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Ercolini ospite del "Pianeta Terra Festival"

 

 

Sabato 8 ottobre alle ore 19 presso la sala sala convegni di Confindustria toscana nord sita a Lucca in piazza Bernardini, 41 Rossano Ercolini, goldman environmental prize 2013, sarà ospite del Pianeta Terra festival, che vede studiosi nazionali e internazionali confrontarsi per costruire una visione nuova per il futuro del nostro Pianeta.

All’evento, dal titolo “Dall’ego-logia all’eco-logia: quando i cittadini possono fare la differenza”, sarà presente con Ercolini anche Samir de Chadarevian, advisor, storyteller ed editorialista.

Entrambi dialogheranno con Irene Ivoi sull’importanza di ripensare ad un modello economico, antropologico e culturale del tutto ego-logico e inadeguato a risolvere le grandi sfide dei nostri tempi.

Dall’ego-logia all’eco-logia, un gioco di parole che fa appello ad una sfida:  il passaggio dal “modello lineare” (estrazione, produzione, consumo, smaltimento) centrato sullo sfruttamento sconsiderato della natura al “modello circolare” basato sul rispetto dei tempi e dei modi della rigenerazione ambientale.

L’ingresso all’incontro è gratuito fino ad esaurimento posti.

 

 

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L'inquinamento atmosferico ha un effetto vascolare immediato PDF Stampa E-mail
Scritto da Redazione   
lunedì 05 novembre 2007

LE MONDE | 02.11.07 | 14h22 € Mis à jour le 02.11.07 | 14h22

La pollution a un effet vasculaire immédiat

La pollution atmosphérique affecte directement la paroi des vaisseaux
sanguins, y compris chez des sujets jeunes et en bonne santé.

La pollution a un effet vasculaire immédiat
LE MONDE | 02.11.07 | 14h22 € Mis à jour le 02.11.07 | 14h22

La pollution atmosphérique affecte directement la paroi des vaisseaux
sanguins, y compris chez des sujets jeunes et en bonne santé. C'est ce que
démontre l'équipe de Pierre Boutouyrie (Inserm UMR 872, Hôpital européen
Georges-Pompidou, Paris) dans une étude publiée dans le numéro de novembre
de la revue américaine Hypertension.

La notion d'un lien entre pollution aérienne, d'une part, morbidité et
mortalité cardiovasculaires, de l'autre, est déjà bien établie. Mais cette
nouvelle étude, réalisée à Paris, montre que la toxicité de cette pollution
ne concerne pas que les individus ayant une pathologie cardiovasculaire
préexistante, mais aussi les personnes indemnes et ne fumant pas.

Les auteurs ont travaillé sur quarante patients, âgés de 18 à 35 ans,
n'ayant aucun facteur de risque cardiovasculaire, qui avaient précédemment
participé à une autre étude avec eux. Grâce à une méthode de radiofréquence
avec traceur, ils ont mesuré, de manière non invasive et à intervalles de
quinze jours, la fonction endothéliale, c'est-à-dire la capacité des
vaisseaux à se dilater ou se contracter en fonction du débit sanguin, ainsi
que les modifications de la partie interne de la paroi vasculaire.

Pour évaluer la pollution, ils ont utilisé les données fournies par la
station du réseau Airparif la plus proche de l'hôpital Georges-Pompidou,
dont les résultats sont comparables à ceux enregistrés dans l'air ambiant
aux abords de l'hôpital. Les niveaux de particules fines (inférieures à 10
microns ou à 2,5 microns) et de gaz (dioxydes de soufre, d'azote et de
carbone) étaient ainsi connus.

DIOXYDE DE SOUFRE

Il apparaît que la fonction endothéliale est modifiée par les niveaux
ordinaires de pollution atmosphérique en ville. La fonction peut baisser de
moitié entre le jour le moins pollué et le jour le plus pollué. "Les
polluants gazeux affectent la fonction endothéliale des grosses artères,
tandis que les particules exagèrent la dilation des petites artères", en
réponse à une diminution de l'apport sanguin, notent les auteurs.

Soulignant en particulier l'effet négatif des dioxydes d'azote et surtout de
soufre, Pierre Boutouyrie et ses collaborateurs remarquent que "cette
altération importante a été observée pour des niveaux relativement bas de
pollution".

Le dioxyde de soufre atmosphérique provient essentiellement des moteurs
diesel, de la combustion de carburants et de minerais contenant du soufre.
Dans l'organisme, il "pourrait induire une inflammation à la fois générale
et au niveau pulmonaire, ainsi que des dégâts oxydatifs dans le poumon et le
coeur", avancent les auteurs.
Paul Benkimoun
Article paru dans l'édition du 03.11.07.
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Ultimo aggiornamento ( giovedì 22 novembre 2007 )
 
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