...Sappiamo bene, noi che ci viviamo, che cosa significa sopportare il rumore quasi continuo sulle nostre teste e respirare un’aria che presenta livelli di inquinamento sempre più elevati, grazie anche all’autostrada, ai centri commerciali e a tutto quello che chi ci amministra ha ritenuto opportuno regalarci. Evidentemente questa consapevolezza non è condivisa dalla coppia Renzi-Rossi, a cui non sorge il dubbio che il territorio fiorentino, non solo quello della Piana, abbia già dato tutto quello che poteva.
Coordinamento dei Comitati della Piana ComunicatoPista parallela e Parco della Piana, gli amministratori esultano, i cittadini no.
Apprendiamo dell’accordo tra il sindaco Renzi e il presidente della Regione Rossi, a proposito dell’assetto futuro della Piana fiorentina.
Innanzitutto piena sintonia sullo spostamento della pista dell’aeroporto di Peretola: a quale scopo? Aumentare i voli dello scalo. E mentre i due incassano l’approvazione delle categorie economiche e industriali, ai cittadini della zona non resta che prendere atto che né al governatore né al sindaco interessa minimamente l’impatto che l’aumento dei voli avrà sull’inquinamento acustico e atmosferico. Sappiamo bene, noi che ci viviamo, che cosa significa sopportare il rumore quasi continuo sulle nostre teste e respirare un’aria che presenta livelli di inquinamento sempre più elevati, grazie anche all’autostrada, ai centri commerciali e a tutto quello che chi ci amministra ha ritenuto opportuno regalarci. Evidentemente questa consapevolezza non è condivisa dalla coppia Renzi-Rossi, a cui non sorge il dubbio che il territorio fiorentino, non solo quello della Piana, abbia già dato tutto quello che poteva.
I due ci tengono però a precisare che c’è ferma volontà di non toccare il Parco della Piana, meravigliosa foglia di fico che ha permesso, da una parte, di creare nei cittadini l’illusione di un percorso partecipato che tenesse conto delle loro esigenze (Quali? Quelle di vedere tutelata una parte di territorio che è agonizzante dopo anni di cementificazione e sfruttamento? Sai che consolazione! Chi potrebbe essere così folle da opporsi?), dall’altra di dare l’illusione che si punti sugli effetti di interventi ambientali compensativi, soprattutto in previsione della costruzione dell’inceneritore di Case Passerini. Il Parco della Piana è un comodo e falso alibi. Esso non consentirà, come invece raccomanda la VIS (Valutazione di Impatto Sanitario fatta in occasione delle decisioni sull’inceneritore), di bloccare le diossine destinate a “aumentare notevolmente negli scenari futuri in ragione dell’inserimento del termodistruttore”( il c.d. “termovalorizzatore”). E così per gli idrocarburi e il cadmio, entrambi cancerogeni. Ed è un falso che esso possa realmente compensare il grave carico ambientale che, secondo i progetti di Renzi e Rossi, è destinato a aumentare.Se si era davvero tanto interessati alla tutela della Piana si doveva rinunciare a qualsiasi intervento che non fosse di alleggerimento. Senza nascondersi dentro il boschetto della piana come da troppo tempo fanno i sindaci e anche il Pesidente della regione, quindi tenendo conto delle problematiche sanitarie della popolazione qui residente e del fatto che si va a incidere su un territorio già sfruttato all’inverosimile, come sosteneva ancora la VIS che metteva in evidenza - insieme alla incompatibilità - già allora- dell’inceneritore con le gravi condizioni sanitarie e ambientali della piana fiorentina, la necessità di non aggravare la situazione con nuovi insediamenti e funzioni!
E’ grave che ancora nessun amministratore della Piana metta in conto, e sembri considerare nella norma, le centinaia di morti da polveri sottili che si verificano ogni anno, solo per il territorio di Firenze.La realtà è che i profitti che deriveranno dall’ampliamento dell’aeroporto e dalla costruzione dell’inceneritore impongono che si vada avanti ad ogni costo. Poco importa che il costo sia, come al solito, la salute dei cittadini che gli amministratori per primi dovrebbero difendere.
Allora, chi ci difenderà dagli amministratori?
Coordinamento dei Comitati della Piana
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scritto da msirca, giugno 25, 2010
a scanso d'equivoci, sia chiaro che i bottegai del titolo non sono quelli che davvero stanno a botega, che si sudano con sempre maggiore fatica un risicato guadagno e che a migliaia sono costretti a chiudere, spesso a fallire, vampirizzati dell'impegno di tutta una vita. E questo proprio a causa della politica di Renzi e Rossi oggi, che non hanno voluto modificare niente delle scelte dei predecessori che hanno portato a questo disastro. Il partito del cemento che ha seccato l'erba al tessuto di piccolei esercizi, commercianti artigiani, privilegiando mostruosi Centri commerciale e quanto di più avulso e disgragante della vita a misura di esseri umani e non umani esistesse, preservato per secoli con amore e passione (abbastanza spesso, quelli che non guardano al futuro di solito sono esecizi recenti spesso sorti in modo misterioso...). Cosa volete che sia a questo punto della disgragazione del tessuto sociale, della sublimazione del disprezzo della fatica di chi paga le tasse esemplificata dall'opera faraonic inutile, assurda, che affamerà per decenni ancora gli stessi onesti, e che Renzi ha sposato in pieno (nonostante abbia espresso, forse per crearsi uan sorta di alibi per il futuro, parole di dubbio..)cioè il sottoattraversamento di Firenze, solo per creare un altro mostruoso immane centro commerciale sotterraneo che oscuri finalmente la cupola del Brunelleschi e lasci una impronte che superi nel Guiness dei primati all'incontrario, quel capolavoro. Cosa volete che sia, pere il loro punto di vista di megalomani incompetenti e boccaloni, una pista per i Jumbo o un inceneritore che eleggerà a proprio posacenere l'intera Piana FI PO PT e oltre, loro fanno le cose in grande! merda!
