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Campagna Nazionale per la Difesa del Latte Materno |
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Scritto da Redazione
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domenica 24 febbraio 2013 |
Gent.mo Signor Presidente,
siamo le portavoce della Campagna Nazionale per la difesa del Latte
Materno dai contaminanti ambientali, presentata il 19 marzo 2012 nella
sala stampa della Camera dei Deputati, occasione in cui abbiamo avuto l'onore anche di un Suo graditissimo saluto.
Ci permettiamo di scriverLe nuovamente perché le motivazioni che ci
hanno spinto ad agire sono sempre più impellenti e le nostre richieste
purtroppo inascoltate.
.QUESTA
LA LETTERA APPENA SPEDITA A NAPOLITANO CON RACCOMANDATA RR COME
CAMPAGNA DIFESA LATTE MATERNO DAI CONTAMINANTI AMBIENTALI
Gent.mo Signor Presidente,
siamo le portavoce della Campagna Nazionale per la difesa del Latte
Materno dai contaminanti ambientali, presentata il 19 marzo 2012 nella
sala stampa della Camera dei Deputati, occasione in cui abbiamo avuto l'onore anche di un Suo graditissimo saluto.
Ci permettiamo di scriverLe nuovamente perché le motivazioni che ci
hanno spinto ad agire sono sempre più impellenti e le nostre richieste
purtroppo inascoltate.
Eppure le malattie dovute a cause
ambientali sono in drammatico aumento, non solo fra gli adulti, ma anche
nell'infanzia: sempre più frequentemente infatti si registrano anche
fra i bambini tumori, malattie metaboliche, respiratorie, endocrine,
difficoltà cognitive e neuropsichiche.
Da ricerche scientifiche
indipendenti è ormai emerso, al di là di ogni ragionevole dubbio, che
sostanze presenti in prodotti di uso quotidiano, pesticidi ed altri
prodotti chimici usati in agricoltura, campi elettromagnetici e sostanze
emesse da impianti per la produzione energetica ed industriale (quali
inceneritori, cementifici, centrali a carbone/biomasse, industrie
chimiche, acciaierie etc.) si ritrovano a centinaia stabilmente non
solo in aria, acqua e cibo ma anche nei nostri corpi e nel cordone
ombelicale.
Tutto ciò rappresenta un grandissimo rischio sia per la
salute di adulti e bambini, sia per le generazioni future, in quanto
molte di queste sostanze sono in grado di danneggiare le cellule
germinali, provocando quindi danni transgenerazionali.
Ci
permetta, a questo proposito, di fare nostre le parole scritte al
Presidente Obama il 10 aprile 2010 dal Panel di Oncologi U.S.A.
incaricato dal governo americano di redigere un rapporto sulle cause
ambientali del cancro " Reducing Environmental Causes Cancer Risk": "
Il popolo americano, spesso ancor prima di nascere, è bombardato da una
miriade di combinazioni di agenti pericolosi. Il Panel con forza La
esorta [ Presidente Obama ] ad usare tutto il potere che il Suo ruolo
Le assegna, a rimuovere cancerogeni ed agenti tossici dal nostro cibo,
dall’acqua,e dall’aria perché tutto ciò aumenta i costi sanitari,
danneggia la produttività della nazione e devasta la vita degli
americani ".
Signor Presidente: ascolti le nostre voci perché è il tempo di agire!
Abbiamo già portato alla attenzione delle Istituzioni Competenti ed alla Sua le nostre richieste concrete, quali:
• effettuare un biomonitoraggio delle matrici biologiche umane ed alimentari, compreso il latte materno;
• ratificare anche in Italia la Convenzione di Stoccolma sui POP.
• approvare una legge per un marchio "dioxin free" per gli alimenti;
• controllare in modo preciso e continuo le emissioni degli impianti nocivi non immediatamente eliminabili
• ridurre e abbandonare progressivamente pratiche dannose per la
salute e per l'ambiente quali l'incenerimento di rifiuti- secondo le
indicazioni della stessa UE- e per le quali abbiamo oggi alternative
concrete e vantaggiose dal punto di vista sanitario, sociale, economico
ed ecologico
.
Riguardo in particolare a quest’ ultimo punto ci
preme renderLe noto che condividiamo totalmente la grande
preoccupazione che tanti Cittadini , Medici, Movimenti, Associazioni,
Comitati, hanno espresso e stanno esprimendo in queste ore per
l'intenzione del Ministro Dr. Corrado Clini di sottoporre alla Sua
decisiva approvazione il Decreto Legge concernente l'utilizzo di
“combustibili solidi secondari (CSS)", precedentemente definiti "CDR",
in sostituzione e in alternativa ai combustibili tradizionali in
cementifici soggetti al regime di Autorizzazione Integrata Ambientale
(AIA).
Quanto sopra, oltre ad essere in assoluto contrasto con le
numerose evidenze scientifiche che hanno dimostrato come la combustione
dei rifiuti -dovunque e comunque avvenga- comporti rischi per la
salute e funga da deterrente per il consolidarsi di buone pratiche di
riciclaggio, riuso e recupero di materia, appare anche in antitesi al
parere contrario espresso, il giorno 11 febbraio 2013, dalla stessa
Commissione Ambiente della Camera dei Deputati. E del resto, il nostro
Paese non ha certo bisogno di ulteriore cemento!
Vogliamo
ricordarLe inoltre come questo Decreto qualora Lei – nonostante tutto –
lo sottoscrivesse, rappresenterebbe comunque un atto che andrebbe
esattamente nella direzione opposta a quella indicata dall'Europa che
promuove il recupero dei materiali e non la loro distruzione.
Apprendiamo inoltre che il Ministro Clini, dimissionario come il resto
del Governo, ha in questa “vacatio” e senza che vi sia alcuna urgenza
e/o necessità, predisposto un ulteriore decreto per istituire una
nuova AUA (Autorizzazione Unica Ambientale) che di fatto consentirebbe
ad impianti industriali e per il trattamento dei rifiuti di inquinare
ancora di più grazie a controlli ancora meno stringenti di quelli
attuali. Quale sarà il prezzo che i cittadini e la società dovranno
pagare in termini di inquinamento del territorio e aumento del carico di
malattie?
Ci appelliamo a Lei, Presidente, perché la necessità di
salvaguardare la salute dei nostri figli, la salubrità dei nostri
territori, dell’agricoltura e la qualità dell’aria e dell’acqua
appaiono esigenze prioritarie ed inderogabili.
Nel
ringraziarLa per l'attenzione che vorrà riservare alle nostre richieste,
esprimiamo pieno e profondo rispetto per la carica che Lei ricopre e
Le inviamo i nostri più cordiali saluti.
Le portavoce della Campagna
Patrizia Gentilini e Paola Negri
22 febbraio 2013
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