Class action: saggezza e lungimiranza dei cittadini inquinati |
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Scritto da msirca
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venerdì 19 luglio 2013 |
http://www.gonews.it/articolo_210885_Class-action-dopo-lo-sversamento-di-diossine-allinceneritore-notificato-atto-di-citazione.html
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Esiste però anche la possibilità "vista la situazione occupazionale dei
lavoratori all'inceneritore - dice il legale - di una proposta
transattiva. I partecipanti alla class action offrono a Scarlino Energia
la rinuncia a tutte le loro richieste di risarcimento danni in cambio
della riconversione dell'inceneritore in un modernissimo centro di
riciclo dei rifiuti".
http://www.gonews.it/articolo_210885_Class-action-dopo-lo-sversamento-di-diossine-allinceneritore-notificato-atto-di-citazione.html
Class action dopo lo sversamento di diossine all'inceneritore: notificato atto di citazione
Da parte di 80 cittadini di Follonica, Gavorrano e dei vicini residenti e
di due associazioni di categoria (i Balneari e i Coltivatori Diretti)
10/07/2013
E' stato notificato in questi giorni a Scarlino Energia, la società che
gestisce l'inceneritore di Scarlino (Grosseto), l'atto di citazione a
giudizio relativo alla class action in sede civile da parte di 80
cittadini di Follonica, Scarlino e Gavorrano e di due associazioni di
categoria (i Balneari e i Coltivatori Diretti) dopo lo sversamento di
diossine che ha causato la chiusura dell'impianto.
"L'iter è stato rallentato dalla scoperta di quanto accertato dall'Arpat
nel controllo del 15 maggio - si legge nella nota del legale Roberto
Fazzi di Follonica - quando è stato registrato uno sversamento di
diossina e furani in atmosfera del 570 per cento oltre i limiti di
legge, oltre alle gravissime emissioni fuori norma rilevate dal
campionatore aziendale".
Esiste però anche la possibilità "vista la situazione occupazionale dei
lavoratori all'inceneritore - dice il legale - di una proposta
transattiva. I partecipanti alla class action offrono a Scarlino Energia
la rinuncia a tutte le loro richieste di risarcimento danni in cambio
della riconversione dell'inceneritore in un modernissimo centro di
riciclo dei rifiuti".
"I cittadini e le associazioni - conclude il legale - offriranno anche a
Scarlino Energia, in caso di accettazione, di mettere a disposizione la
somma complessiva che il giudice riconoscerà loro a titolo di
risarcimento danni, nel capitale sociale di una new company privata o
pubblico-privata da gestire con Scarlino Energia, per abbandonare la
pericolosissima attività di incenerimento e per intraprendere una nuova
virtuosa attività di smaltimento che si chiama Rifiuti Zero".
La prima udienza al tribunale a Grosseto è stata fissata per il 3 dicembre.
Fonte: ANSA
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