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Capannori (LU) Training formativo |
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sabato 11 novembre 2023 |
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Ultimo aggiornamento ( sabato 11 novembre 2023 )
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Coordinamento delle Associazioni No Multiutility. Toscana |
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Scritto da Redazione
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giovedì 21 settembre 2023 |
Da PRESSENZA international press agency
Toscana, Multiutility: stop a quotazione in borsa è volontà concreta o propaganda?
0.09.23 - Redazione Italia
Dopo il comunicato del PD sullo stop alla quotazione in borsa, molte sono le voci che si susseguono provenienti da diversi partiti e parti sociali, sulle quali si potrebbe discutere a lungo senza arrivare a nient’altro che a delle semplici ipotesi o speculazioni di convenienza.
Invece adesso sono le evidenze ad essere importanti e la più importante è che quella che in apparenza sembrava una certezza ineluttabile, la quotazione, in realtà è sempre stata una scatola piena di molti dubbi e domande senza risposte ma con una certezza e cioè che i proprietari dei beni comuni dicono che questi devono rimanere nelle sole mani dei Comuni.
Se veramente questo stop è dato non da esigenze politiche pre-elettorali, ma da volontà concrete di mettere finalmente in discussione il progetto di gestione dei servizi per il raggiungimento del suo scopo primario, ovvero quello indicato dai cittadini, sancito dalla costituzione e dalle normative sulla gestione dei beni comuni e sulla partecipazione attiva, allora come prospettato dalle ultime dichiarazioni del PD, diventa chiaro che ci debba essere una reale apertura per approfondire e dialogare non solo all’interno dei partiti, ma soprattutto in sedi pubbliche e accessibili a tutti gli abitanti di tutti i territori interessati, e soprattutto che la politica ed i tecnici accettino nell’analisi tutte le posizioni contrarie alla quotazione cancellando tutti i pregiudizi espressi fin qui su questo tema e su quello delle politiche industriali da perseguire.
Infatti per quanto riguarda temi altrettanto importanti ma che non hanno riportato un adeguato rilievo nelle cronache esiste quello della tipologia impiantistica ipotizzata e della sostenibilità degli investimenti necessari alla sua realizzazione, ma per affrontare in modo serio questa importante discussione è imprescindibile che Alia renda pubblici i suoi piani industriali e non una decina di slide che tutto sono tranne che un piano industriale.
Si riporti quindi la discussione su un piano di serietà e correttezza adeguato all’importanza dei beni e servizi trattati, senza che a nessuno sia più permesso di non rispondere del proprio operato nascondendosi dietro a scuse che non hanno fondamento, secondo le quali sui piani industriali dovrebbe essere mantenuto un segreto a tutela della società di gestione per non dare vantaggi alle altre società concorrenti. Questo non ha senso in una società che può e deve essere totalmente pubblica e trasparente verso abitanti e i sindaci per consentire scelte adeguate e condivise senza l’obbligo di andare a bando di gara.
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Scritto da Redazione
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giovedì 21 settembre 2023 |
Difensori della terra sempre sotto mira (pressenza.com)
Il recente rapporto di Global Witness “Sempre in piedi” (scarica qui il rapporto completo in spagnolo, inglese o portoghese) sugli attacchi mortali nel 2022 contro chi difende la terra, i territori e i beni comuni nel mondo, conferma quanto sia pericolosa la difesa del pianeta e come l’America Latina continui a essere il posto più rischioso per farlo. L’anno scorso sono state assassinate 177 persone che portano avanti la lotta per la terra e l’ambiente. L’88% di questi omicidi sono stati registrati in America Latina e più di un terzo è avvenuto in Colombia (60), quasi il doppio rispetto al 2021 (31). Più del 70% del totale (125) ha colpito tre paesi latinoamericani: Colombia, Brasile e Messico. In Brasile hanno perso la vita 34 difensori, mentre in Messico, il paese con il maggior numero di omicidi nel 2021, si è passati quest’anno da 54 a 31. In America Centrale, l’Honduras, con 14 attacchi mortali, mantiene il triste primato mondiale del numero di difensori della terra e dell’ambiente assassinati pro capite.
