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Gli amministratori Toscani cercano di speculare sulla grave situazione Campana |
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Scritto da Redazione
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lunedì 07 gennaio 2008 |
(Non preferiamo le discariche agli inceneritori! Non vogliamo le discariche! Per meglio dire, in attesa che diventi obbligatorio non produrre più materiali che non si possono riciclare, accetteremo temporaneamente discariche controllate anche da noi, in cui venga stoccato il poco che avanza da una raccolta differenziata seria porta a porta, opportunamente trattato per essere inerte perciò privo di emissioni e percolazioni. Discariche molto piccole e sicure, molto molto più piccole delle discariche per rifiuti tossici e pericolosi che obbligatoriamente neccessitano per stoccare quanto di visibile e palpabile residuerebbe dall'incenerimento degli stessi materiali. ndr)
BASTA CON LE FROTTOLE SULL’EMERGENZA DISCARICHE Gli amministratori Toscani cercano di speculare sulla grave situazione Campana per imporre gli inceneritori in Toscana, ma dimostrano di non sapere fare neppure i conti.
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Ultimo aggiornamento ( lunedì 31 marzo 2008 )
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AmbienteFuturo news 6 gennaio 2008: lo "scandalo campano" PROPOSTE |
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Scritto da AmbienteFuturo
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lunedì 07 gennaio 2008 |
AMBIENTEFUTURO NEWS 6 GENNAIO 2008: LO “SCANDALO CAMPANO”
LE PROPOSTE E LE INIZIATIVE DELLA RETE NAZIONALE RIFIUTI ZERO PER FAR USCIRE LA CAMPANIA DALLA ATTUALE CATASTROFE ANNUNCIATA:
.....Occorre partire immediatamente con una seria raccolta differenziata basata su due contenitori: uno per la frazione organica, uno per il “resto”. Ad integrazione devono essere immediatamente realizzati all’interno degli “impianti CDR” delle linee per il compostaggio ed “impianti” per la selezione automatica/manuale delle frazioni riciclabili. Il “residuo” dovrà essere conferito “stabilizzato” in discariche il meno possibile impattanti. Contestualmente dovrà essere approvato un PIANO REGIONALE “STRALCIO” che punti sulle “buone pratiche” della Riduzione, del Riuso, della Raccolta differenziata Porta a Porta e su un sistema di tariffazione incentivante i comportamenti virtuosi dei cittadini e delle Comunità. Per quanto riguarda lo smaltimento dei cumuli di rifiuti attualmente “a cielo aperto” occorre anche prevedere forme di solidarieta” da parte delle altre regioni A PATTO CHE CERTI SIANO GLI IMPEGNI PER FAR DECOLLARE DA SUBITO LE RD.
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Ultimo aggiornamento ( lunedì 07 gennaio 2008 )
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Cui prodest? Ovvero il mago di Napoli in trasferta |
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Scritto da Redazione
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domenica 06 gennaio 2008 |
Ecco una profezia semplice da azzeccare; il "cui prodest" degli avvenimenti campani degli ultimi tempi con la involontaria partecipazione al "perverso paradigma", delle popolazioni aggredite che, non potendo fare altro per difendersi, danno ancora maggiore visibilità al dramma, sta forse per materializzarsi nel mago Prodi che potrebbe accingersi a questi atti.
Si cercherà di motivare con gli avvenimenti la imposizione degli impianti nocivi e la continuazione della truffa dei CIP6/certificati verdi, mentre le autorità costituite non hanno ancora messo sotto accusa i principali artefici del danno, inadempienti verso le leggi europee e anche quelle nazionali. Ma non importa andare a Napoli per vedere come si voglia saltare a piè pari le priorità nel trattamento dei materiali post consumo stabilite per legge, qui da noi da tempo chi ha "deciso di decidere" batte pretestuosamente sul tasto dell'emergenza falsificando i dati su materiali e siti di stoccaggio. Le sirene di questi giorni sull'esaurimento dell'ultima vasca di case Passerini danno rilevanza a questo allarme, mentre nessuno, a parte i cittadini consapevoli, si indigna e si allarma perchè anche gli amministratori toscani fin dal 1986 non stiano facendo nulla per una gestione dei materiali post consumo degna di una società civile.
