https://www.perunaltracitta.org/2020/11/27/gli-inceneritori-si-attaccano-al-tram-lu-e-taglia-i-fondi/?fbclid=IwAR1jo4VD7-Av3j440V6vcN_FXxYSkcmcsDN1HPn3Bv184x208zQYx_6r7QE
Gli inceneritori si attaccano al tram: l’U.E
taglia i fondi
di Gian Luca Garetti · 27 Novembre 2020
.........Tutti i fondi andranno ai livelli superiori della gerarchia del
ciclo rifiuti: riduzione, riuso, riciclo e compostaggio, in quanto
investimenti atti a incentivare l’economia circolare: ‘investments in
enhancing the circular economy, including through waste prevention, reduction,
resource efficiency, reuse, repair and recycling’.
https://www.perunaltracitta.org/2020/11/27/gli-inceneritori-si-attaccano-al-tram-lu-e-taglia-i-fondi/?fbclid=IwAR1jo4VD7-Av3j440V6vcN_FXxYSkcmcsDN1HPn3Bv184x208zQYx_6r7QE
Gli inceneritori si attaccano al tram: l’U.E
taglia i fondi
di Gian Luca Garetti · 27 Novembre 2020
Enzo Favoino, Coordinatore Scientifico di Zero Waste Europe, ci trasmette le
ultime ottime notizie, da Bruxelles. Sono stati approvati
i testi finali sui criteri di impiego sia del JTF (Just Transition
Fund) che dei nuovi Cohesion Funds (fondi regionali).
Tutti i fondi andranno ai livelli superiori della gerarchia del
ciclo rifiuti: riduzione, riuso, riciclo e compostaggio, in quanto
investimenti atti a incentivare l’economia circolare: ‘investments in
enhancing the circular economy, including through waste prevention, reduction,
resource efficiency, reuse, repair and recycling’.
Nessun fondo andrà agli inceneritori, e questi, che in
passato assorbivano il 70% delle risorse, si attaccano al proverbiale tram:
‘ However, activities included in the lower hierarchy of circular
economy, such as waste incineration, shall not be included.’
Investimenti andranno anche agli approcci per il
recupero di materiali dal RUR ( rifiuto urbano residuo), in completa
sintonia con la Strategia Rifiuti Zero: ‘investment in technologies to recover
materials from residual waste for circular economy purposes’.
‘Con buona pace di chi diceva che solo l’incenerimento va bene per il
RUR, e continua a proporre la formuletta 100-65-10 per calcolare la “necessità
di incenerimento”’, chiosa Enzo Favoino.
Pur di costruire inceneritori, si attaccavano come mosche a questo RUR, che
chiamavano ‘scarto per il recupero energetico’. ‘Per il restante 20% di
rifiuti [il RUR] non c’è altra soluzione che l’incenerimento con produzione di
energia’, diceva Giorgio Moretti, Presidente di Q.Thermo, società
costruita per fare l’inceneritore di Firenze (dal libro, Inceneritore SI o
No, Apice libri).
Nel documento UE si parla anche di investimenti di supporto alle economie
locali, sostenibili nel lungo termine, nel rispetto delle priorità climatiche
ed ambientali dell’Unione, verso gli obiettivi del Green Deal, si parla anche
di riduzione di energia dalle fonti fossili, di investimenti per l’innovazione,
ma di questo parleremo in altra occasione.
Un’altra grande vittoria per la Strategia Rifiuti zero, per
Rossano Ercolini, per chi come noi da tanti anni si è battuto, contro il
potente partito trasversale degli inceneritori, contro la costruzione
dell’inceneritore di Firenze.
Pensiamo a quando Matteo Renzi, da primo Ministro aveva
lanciato un Piano che prevedeva 12 nuovi inceneritori in Italia
(2 in Toscana da 150.000 t/anno), con uno schema di decreto ai sensi
dell’art.35 dello “Sblocca italia”, https://www.perunaltracitta.org/2015/08/20/le-dieci-cose-da-sapere-sul-nuovo-inceneritore-di-firenze/
Oppure ricordiamo le parole con cui il sindaco di Firenze e presidente della
Città metropolitana, Dario Nardella, il 7 agosto 2015,
benediceva l’ inceneritore (mai nato) di Firenze, come ‘utile per
l’ambiente’’: «Andiamo avanti. Penso che l’inceneritore sia
un’opera utile, non farà male ai cittadini, ma sarà utile anche all’ambiente https://www.perunaltracitta.org/2015/08/20/le-dieci-cose-da-sapere-sul-nuovo-inceneritore-di-firenze/
Gian Luca Garetti
Commenti () >> |
|
Scrivi commento |
Si deve essere connessi al sito per poter inserire un commento. Registratevi se non avete ancora un account. |
|