http://www.zerowasteitaly.org/riunione-regionale-toscana-di-zero-waste-italy-proposte-su-utilizzo-fondi-pnrr-e-confronto-con-alia-e-governo-regionale/?fbclid=IwAR1vDiwGxlDpbIawFN8JV4Bvyg4LUSpV6Tg5Nv
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RIUNIONE REGIONALE TOSCANA DI ZERO WASTE ITALY: PROPOSTE SU UTILIZZO FONDI
PNRR E CONFRONTO CON ALIA E GOVERNO REGIONALE.
E' stato un approfondito incontro quello tenuto sabato 11 dicembre a Capannori
presso il Parco Scientifico di Segromigno in Monte. Esso è servito a fare il
punto sia sui bandi regionali che chiamano in causa il nuovo Piano Regionale
Rifiuti che sta per andare in adozione a breve e per il quale si ribadisce la
necessità di un serrato confronto prima che il Piano stesso venga
definitivamente sigillato; sia sugli investimenti relativi ai progetti da
inserire nel PNRR i cui termini di presentazione scadono il 28 febbraio.
RIUNIONE REGIONALE TOSCANA DI ZERO WASTE ITALY: PROPOSTE SU UTILIZZO FONDI
PNRR E CONFRONTO CON ALIA E GOVERNO REGIONALE.
Dic 13, 2021
E' stato un approfondito incontro quello tenuto sabato 11 dicembre a Capannori
presso il Parco Scientifico di Segromigno in Monte. Esso è servito a fare il
punto sia sui bandi regionali che chiamano in causa il nuovo Piano Regionale
Rifiuti che sta per andare in adozione a breve e per il quale si ribadisce la
necessità di un serrato confronto prima che il Piano stesso venga
definitivamente sigillato; sia sugli investimenti relativi ai progetti da
inserire nel PNRR i cui termini di presentazione scadono il 28 febbraio.
I “driver” dell’incontro puntano ad investire dritti verso i sistemi di
raccolta porta a porta (NO ai cassonetti “deficienti” che sono costosi,
attirano rifiuti, consegnano una pessima qualità merceologica dei materiali
raccolti tale da non ricevere le remunerazioni dei consorzi CONAI); puntano su
piattaforme di riciclo dei RAEE finalizzate a recuperare non solo i metalli
meno importanti ma soprattutto i metalli di pregio attuando alla lettera le
finalità dell’economia circolare. Importante anche qualificare modalità
innovative di riciclo a partire dall’esempio di Reti Ambiente della costa che
ha già previsto la realizzazione di un impianto per il recupero e il riciclo di
pannolini e pannoloni, integrandolo, anche, con la promozione di pannolini
lavabili sul modello “Bologna” della Cooperativa ETA BETA.
Ovviamente, è stato ribadito che in linea con il principio europeo Don’t
Significant Harm nella progettazione non devono rientrare impiantistiche e
progetti di “riciclo chimico” e di “idrogeno blu da Combustibile Solido
Secondario. Le stesse progettazioni per il trattamento della FORSU debbono
essere giustificate dai flussi di materiali organici interni ai singoli ATO e
non possono dar corso ad una proliferazione estranea ai reali fabbisogni della
Toscana.
Per monitorare le progettazioni inserite nella parte regionale del PNNR e
quale contributo per avanzarne eventualmente di nuove Zero Waste Italy
(unitamente a tutto il fronte di forze associative che ha avanzato un
articolato schema di piano Rifiuti Zero) si impegna a promuovere un incontro
regionale entro la terza settimana di gennaio.
Inoltre, è stata ritenuta positiva la volontà di ALIA (di ATO centro) di
avviare finalmente un confronto con Rifiuti Zero che avrà inizio il 14 dicembre
attraverso un primo incontro e di cui forniremo contenuti e valutazioni.
Infine è stato messo in priorità il monitoraggio della situazione
dell’inceneritore di Montale che non deve essere riconvertito ad altro
trattamento termico (idrogeno blu che trattasi sempre di “forma di
incenerimento” ) e l’impegno ad elaborare un progetto articolato di gestione
dei rifiuti speciali provenienti dai distretti toscani che non può essere
disgiunto da un approccio circolare.
Rossano Ercolini
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