SE CONTINUANO A NON GOVERNARE LA SITUAZIONE, PUO' CERTAMENTE ESSERE CHE FRA 10 ANNI NON SAPREMO PIU' CHE FARE DEL NOSTRO SACCHETTO DI "RIFIUTI", ESATTAMENTE COME A NAPOLI. (ndr)
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Ultimo aggiornamento ( lunedì 07 gennaio 2008 )
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Scritto da Morti di nessuno
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venerdì 04 gennaio 2008 |
...Ed è grave, oltrechè pericoloso per la tenuta della coesione sociale in città, che per ben 7 giorni nessuna notizia non sia trapelata: dal 29 dicembre ad oggi nessuno ha informato l'opinione pubblica di questa morte, che certo offusca non poco una presunta immagine di città modello sui temi dell'accoglienza. Anche se dall'ordinanza dei lavavetri in poi nessuno crede più alle favole....
---------------------------------Care lettrici e cari lettori, non vi sembri fuori luogo la pubblicazione di questa notizia su questo sito dedicato ai trattamenti dei materiali post consumo, i punti di contatto sono invece molti e di quelli che fanno accapponare la pelle a quasi tutti. Non è una nota della Redazione e approfitto del privilegio che ho di poter inserire documenti in quanto di agibile resta del sito sottoposto a attacchi di hakers che provano ancora una volta a smantellare l’informazione indipendente. Chiedo scusa al povero ragazzo morto assiderato nella città “ culla di civiltà” (che si fregia di un assessorato alla marginalità, quanto beffardamente crudele la circostanza, quanto inopportuna e quanto spesi male quei soldi…) e chiedo scusa a tutti voi se ora faccio un uso opportunista di questa vicenda, ma sottolineare ancora una volta quanto sia importante che ci prendiamo il mano il nostro destino e continuiamo a lottare per la salute e per la dignità nostra e della nostra comunità è almeno o anche un piccolo risarcimento per questa barbara morte.
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Ultimo aggiornamento ( venerdì 04 gennaio 2008 )
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“se i medici sapevano perché hanno taciuto?” |
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Scritto da Dr. Giuseppe Miserotti
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venerdì 04 gennaio 2008 |
La “querelle” tra il Ministro Bersani e la FRER Ordini: inceneritori, tutela della salute e Ordini dei medici.
Perchè i Presidenti degli Ordini dei medici emiliano romagnoli hanno richiesto attenzione, prudenza e precauzione alla Regione e a tutti coloro che hanno precise responsabilità nella valutazione sanitaria dell’impatto degli inceneritori?
...Non vogliamo un futuro nel quale qualcuno possa dire “se i medici sapevano perché hanno taciuto?”
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Ultimo aggiornamento ( venerdì 04 gennaio 2008 )
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AmbienteFuturo news, gennaio 2008 |
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Scritto da AmbienteFuturo
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mercoledì 02 gennaio 2008 |
AMBIENTEFUTURO NEWS GENNAIO 08:
QUELLE CHE FANNO CRESCERE LO ZERO
Mentre in Italia la stampa e i “media” tacciono il fenomeno preferendo “magnificare” l’inceneritore di Venezia (vedi recente articolo “spazzatura” sul “Corriere della Sera” del “cortigiano” Stella) e di Brescia (oscurando lo scandalo del “latte alla diossina”) LE CITTA’ CHE ASSUMONO LA PROSPETTIVA RIFIUTI ZERO AUMENTANO.....
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Ultimo aggiornamento ( mercoledì 02 gennaio 2008 )
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La stampa rarissimamente è libera, si sa, ma le Università? |
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Scritto da Coordinamento dei comitati per la difesa delle valli del Metauro, Cesano e Candigliano.
