piacere di riscoprire sapori dimenticati, avrete la possibilità di
produrre meno rifiuti e contribuire efficacemente alla riduzione della
emissione dei gas serra....
I distributori di latte crudo alla spina sono agli onori delle cronache di questi giorni.
Il motivo è che, come al solito, gli Italiani rientrati dalle ferie
trovano aumenti generalizzati di tutti i beni di prima necessità (latte, pane...); invece per un pò di Italiani fortunati c'è la novità
di poter acquistare latte crudo alla spina, ad un prezzo nettamente
inferiore a quello del latte "industriale".
Tutto merito della filiera corta ( dalla stalla al consumatore) realizzata da alcuni impreditori agricoli che hanno accettato la sfida
dell'innovazione nella tradizione.
Per chi vuol saperne di più ed in particolare avere gli indirizzi dei distributori di latte crudo ecco le pagine web da consultare:
http://www.bevilatte.it
http://www.lattecrudoinliguria.org
A me preme rilevare che questa è una delle prime esperienze italiane di una diversa distribuzione che permette anche una significativa
riduzione della produzione dei propri rifiuti.
Infatti il latte alla spina si può prendere con una propria bottiglia da riusare tutte le volte, dopo averla ben sciacquata ed asciugata.
Personalmente suggerisco che la bottiglia sia in vetro (se necessario,
si può sterilizzare al vapore) e con tappo a vite (per evitare di
perdere latte durante il trasporto, come mi è successo la prima volta che ho sperimentato il BancoLat).
Se avete la fortuna di poter consumare latte crudo alla spina, oltre al piacere di riscoprire sapori dimenticati, avrete la possibilità di
produrre meno rifiuti e contribuire efficacemente alla riduzione della
emissione dei gas serra.
In base ai miei consumi di latte, ogni anno, con il BancoLat, potrei risparmiare 180 bottiglie di PET ( attuale sistema di distribuzione del
latte a Genova). Sono circa tre chili e mezzo di plastica in meno
sottratti alla raccolta, al riciclo e allo smaltimento. Non è poco, in
quanto quei tre chili e mezzo di plastica rappresentano circa il 14%
della produzione complessiva di plastica del mio nucleo famigliare, fatto di due persone.
E ai vantaggi ambientale ed energetici il BancoLat aggiunge anche il personale vantaggio economico: passando al latte alla spina, grazie al
minor costo, risparmierei 54 euro all'anno!
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Ultimo aggiornamento ( lunedì 23 gennaio 2012 )
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