In media – spiega il rapporto – nel 2022 è stato assassinato un/una difensore ogni due giorni, proprio come l’anno precedente.
“Sebbene la cifra totale dello scorso anno sia leggermente inferiore a quella del 2021 (200 omicidi), la situazione non è migliorata sostanzialmente. L’aggravarsi della crisi climatica e la crescente domanda di prodotti agricoli, combustibili e minerali non faranno altro che intensificare la pressione esercitata sull’ambiente e su chi rischia la vita per difenderlo”, avverte Global Witness.
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Ultimo aggiornamento ( giovedì 21 settembre 2023 )
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ALLARME OSSIDOCOMBUSTORI: "profumo" degli orfani degli inceneritori |
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Scritto da Redazione
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mercoledì 13 settembre 2023 |
𝐈𝐥
𝐓𝐫𝐢𝐛𝐮𝐧𝐚𝐥𝐞 𝐀𝐦𝐦𝐢𝐧𝐢𝐬𝐭𝐫𝐚𝐭𝐢𝐯𝐨 𝐛𝐥𝐨𝐜𝐜𝐚 𝐥𝐚
𝐬𝐩𝐞𝐫𝐢𝐦𝐞𝐧𝐭𝐚𝐳𝐢𝐨𝐧𝐞 𝐝𝐞𝐥𝐥'𝐨𝐬𝐬𝐢𝐜𝐨𝐦𝐛𝐮𝐬𝐭𝐨𝐫𝐞
𝐝𝐢 𝐆𝐢𝐨𝐢𝐚 𝐝𝐞𝐥 𝐂𝐨𝐥𝐥𝐞 (𝐁𝐀).
https://www.facebook.com/photo/?fbid=10231297610088644&set=a.10200946956101263
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Ultimo aggiornamento ( mercoledì 13 settembre 2023 )
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Udienza TAR -5 Luglio 2023 sull'Inceneritore di Roma |
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Scritto da Administrator
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sabato 08 luglio 2023 |
(il mostruoso Bruciarisorse degli incapaci. ndr noinceneritori)
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Eco delle città
https://www.ecodallecitta.it/inceneritore-roma-udienza-5-luglio-le-dichiarazioni-di-rete-tutela-roma-sud-in-attesa-della-sentenza/
Inceneritore Roma, le dichiarazioni di Rete Tutela Roma Sud in attesa della sentenza Tar
Il 5
luglio si è tenuta l'udienza al Tar dopo i 5 ricorsi mossi da sindaci e
associazioni locali contro l'inceneritore di Roma. "Due dei ricorsi sono
patrocinati dai legali Claudio Tamburini e Marco Rossi insieme ai
rappresentanti dei ricorrenti tra cui il sindaco Massimiliano Borelli
per il Comune di Albano e il Forum Ambientalista, che rappresenta le
associazioni del territorio riunite nella Rete Tutela Roma Sud", ha
fatto sapere la Rete. La stessa, in attesa della sentenza che dovrebbe
essere pubblicata entro 45 giorni, ha dichiarato come: "Il ricorso può
salvare la Città di Roma da un errore gravissimo, che rischia di
giustificare l’inciviltà della mancata raccolta differenziata e rovinare
un territorio di pregio per sempre"
(segue)
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Ultimo aggiornamento ( sabato 08 luglio 2023 )
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Per una Toscana "Rifiuti Zero" sul serio. |
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Scritto da Redazione
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giovedì 11 maggio 2023 |
http://www.zerowasteitaly.org/unalleanza-tra-comuni-e-comunita-per-una-toscana-rifiuti-zero/
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Ultimo aggiornamento ( giovedì 11 maggio 2023 )
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Scritto da Redazione
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martedì 02 maggio 2023 |
Dal PD arrivano segnali inquietanti :
(....) Apprendiamo così che Rifiuti Zero o Zero Waste celebrato recentemente con la giornata internazionale istituita dall’Onu per il 30 Marzo sarebbe “una fregnaccia”.