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mercoledì 02 gennaio 2008 |
Coordinamento dei comitati per la difesa delle valli del Metauro, Cesano e Candigliano.
Egregio Signor Preside, chi Le scrive lo fa per informarLa sulla vicenda della progettata “centrale a biomasse” della ditta Wafer zoo S.r.l. con sede a Orciano di Pesaro. Ciò perché è nostra intenzione supplire a carenze di informazione che abbiamo potuto rilevare da articoli di quotidiani locali nei quali sono presenti dichiarazioni di docenti della Sua Facoltà. E questo anche per introdurre un tema, caro a molti di noi cittadini: quello della libertà ed autonomia della ricerca scientifica nelle università italiane, in primis nell’Ateneo a noi più vicino e caro, l’Università degli studi di Urbino........
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Ultimo aggiornamento ( giovedì 03 gennaio 2008 )
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Come rovinare le piccole attività che qualificano il territorio? |
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Scritto da CNP (Comitato naz. del Paesaggio) e Italia Nostra Toscana
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sabato 22 dicembre 2007 |
Comunicato stampa congiunto CNP (Comitato naz. del Paesaggio) e Italia Nostra Toscana
...Su una proprietà fondiaria estremamente frammentata, ma distribuita su di un territorio vasto, prosperano coltivazioni da frutto, seminativi, la vite, l’olivo e colture per l’alimentazione zootecnica, in un avvicendamento dei terreni che consente il perdurare della loro fertilità e il mantenimento della loro potenzialità agronomica.
Si tratta infatti proprio di una realtà di grandissimo valore ambientale, culturale e sociale che si regge sostanzialmente su un delicato equilibrio economico fortemente permeato da attività agricole e basato sull’iniziativa di imprenditori di numerose aziende...
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Ultimo aggiornamento ( lunedì 31 dicembre 2007 )
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Come sputtanarsi una "buona" reputazione fresca di nomina |
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Scritto da Redazione
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lunedì 31 dicembre 2007 |
(Stella e Rizzo hanno scritto un libro che fotografa una situazione sotto gli occhi di tutti; non hanno fatto una gran campagna di denuncia sul quotidiano (sui quotidiani) a proposito di questo ma forse non dipende solo da loro che non si voglia denunciare in modo più diffusamente capillare lo scandalo degli assurdi e costosissimi privilegi della "casta". Evidentemente contano di vendere molte copie del libro, evidentemente credono di aver acquisito meriti per fare altre denunce che intere popolazioni fanno da decenni contro decisori politici arruffoni e incapaci; loro scelgono però di schierarsi con il "potere", con quella "casta" miope e spendacciona che dilapida il sangue e la salute dei cittadini che pagano le tasse. Si capisce che sono poco informati sul tema e che usano la capacità di scrivere per obbedire a una richiesta, questa è una aggravante. Ignoranti e ipocriti. Ma il direttore del Corriere della Sera non pubblicherà questa replica di un comitato, come non lo hanno mai fatto i vari direttori di TG e Quotidiani hanno avuto le nostre precisazioni e repliche dopo le paginate di sproloqui pubblicate a comando in questi anni, scommettiamo? ndr)
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Al Direttore de "Il Corriere della Sera"
Egregio direttore ,
con la presente vorrei replicare.......
