Signora Presidente,

mi trovo costretta a rivolgermi di nuovo a Lei per esprimerle tutta la mia indignazione nei confronti del Suo comportamento quale Presidente del Gruppo di lavoro istituzionale sull'inceneritore di Montale di cui faccio parte.
Le faccio notare come il suo comportamento si sia dimostrato scorretto nei miei confronti e, di riflesso, anche nei confronti della popolazione che Lei amministra, comprese  quelle persone che mi hanno indicata quale loro rappresentante e garante in quel Gruppo di lavoro.
Lei rivendica, in comunicati pubblici, trasparenza e confronto, proprio quella trasparenza e quel confronto che mi sono stati e mi vengono negati: visitando casualmente il sito della Provincia da Lei presieduta, vedo pubblicato un cosiddetto “verbale” di una riunione del Tavolo istituzionale tenutasi il 26 aprile, alla quale in nessun modo ero stata convocata!
Sul medesimo sito ho potuto verificare inoltre che gli unici “verbali” delle riunioni del Tavolo suddetto si riferiscono due documenti alle sole due riunioni cui non ho potuto partecipare:  la prima del 26 marzo,  per la quale avevo comunicato la mia impossibilità a presenziare, anche perché avvertita con brevissimo preavviso, la seconda, del 26 aprile per la quale, ripeto, non ho ricevuto alcuna convocazione.
Più che verbali, poi, questi documenti sono il semplice riassunto di decisioni prese.
Le sembra questo un esempio di trasparenza?
Come mai, invece, non è stato pubblicato il verbale della precedente riunione del 17 febbraio, cui avevo partecipato e per il quale mi ero premurata di inviare correzioni ed integrazioni alla bozza inviatami, riferite agli interventi da me effettuati nel corso della riunione stessa?

Le rinnovo quindi formalmente, in qualità di componente del Gruppo di lavoro istituzionale, la richiesta di poter svolgere, al pari degli altri soggetti del Gruppo, la mia relazione nell'incontro che lei ha fissato ad Agliana per il giorno 29 maggio e, a tal fine, di poter disporre per tempo dei dati epidemiologici raccolti: questa mi sembra la condizione minima  per poter contribuire a quel “confronto trasparente ” che Lei tanto vanta.
Aspetto quindi da Lei, e dagli altri componenti del Gruppo di lavoro istituzionale una risposta, a questa mia richiesta.

 

Distinti Saluti

Dott.ssa Patrizia Gentilini