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Ercolini ospite del "Pianeta Terra Festival"

 

 

Sabato 8 ottobre alle ore 19 presso la sala sala convegni di Confindustria toscana nord sita a Lucca in piazza Bernardini, 41 Rossano Ercolini, goldman environmental prize 2013, sarà ospite del Pianeta Terra festival, che vede studiosi nazionali e internazionali confrontarsi per costruire una visione nuova per il futuro del nostro Pianeta.

All’evento, dal titolo “Dall’ego-logia all’eco-logia: quando i cittadini possono fare la differenza”, sarà presente con Ercolini anche Samir de Chadarevian, advisor, storyteller ed editorialista.

Entrambi dialogheranno con Irene Ivoi sull’importanza di ripensare ad un modello economico, antropologico e culturale del tutto ego-logico e inadeguato a risolvere le grandi sfide dei nostri tempi.

Dall’ego-logia all’eco-logia, un gioco di parole che fa appello ad una sfida:  il passaggio dal “modello lineare” (estrazione, produzione, consumo, smaltimento) centrato sullo sfruttamento sconsiderato della natura al “modello circolare” basato sul rispetto dei tempi e dei modi della rigenerazione ambientale.

L’ingresso all’incontro è gratuito fino ad esaurimento posti.

 

 

Il sito ha qualche problema, ci scusiamo per i disagi causati ai lettori, speriamo di risolvere presto!

 

Nel frattempo potrete essere agevolati se lo visitate con il Browser Mozilla Firefox

  GRAZIE PER LA PAZIENZA!
 

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Servizio Tg3 sul ricorso al TAR del WWF PDF Stampa E-mail
Scritto da msirca   
venerdì 26 gennaio 2007

Il ricorso al TAR TOSCANA presentato dal WWF Italia contro REGIONE TOSCANA E PROVINCIA DI FIRENZE  per l’annullamento della delibera luglio e ottobre 2006 con le quali è stata approvata la variante al Piano provinciale della provincia di Firenze per la gestione dei rifiuti nell’ATO 6, consta di nove motivi nei quali sono illustrati altrettante ragioni di illegittimità delle delibere impugnate... 

 

Con il primo motivo il WWF contesta che la Provincia di Firenze non abbia mantenuto fede agli impegni, che essa stessa aveva preso con precedente delibera, nella quale era stato stabilito che in caso di valutazione di impatto sanitario complessivamente negativo non si sarebbe insistito nella scelta dell'inceneritore nella piana ma si sarebbero predisposte soluzioni diverse per la gestione dei rifiuti RICORDIAMO CHE LA V.I.S. RILEVA:

1)- l’emissioni di diossine aumenterà notevolmente negli scenari futuri in ragione dell’inserimento del termo distruttore (pag. 49 VIS prima fase) e che per quanto riguarda il cadmio, mercurio, polveri, diossine, idrocarburi esiste una “eccedenza positiva nel bilancio futuro” sul bilancio generale dell’area.

2)- che tali dati sono stati successivamente confermati nella seconda fase della VIS nella quale si afferma che per cadmio e diossine, con l’inserimento dell’inceneritore nella piana si registreranno valori di ordine di grandezza comparabili con le sorgenti di traffico più significative (vedi pag. 268) con un sostanziale raddoppio degli inquinanti più pericolosi nell’intera area; 3)- inoltre è stata contestata una grave carenza di istruttoria per verificare gli effetti sanitari dell’impianto nell’area in considerazione del fatto che non sono stati verificati gli effetti delle polveri sottili di misura inferiore di 2.5 micron, sicuramente emesse dall’impianto come espressamente affermato dalla stessa valutazione dell’impatto sanitario etc. etc.

Le delibere sono state inoltre considerate gravemente illegittime considerando che i tecnici incaricati di elaborare la VIS non sono stati messi in condizione ("le stime non considerano in quanto non sono disponibili le informazioni necessarie") di poter verificare gli effetti dell'inceneritore nel contesto ambientale che comprende opere infrastrutturali di particolare impatto ambientale nell'intera area (terza corsia, ulteriori centri commerciali, aumento del traffico all'aeroporto di Peretola) laddove peraltro per quanto concerne le mitigazioni proposte esse non sono in grado di bloccare l'inquinanti più pericolosi (diossine e taluni metalli pesanti ecc..); mentre, per espresso riconoscimento non è possibile attivare l'altra forma di mitigazione prevista insieme al "bosco" e cioè  il teleriscaldamento dell'area.... (...)

