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Alessia
Scappini: “Cresce la qualità delle RD mentre prendono il via i primi
cantieri delle nuove fabbriche del riciclo: questi i cardini del piano
industriale di Alia”
I dati certificati sulle raccolte differenziate del
2019, diffusi da ARRR, parlano di un buon risultato per ATO Toscana Centro,
il territorio di Alia Servizi Ambientali..
Secondo l’Agenzia Regionale Recupero Risorse, nel 2019 la
percentuale di raccolta differenziata (RD) in Toscana si è attestata al
60,15%: il maggior incremento si è registrato in Ato Toscana Centro, il
nostro territorio, che ha superato l’obiettivo del 65%.
Nei 58 comuni gestiti, abbiamo avviato a riciclo o compostaggio 578.000
t di materiali, con una percentuale media del 64,80% di RD ed un avvio al recupero
superiore al 62%. Questo è il risultato delle trasformazioni di servizio
fatte nel 2018 e 2019 (Valdinievole, Mugello, piana fiorentina, etc.);
adesso con i progetti “Firenze Città Circolare”
e “Pistoia al centro”,
pur in un periodo così particolare, sono iniziate le trasformazioni di
servizio in questi due grandi comuni, che potranno superare l’obiettivo del
70% di RD come ha già fatto Prato, in modo da rendere l’asse
Firenze-Prato-Pistoia l’area metropolitana toscana più grande anche in
termini di di riciclo e recupero di materia.
Tutto questo per alimentare un sistema di
riciclaggio e compostaggio completamente rivisto e potenziato in ottica
sempre più circolare..
A valle dell’impegno dei cittadini nella separazione attenta
dei rifiuti, agisce il nostro piano industriale 2019-2024, che prevede la
realizzazione di tre biodigestori anaerobici per
il trattamento dei rifiuti organici, con la produzione di biometano e
compost. Quello più grande sarà a Montespertoli,
con un investimento di 30 milioni di euro, che tratterà 160.000 t/a
di materiali organici da cui saranno prodotti 11 milioni di mc di biometano
e compost da utilizzare in agricoltura. A questo si aggiungono un altro
biodigestore da 105.000 t a Peccioli (Pisa), in parnership con la
società Belvedere (investimento 35 milioni di euro), e
l'ingresso con una quota minoritaria nella società Scapigliato che
fa capo al Comune di Rosignano (Livorno), che costruirà un biodigestore a
umido da 90.000 t. Ma il piano ha già previsto accordi precisi con i
migliori partner industriali regionali e nazionali per le altre
filiere: basti pensare a Vetro Revet con il Gruppo
Zignago; a ReAl in società con ReLife per
il trattamento di carta e cartone o a Revet che,
con l’ingresso di Montello, il maggior player nazionale nel
trattamento dei polimeri da raccolta differenziata, rilancerà il riciclo
del granulo da plastiche miste. Contiamo di alimentare sempre più il
sistema industriale toscano con materie prime seconde di qualità,
garantendo l’autosufficienza nel trattamento dei rifiuti prodotti e
raccolti in Ato Toscana Centro.
Pur considerando lo sforzo di salita della quantità
dei materiali avviati a riciclo, rimane quel 10 - 15% di rifiuti
indifferenziati ai quali trovare destinazione..
Nostro compito è cercare di innalzare
al massimo livello la quantità di materiali riciclabili,
senza trascurare alcuna filiera; penso ai rifiuti tessili, ai Raee (i
rifiuti elettronici), agli ingombranti, a tutti quei rifiuti che non vanno
alla raccolta stradale e che i cittadini consegnano ai nostri Ecocentri ed
Ecofurgoni e che vedono piattaforme regionali sempre più performanti nel
recuperare e riciclare.. poi sarà il nuovo piano regionale dei rifiuti ad
indicare la strada e la tecnologia per trattare in termini di economia
circolare anche quei rifiuti che non possono essere recuperati come materia
in alcun modo.. su questo fronte la tecnologia corre e quello che solo ieri
era inimmaginabile, domani può essere realtà..
Si avvia a chiusura l’hannus orribilis legato alla
pandemia Covid -19 e a tutte le conseguenze che sta provocando.. Alia, in
tutte queste difficoltà e dolore, ha sempre cercato di stare vicina ai
cittadini, continuando a garantire i servizi..
E’ vero e per questo devo anzitutto ringraziare le
donne e gli uomini che lavorano in Alia e che si impegnano ogni giorno nel
garantire i servizi di raccolta e spazzamento, ma anche operando negli
impianti, negli ecocentri, nei punti informativi, negli uffici. Non ci
siamo mai fermati, nemmeno nei mesi di lockdown più duro, quando ci sono stati
richiesti servizi aggiuntivi a quelli più classici.. e come ben sappiamo,
purtroppo, ancora non è finita. Penso all’importantissimo servizio di
raccolta dei rifiuti agli utenti positivi in quarantena. In questa seconda
fase i numeri sono cresciuti velocemente a dismisura su tutto il territorio
servito, creando difficoltà e ritardi. L’impegno è massimo e non si limita
allo svolgimento puntuale del servizio: proprio in questi giorni,
insieme agli altri gestori toscani di servizi ambientali, abbiamo dato vita
ad un tavolo per rivedere l’ordinanza regionale che regola questa
importantissima attività, con l’obiettivo di migliorare e snellire le
procedure, riducendo i tempi di attesa e garantendo sempre la massima
sicurezza per i cittadini ed i dipendenti.. nessuno
deve rimanere solo e nessuno deve rimanere indietro.. noi,
per quanto siamo chiamati a fare ogni giorno, cerchiamo di tenere fede a
questo impegno, che è molto più importante di qualsiasi piano e di
qualsiasi strategia industriale.
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