I gioielli di famiglia: L'inceneritore di Falascaia
Scritto da Redazione   
sabato 10 luglio 2010

(Ovviamente si intendono "i gioielli" della Regione toscana, quelli da implementare pena le ire e i commissariamenti di Rossi -commissariamenti non per chiudere queste macchine di morte e passare alle alternative sane, insistiamo, ma per costruirne altre e velocemente!!!-)

Inceneritore di Falascaia chiuso dalla Magistratura  

Comunicato stampa URGENTE Non possiamo che esprimere la nostra soddisfazione nell’apprendere dalle News dell’ANSA, che oggi (l'8 luglio scorso, ndr) la magistratura ha messo i sigilli all’impianto di Pietrasanta. Da tempo facendo verifiche e comparando dati avevamo il sentore di emissione fuori norma di diossine e metalli pesanti, uniti a sistemi di controlli emissioni poco chiari.....

Coordinamento Comitati della Piana di Firenze-Prato-Pistoia

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nceneritore di Falascaia chiuso dalla Magistratura  Comunicato stampa URGENTE 

Non possiamo che esprimere la nostra soddisfazione nell’apprendere dalle News dell’ANSA, che oggi (l'8 luglio scorso, ndr) la magistratura ha messo i sigilli all’impianto di Pietrasanta. Da tempo facendo verifiche e comparando dati avevamo il sentore di emissione fuori norma di diossine e metalli pesanti,uniti a sistemi di controlli emissioni poco chiari. Questo nuovo atto ci rafforza nel convincimento che la strada da noi intrapresa è giusta e correttanel considerare questi impianti oramai vecchi,dannosi ed antieconomici e nel cercare alternative più sostenibili e virtuose nella gestione dei rifiuti.Oltre a questo vogliamo evidenziare come anche a Montale (Pt) ci sia una situazione analoga, dove ci sono già soggetti singoli e Comuni alla sbarra.Gli stessi soggetti pubblici, compreso Arpat & Asl i quali nonostante quanto evidenziato pubblicamente in una assemblea alla fine di Maggio dove sono state riscontrate dose consistenti di diossina nell’acquedotto locale, dove è stato riscontrato diossina nei terreni circostanti l’impianto di Montale come riportano le analisi dello Zooprofilattico delle Capannelle di Roma ancora si ostinano a non emettere ordinanze di commercializzazione prodotti agricoli con il vano intento di “proteggere il bidone montalese”E che dire del nostro nuovo presidente Rossi, che spinge a tutta forza verso l’impiantistica di “combustione” senza mai guardarsi addietro e domandare conto ai gestori che NON HANNO MAI RISPETTATO LE PRESCRIZIONI DELLE LEGGI REGIONALI STESSE, come la L.R.25/98.Come se ci fosse un tacito accordo di non controllo e verifica, proprio con la finalità di poter costruire solo impianti a Combustione al posto di alternative più sostenibili, altrimenti non ci capisce come mai ora si vuol commissariare chi non fa impianti e nel passato NON SI E’ COMMISSARIATO CHI DATI ALLA MANO SI E’ MOSTRATO PALESEMENTE INCAPACE DI GESTIRE IL SISTEMA.Prova ne è il comportamento delle giunte Martini & Rossi le quali hanno ricevuto da tempo richiesta di adeguare le fidejussioni bancarie per tali impianti, (Regolamento Giunta 14/R 2004 Allegato 3) per prevenire esborsi da parte delle amministrazioni nei casi di DANNI AMBIENTALInecessari per il ripristino e le bonifiche. Invece cosa viene fatto, tutti zitti per favorire gestori e lobby, così nel malaugurato caso il povero cittadino oltre al danno, riceve anche la beffa, perché costretto a pagare i danni fatti daaltri. Cosi amministra e cura gli interessi della comunità……..la giunta ROSSI che minaccia il commissariamento, in mancanza dei TermoCancrovalorizzatori, mentre chiude TUTTI gli occhi sui gestori INADEMPIENTI, nonostante il TAR Toscano abbia confermato che le convenzioni possono ESSERE REVOCATE se gli obbiettivi non vengono raggiunti!! 

Coordinamento Comitati Piana di Fi-Po-PtFirenze,Prato,Pistoia,  8 Luglio 2010

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Ultimo aggiornamento ( sabato 10 luglio 2010 )