Commenti (3) >> feed
Il mio "entusiasmo" per il TG3
scritto da M. Sirca, gennaio 26, 2007

Certo la nota che ho inviato alla mailing-list per descrivere una semplice notizia, data in modo adeguato dal TG3 può sembrare troppo entusiasta; avevo anche fatto notare precedentemente il diverso modo di presentare l'ultima manifestazione del 16 dicembre 2006 rispetto per esempio, alla precedente manifestazione del 28 gennaio 2006 a Firenze, liquidata con "un migliaio di persone hanno sfilato contro il termovalorizzatore". Insomma che dire? Entusiasmarsi per quello che dovrebbe essere prassi normale di un servizio pubblico?
Con questi chiari di luna, e alla presenza di "servitù" strane e pericolose (vedi le assurde affermazioni tranquillizzanti dell'ARPAT e i numeri ancora una volta dati a caso, -a parer mio, ma si vedrà-, sugli impatti dell'inceneritore, ospitate con dispendio di spazio e titoli ridondanti da la Repubblica a esempio) vedere il TG regionale con la schiena dritta, per me è consolante.

Chi mente?
scritto da M. Sirca, gennaio 28, 2007

(mi scuso con chi ha visto questo commento in coda allo schema del ricorso al TAR insieme al video del TG3, è stato un errore di copia incolla dovuta al poco tempo a disposizione...)

Qualcuno mente, non c’è dubbio.

O mentono gli estensori della VIS peccando di allarmismo ingiustificato o mentono i tecnici di ARPAT il cui pronunciamento a uso e consumo di Erasmo D'Angelis, si è scapicollato il 26 gennaio scorso a registrare il quotidiano nel segmento locale al servizio delle amministrazioni regio/provi/comunali (di altri quotidiani, chi scrive non sa, niente su La Nazione e il Corriere di Firenze, qualcosa ancora su Metropoli day). Il punto di vista, di alcuni tecnici dell’ARPAT Toscana (Gori, Grechi, Francalanci come riferito su la Repubblica salvo errori o omissioni della cronista) enfatizzato con titoli ridondanti, assicura che solo il 2% del nanoparticolato è attribuibile ai “termovalorizzatori”.

Appena qualche mese fa, esperti dell’ARPAT hanno lasciato dire al presidente Renzi che era inutile audire il dottor Montanari in Consiglio provinciale (nonostante l’adempimento delle modalità di legge con le firme raccolte dai promotori Amici di Beppe Grillo insieme ai comitati), perché tanto i suoi studi sulle nanoparticelle non erano basati scientificamente perciò acqua fritta (il senso fu questo).
Oggi la Provincia mobilita tre neofiti prestigiosi quanto si voglia, ma certamente neofiti delle nanoparticelle (nanoparticelle diventate all’improvviso chissacome l’ago della bilancia), che si fanno scudo di un non ben precisato studio inglese il quale nonsisacome applicato all’area della Piana fiorentina porterebbe a una conclusione clamorosa: l’inceneritore previsto a Case Passerini avrà ricadute minime di quel genere sul territorio!
Ma guarda! E a noi che risultava invece essere gli impianti di incenerimento fra i maggiori produttori di nanoparticolato a causa delle altissime temperature di combustione adottate per diminuire la formazione delle diossine!
Ieri i comitati venivano accusati di fare dell’allarmismo presso la popolazione e si affermava che le nanoparticelle non esistavano, oggi all’improvviso si ravvedono ma ci raccontano che “SI', le nanoparticelle esistono ma è il traffico il maggior produttore di esse”. La stessa solfa che sulle PM10, insomma! Chissà domani cosa ci racconteranno?
Cari amici attenti alla salute oltre che ai comportamenti virtuosi, provate ad accostare a queste voci immotivatamente tranquillizzanti di ARPAT, la vicenda che su un altro fronte deve farci molto preoccupare: ricordate il 7% della nostra bolletta ENEL che doveva servire a costruire impianti per produrre energia da fonti rinnovabili e invece veniva/viene regalato a inceneritori e petrolieri? Il governo era sotto richiamo dalla UE per questo e anche noi ci eravamo dati molto da fare denunciando, pubblicizzando lo scandalo e raccogliendo trentamila firme contro questi assurdi regali, ebbene, ci risulta che il gruppo parlamentare dell'Ulivo non voglia votare l'emendamento approvato dal Governo in merito CIP6 e certificati verdi che toglie i sussidi ai nuovi impianti (lasciandoli ai contratti in corso, un brutto compromesso ma…meglio di niente); sembra che non vogliano mollare le sovvenzioni in particolare dell'inceneritore (non ancora costruito ) di Torino, delle nuove linee di quello di Brescia e del gassificatore di Malagrotta (RM) e altri.