Il senatore Dario Parrini con una articolata ricchezza di argomenti scientifici proferisce una fatwa all’insegna del miglior fondamentalismo.
Infatti non è vero che moltissimi Comuni anche in Toscana raggiungano e superano l’80% (ma non certo il capoluogo Fiorentino e tutto l’Ato sud che sono inadempienti) esso è soltanto il frutto della campagna menzognera degli attivisti e dei Comuni Rifiuti Zero.
...
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22 Aprile, un Appuntamento.. |
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Scritto da Redazione
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lunedì 17 aprile 2023 |
Ogni 22
aprile, da più parti del mondo ci si riunisce per promuovere la sostenibilità e
l'azione per il clima in commemorazione della Giornata della Terra.
Non
sottovalutare la tua forza!
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Ultimo aggiornamento ( lunedì 17 aprile 2023 )
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Scritto da Redazione
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mercoledì 29 marzo 2023 |
IL 29 MARZO al LABORATORIO DI RIPARAZIONE E RIUSO DI LONDA alle ore 17.00
" INDO’ LO BUTTO? "
Iniziativa di informazione e confronto sulle difficoltà che si possono
incontrare quando dobbiamo buttare via alcuni rifiuti e decidere in che
cassonetto devono andare. A tal proposito, se avete degli imballaggi
difficili da collocare, portateceli che ne parliamo insieme.
L’iniziativa sarà preceduta da un filmato: 10 PASSI VERSO RIFIUTI ZERO spiegato sinteticamente da ROSSANO ERCOLINI,
direttore del Centro di Ricerca Rifiuti Zero del Comune di Capannori ,
presidente di Zero Waste italy e Zero Waste Europe, vincitore nel 2013 a
San Francisco il Goldman Environmental Prize (Nobel alternativo per
l’ambiente) e nel 2015 il “Premio Nazionale Paolo Borsellino” per il suo
impegno civile.
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Ultimo aggiornamento ( lunedì 17 aprile 2023 )
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Lavoro sano utile e retribuito, nessuno lo RIFIUTA! |
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Scritto da Redazione
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mercoledì 29 marzo 2023 |
𝐈𝐧𝐭𝐞𝐫𝐧𝐚𝐭𝐢𝐨𝐧𝐚𝐥 𝐃𝐚𝐲 𝐨𝐟 𝐙𝐞𝐫𝐨 𝐖𝐚𝐬𝐭𝐞 𝟐𝟎𝟐𝟑
Rifiuti Zero costruisce economie locali sane. Le città che investono in programmi e politiche a Rifiuti Zero creano posti di lavoro verdi, riducono l'inquinamento e migliorano la salute della comunità.
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International Day of Zero Waste30 Marzo 2023 |
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Scritto da Redazione
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lunedì 27 marzo 2023 |
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Ultimo aggiornamento ( lunedì 27 marzo 2023 )
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Scritto da Redazione
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mercoledì 08 marzo 2023 |
https://docs.google.com/forms/d/e/1FAIpQLSdXq5FBtq-tEwNMJVt5yBHHqdztqG8eUhS9dwb0Fjvb5Jf7Y g/viewform
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Parlano le Comunità: Contro gli imbonitori, i furbetti dell'Aeroporto... |
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domenica 11 dicembre 2022 |
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Lucca: Dall'EGO-logia all'ECO-logia |
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Scritto da Redazione
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venerdì 07 ottobre 2022 |
https://www.pianetaterrafestival.it/8-ott-samir-de-chadarevian-rossano-ercolini/
Sabato 8 Ottobre 22
in collaborazione con Centro di ricerca Rifiuti zero di Capannori
Questo gioco di parole richiama una sfida che coinvolge il passaggio dal
cosiddetto “modello lineare” (estrazione, produzione, consumo,
smaltimento) basato sullo sfruttamento sconsiderato della natura al
“modello circolare” basato sul rispetto dei tempi e dei modi della
rigenerazione ambientale. Una rivoluzione che porterà con sé una
“rinaturalizzazione” della cultura e un recuperato legame tra comunità e
natura.
