Cari tutti,
penso sappiate già che la
Slovenia rappresenta una delle situazioni più promettenti per le strategie che
ci stanno a cuore, e senz'altro uno degli esempi che ci rendono più orgogliosi
dei risultati ottenuti.
Nel corso del 2013 e 2014 come
Zero Waste Europe abbiamo dedicato alla Slovenia tempo ed energie, ed abbiamo
avuto un ruolo decisivo nel determinare il cambiamento delle strategie nazionali
e nel promuovere la strategia RZ.
Vale la pena di darvi qualche
riferimento, prima di arrivare a quello che volevo condividere con voi (come
sempre, per usarlo nelle nostre campagne a livello locale e nazionale)
All'epoca, la capitale Lubiana aveva un piano per la costruzione di un
inceneritore da circa 200.000 t/anno.
Con gli amici di EBM - Ekologi Brez
Meia (Ecologisti senza frontiere - che ora gestiscono la rete nazionale slovena
Zero Waste, http://ebm.si/o/sl),
ci siamo attivati per fermare tali programmi, e proporre l'adozione della
strategia RZ. Io e Joan Marc Simon (Direttore di Zero Waste Europe) siamo stati
diverse volte in Slovenia per iniziative mediatiche e per partecipare a
conferenze ove giocavamo decisamente "fuori casa" (per la prevalenza di
posizioni pro-incenerimento) ma dove abbiamo proposto con successo, ed
abbondanza di riferimenti tecnici, economici, scientifici, la nostra visione, le
nostre proposte le nostre evidenze sui risultati ambientali, economici,
occupazionali della strategia RZ. Il che, sia detto per inciso, ci conferma che
vale la pena di partecipare anche alle conferenze in campo avverso: non sempre è
tempo perso, anzi.
Nel Dicembre dello stesso anno, abbiamo ospitato una
delegazione slovena in visita ai sistemi di RD e tariffazione puntuale nel
Nord-Est d'Italia, nella primavera del 2014 abbiamo poi organizzato una visita
ai sistemi di trattamento del RUR a freddo con recupero materia. L'accoppiata, è
stata (con)vincente.
Poco dopo, infatti, andai in Slovenia, con gli amici di
EBM incontrammo il Sindaco di Vrhnika, Stojan Jakin, e lo convincemmo ad
adottare ufficialmente la strategia Rifiuti Zero, in modo da dare visibilità
alle buone pratiche già in corso (Vrhnika già era attorno ai 90 kg/ab.anno di
RUR), ma soprattutto fare da stimolo per l'adozione di analoghi programmi da
parte di altre amministrazioni.
La cosa funzionò, e nel giro di pochi mesi
anche la capitale Lubiana, oltre ad altre due cittadine confinanti con Vrhnika,
dichiararono di volere adottare la strategia RZ.
Nel Settembre 2014, eravamo
dunque alla Camera Bassa del Parlamento sloveno a ufficializzare
a)
l'adozione della strategia Rifiuti Zero da parte dei primi 4 Comuni della
Slovenia (altri seguiranno dopo)
b) l'abbandono di qualunque piano per
l'inceneritore a Lubiana!
Nel corso del 2015, l'alleanza strategica con
la Slovenia e Lubiana si è consolidata, settimana scorsa il Direttore di SNAGA
(l'azienda pubblica di Lubiana), Kramzar, era con noi e gli amici di CONTARINA a
Poznan per promuovere un percorso analogo in Polonia (al posto della decina di
inceneritori che hanno pianificato da quelle parti), e ieri a Kranj (vicino
Lubiana) eravamo ad una conferenza internazionale sulla Economia Circolare,
promossa dal Governo slovena in collaborazione con la Commissione UE.
Orbene, il Governo centrale sloveno ha ormai dichiarato ufficialmente che in
Slovenia non verranno costruiti nuovi inceneritori, e la cosa la stiamo usando
come esempio (anche se con alterne fortune) per gli altri Paesi
dell'Allargamento (i Paesi dell'Europa Centro-Orientale)
Veniamo al
fatto del giorno. La cosa che volevo condividere con voi, è una foto che mi è
appena stata inviata da ECOMONDO, dove Kramzar è stato
invitato a riferire sulle RD nella capitale slovena ad un workshop, mi dicono,
molto partecipato, organizzato da Utilitalia. Ecco, forse gli organizzatori non
sapevano, e non si aspettavano che gli amici di SNAGA andassero a parlare di
Rifiuti Zero, legittimandone, dal punto di vista di un operatore di una Città la
praticabilità; e soprattutto, penso non si aspettassero che lo facessero con
messaggi netti, precisi, preziosi. Perché Kramzar ha usato la slide qui
sotto (ed allegata) per spiegare perché Lubiana è stata scelta come prossima
"capitale verde" dell'Europa.