Scriviamo a alcuni indirizzi di politici significativi:
ministro@attivitàproduttive ; Indirizzo e-mail protetto dal bots spam , deve abilitare Javascript per vederlo ; Indirizzo e-mail protetto dal bots spam , deve abilitare Javascript per vederlo ; Indirizzo e-mail protetto dal bots spam , deve abilitare Javascript per vederlo ,

E' consigliabile anche inviare anche alle e-mail dei parlamentari eletti nelle vostre circoscrizioni.

CON UNA FRASE SECCA del tipo: " BASTA CON LA TRUFFA DEI SUSSIDI ALL'INCENERIMENTO"
Nome cognome e quanto altro Vi piaccia. Non molliamoli un attimo!



Il mio disgusto per il tg3 nazionale
scritto da Luigi 335, gennaio 30, 2007

Se il tg3 regionale ha parlato del ricorso, ci ha pensato il tg3 nazionale del 29 Gennaio 2006 a rimettere a posto le cose ...
eccovi la scaletta recuperata dal sito ufficiale del TG3 ...
vi ho tottolineato il punto ...

http://www.tg3.rai.it/SITOTG/HPTG3/

29 gennaio 2007, ore 19
ALITALIA: L'ORA DELLA VERITA'
APERTE LE BUSTE DEI PRETENDENTI DI ALITALIA. E' LA PRIMA FASE DELLA PRIVATIZZAZIONE. CONTI DELLA COMPAGNIA IN ROSSO PER 380 MILIONI DI EURO

PRODI: SULL'ALITALIA SONO OTTIMISTA
PRODI: SULL'ALITALIA SONO OTTIMISTA. IL BANDO È TRASPARENTE. IL PREMIER IN VISITA IN ETIOPIA DICE: L'AFRICA APPOGGI LA MORATORIA SULLA PENA DI MORTE

SCONTRO SULLA TV
BERLUSCONI: LA RIFORMA TV E' CONTRO MEDIASET. GENTILONI: PASSARE DALLE POLEMICHE AL CONFRONTO. IL TETTO PUBBLICITARIO GARANZIA DI PLURALISMO

KAMIKAZE DAL PANETTIERE
TORNANO GLI ATTACCHI KAMIKAZE IN ISRAELE. TERRORISTA SI FA ESPLODERE IN UNA PANETTERIA DI ELIAT. QUATTRO VITTIME

CLIMA ALLARME ONU
ALLARME ONU SUL CLIMA. ALLA FINE DEL SECOLO LE TEMPERATURE POTREBBERO AUMENTARE FINO A 6 GRADI CON CONSEGUENZE CATASTROFICHE PER IL PIANETA

OSPEDALI SOTTO TIRO
MORTI INSPIEGABILI DENTRO E FUORI GLI OSPEDALI. DA TORINO A PALERMO. I RAGAZZI DI VIBO IN PIAZZA PER FEDERICA, MORTA PER UN BLACK OUT IN SALA OPERATORIA

IL CALORE PULITO CHE VIENE DAI RIFIUTI
DEFINITO DALLA COLUMBIA UNIVERSITY IL TERMOVALORIZZATORE PIU' PULITO DEL MONDO. FUNZIONA A BRESCIA. DÀ ENERGIA A BASSO COSTO A 170 MILA FAMIGLIE

PIPPO FA DODICI
BAUDO SI PREPARA AL SUO DODICESIMO FESTIVAL DI SANREMO. CHIAMA CHIAMBRETTI E PUNTA SU UN TRIO AL FEMMINILE HUNZICHER, LITTIZZETTO E PENELOPE CRUZ

E' stata una cosa premeditata e scandolasa per la parzialità e la disinformazione che è stata fatta sulla rete pubblica di TUTTI senza nessun contraddittorio ad un servizio che esaltava tutte le bellissime qualità dell'inceneritore di Brescia...

A voi i commenti.
Bye.
Luigi 335


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Ultimo aggiornamento ( sabato 27 gennaio 2007 )
 
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