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Ultimo aggiornamento ( venerdì 04 gennaio 2008 )
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Scritto da msirca
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domenica 30 dicembre 2007 |
("business is business" come dicono, forse è per questo che le scelte delle amministrazioni coscienziose che antepongono la salute dei cittadini alla certezza dell'arricchimento veloce, non fanno notizia... ah il dio denaro e gli ipocriti analfabeti inchinati davanti al bambinello di Bethlem! ndr)
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"...liberati dall'ansia di alimentare all'infinito gli inceneritori, come richiesto dai contratti capestro firmati a garanzia delle banche, le nostre amministrazioni si potrebbero dedicare finalmente ad una seria politica di riduzione della produzione, riciclo e compostaggio con il vantaggio di avere meno rifiuti da inviare in Germania a caro prezzo"
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Ultimo aggiornamento ( lunedì 31 dicembre 2007 )
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Una popolazione fragile, che ha già avuto un forte danno alla salute |
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Scritto da Gazzetta di Mantova
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sabato 22 dicembre 2007 |
(sembra la foto della nostra Piana! La diossina uccide...ogni dose di diossina è una overdose! ndr)
Gazzetta di Mantova
..Il verdetto è definitivo, e suona come una condanna. E’ la diossina, insieme ad un altro mix di sostanze inquinanti di origine industriale, ad aver causato i casi di sarcomi dei tessuti molli registrati nella popolazione mantovana residente a Frassino e a Virgiliana. A mettere la parola fine sulla vicenda dell’esposizione alla sostanza tossica e cancerogena prodotta fino agli anni Novanta dall’inceneritore del petrolchimico, è il pool di esperti che ha lavorato alla stesura del Consensus Report...
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Ultimo aggiornamento ( sabato 22 dicembre 2007 )
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Comitato Contro l'inceneritore di Montale - Comunicato stampa del 18/12/07 |
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Scritto da Comitato contro l'inceneritore di Montale
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martedì 18 dicembre 2007 |
"Come denunciato in questi giorni anche da un gruppo di genitori, vogliamo ricordare al sindaco, che la zona del parco Pertini di Agliana, recentemente ampliato, è stata definita "ZONA ROSSA" proprio dai tecnici dell'Arpat per le ricadute degli inquinanti come la diossina e tale ampliamento non andrà certo a beneficio di questa già grave situazione...."
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Ultimo aggiornamento ( martedì 18 dicembre 2007 )
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A Brescia: diossina nel latte della Centrale (2) |
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Scritto da Redazione
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martedì 18 dicembre 2007 |
(la diossina in quantità superiore allo ZERO è sempre micidiale, informatevi! ndr)
"Ringraziamo la legge, che ci permette di bere un po’ di diossina con il latte e di mangiarla con gli ortaggi, le carni e il pesce, ma non troppa. Un po’ di veleno va bene, ma a patto di non esagerare..."
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Ultimo aggiornamento ( mercoledì 19 dicembre 2007 )
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Il Presidio permanente davanti all’inceneritore di Montale è sotto sgombero! |
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Scritto da Assemblea Generale del Presidio Permanente
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martedì 18 dicembre 2007 |
Il Presidio permanente davanti all’inceneritore di Montale è sotto sgombero!
(estratto dal comunicato della assemblea generale del Presidio Permanente Giulio Maccacaro)
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Ultimo aggiornamento ( martedì 18 dicembre 2007 )
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Il nostro giardino è il mondo |
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Scritto da Redazione
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martedì 18 dicembre 2007 |
"Le torbiere indonesiane, tra le riserve di carbonio più ricche al mondo, si legge nel rapporto dell’associazione ambientalista intitolato “Come ti friggo il Clima”, vengono distrutte tagliando a raso gli alberi di valore commerciale, drenando il terreno attraverso la costruzione di canali e dando fuoco a tutto ciò che resta.."
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A Brescia: diossina nel latte della Centrale |
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Scritto da Redazione
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lunedì 17 dicembre 2007 |
Diossina nel latte della Centrale
domenica 16 dicembre 2007
(red.) Una partita di latte inquinato dalla presenza di diossina superiore ai limiti consentiti dalla legge è stata individuata dai controlli effettuati prima della lavorazione nella Centrale comunale del latte di Brescia. Il prodotto era stato consegnato da tre aziende agricole dell’hinterland cittadino. La società ha avvisato i servizi medico-veterinari dell’Asl e l’Istituto zooprofilattico di via Bianchi.
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Ultimo aggiornamento ( martedì 18 dicembre 2007 )
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