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Pianeta Terra Festival- Lucca |
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Scritto da Redazione
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venerdì 07 ottobre 2022 |
https://www.lagazzettadilucca.it/cultura/ercolini-ospite-del-pianeta-terra-festival
Ercolini ospite del "Pianeta Terra Festival"
Sabato 8 ottobre alle ore 19 presso la sala sala convegni di Confindustria toscana nord sita a Lucca in piazza Bernardini, 41 Rossano Ercolini, goldman environmental prize 2013, sarà ospite del Pianeta Terra festival, che vede studiosi nazionali e internazionali confrontarsi per costruire una visione nuova per il futuro del nostro Pianeta.
All’evento, dal titolo “Dall’ego-logia all’eco-logia: quando i
cittadini possono fare la differenza”, sarà presente con Ercolini anche Samir de Chadarevian, advisor, storyteller ed editorialista.
Entrambi dialogheranno con Irene Ivoi sull’importanza di ripensare ad
un modello economico, antropologico e culturale del tutto ego-logico e
inadeguato a risolvere le grandi sfide dei nostri tempi.
Dall’ego-logia all’eco-logia, un gioco di parole che fa appello ad
una sfida: il passaggio dal “modello lineare” (estrazione, produzione,
consumo, smaltimento) centrato sullo sfruttamento sconsiderato della
natura al “modello circolare” basato sul rispetto dei tempi e dei modi
della rigenerazione ambientale.
L’ingresso all’incontro è gratuito fino ad esaurimento posti.
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Taranto: ZONA DI SACRIFICIO. |
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Scritto da Redazione
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lunedì 12 settembre 2022 |
WIND DAYS A TARANTO – La Bottega del Barbieri
Finalmente nell’agosto 2022 a Taranto vengono riviste alcune misure di salute pubblica ma si sono persi 7 anni. Ecco la storia:
PeaceLink chiede i “Wind Days per i cittadini” a Taranto. Era l'11/11/2015Stamattina
per via delle condizioni meteo (vento da nord-ovest, ossia dall’area
industriale) gli IPA alle 7 di mattina hanno superato la soglia di 100
nanogrammi a metro cubo.
Gli IPA sono cancerogeni e, secondo ARPA, provengono dall’ILVA per il 99% delle emissioni totali locali.
Come si può vedere dalle previsioni meteo, il vento alle ore 12 cambia
oggi direzione e vi sarà molto probabilmente un crollo degli IPA. Ma
nessuno a Taranto avvisa i cittadini sui comportamenti da adottare.
Chiediamo alla ASL di lanciare le allerta IPA e di creare un sistema di
“Wind Days per i cittadini” in modo da avvisarli quando si prevedono
picchi di aria cancerogena.
Basta consultare le previsioni meteo e avvisare la popolazione, non è difficile.
Questo servizio di prevenzione servirebbe ai cittadini per
effettuare il ricambio dell’aria in casa quando non vi sono i picchi
cancerogeni.
Il cambio dell’aria in casa è un’operazione importante. Cambiare
l’aria durante i momenti di picco degli significa riempire la casa di
aria cancerogena.
Non riteniamo completo il sistema dei Wind Days attuale. Tale sistema avvisa solo l’ILVA: vogliamo anche che si avvisino i cittadini.
Oltre a moderare la produzione delle cokerie ILVA nei giorni critici
occorrerebbe a nostro parere anche non aprire le finestre nei momenti di
picco di inquinamento facilmente prevedibili.
I dati sono evidenti e nei picchi si superano anche di cinque volte, come stamattina, i valori critici del 2009-2010.
Ovviamente la nostra richiesta finale è quella di eliminare la causa
di tutto ciò: occorre fermare l’inquinamento dell’ILVA e avviare una
bonifica e riconversione con fondi europei.
Ma ne frattempo i cittadini vanno tutelati e le loro case non si devono riempire di aria cancerogena nei momenti di picco.
Alessandro Marescotti
Presidente di PeaceLink
https://www.pressenza.com/it/2015/11/peacelink-chiede-i-wind-days-per-i-cittadini-a-taranto/
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Ultimo aggiornamento ( giovedì 15 settembre 2022 )
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