Coordinamento Toscano Rifiuti Zero
Coordinamento Comitati della Piana F i - P o - P t
SABATO 22 MAGGIO MANIFESTAZIONE REGIONALE
P a r t e n z a d a P i a z z a G r ams c i, A g l i a n a
O R E 1 5
IN TANTI PER DIRE
NO! ALL'INCENERIMENTO DEI RIFIUTI NO! AI VECCHI E NUOVI INCENERITORI NO! ALLE CENTRALI A BIOMASSE NO! ALLA TRASFORMAZIONE DEI RIFIUTI IN CDR NO! AL CICLO INTEGRATO
IN TANTI PER DIRE
SI! ALLA RIDUZIONE DEI RIFIUTI SI! ALLE RACCOLTE DIFFERENZIATE PORTA A PORTA SI! AL RECUPERO E AL RIUSO DI MATERIA SI! ALLA STRATEGIA RIFIUTI ZERO SI! AL DIRITTO AD AVERE UNA ALIMENTAZIONE SANA SI! AL DIRITTO AL FUTURO PER I NOSTRI FIGLI SI! ALLA DIFESA DEI BENI COMUNI
ALLA GIUNTA ROSSI noi diciamo che partiamo da Montale, per dire BASTA a tutti questi IMPIANTI DI MORTE che contaminano i cibi e AVVELENANO perfino il LATTE MATERNO, che sono inutili e costosi, che sprecano risorse e favoriscono malaffare e corruzione.
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Tutte/i a Montale
APPELLO PER LA MANIFESTAZIONE REGIONALE di SABATO 22 MAGGIO a MONTALE-AGLIANA
NO AL CICLO INTEGRATO RIFIUTI-ENERGIACONTRO TUTTE LE NOCIVITA’ E LE DEVASTAZIONI DEL TERRITORIOPER LA DIFESA DI BENI E LUOGHI COMUNI: SALUTE, ACQUA, ENERGIA, RIFIUTI, BIODIVERSITA’
Montale è uno dei luoghi simbolo dal quale possiamo pretendere l’ abbandono dell’ intero ciclo nocivo e costosodell’ incenerimento : dagli inceneritori per rifiuti industriali ed urbani, agli impianti per la produzione di Cdr, alle‘centrali a biomasse’. Un ciclo insostenibile per ragioni di sicurezza sanitaria e ambientale; un ostacolo per la difesadella salute umana e della biodiversità e per far diventare prioritaria la conservazione della materia.La grave situazione sanitaria, ambientale, economica del termocancrovalorizzatore di Montale ( proprietà del CIS, laS.p.A. pubblica che gestisce l’ inceneritore ) riassume tutti i problemi strutturali comuni a inceneritori, centrali abiomasse, dissociatori molecolari e impianti per la produzione di Cdr.A Montale le analisi autoprodotte dal “Comitato contro l’ inceneritore” hanno documentato la contaminazione dellatte materno da pcb e diossine, dimostrando la corrispondenza tra le molecole dioxin-like trovate nel lattematerno, quelle emesse dall’ inceneritore e quelle trovate nella carne di pollo dall’ Arpat e dall’ IstitutoZooprofilattico Sperimentale della Toscana e del Lazio.Ci costringono ad avvelenare i nostri figli fin dall’ allattamento al seno!
NO AL CICLO INTEGRATO RIFIUTI - ENERGIA Chiusura degli inceneritori in esercizio per devastazione sanitaria e ambientale;Stop a nuovi inceneritori, alle centrali a biomasse e per rifiuti biodegradabili, a impianti di dissociazione molecolare egassificatori;Stop agli impianti di trasformazione termica dei rifiuti in CDR (combustibile derivato da rifiuti ), come quello diBadia a Pacciana, Pistoia finalizzato ad alimentare l’ inceneritore di Montale e quello previsto a Case Passerini;Stop all’ assimilazione ai rifiuti urbani dei rifiuti industriali, una pratica truffaldina che scarica nelle nostre tasche enei nostri polmoni i costi e le tossicità delle industrie, e una perversa caratteristica della regione Toscana peraltroinadempiente rispetto agli obiettivi di riduzione e di raccolta differenziata da lei stessa fissati; Per costruire concretamente e a partire dal basso la strategia Rifiuti Zero secondo un modello ciclicoche rispetti il vivente, la biodiversità e conservi la materia : riduzione, riparazione, riutilizzo; compostaggioe riciclaggio complessivi; ricerca. Un ciclo virtuoso che porta reddito e occupazione nonprecaria e “pulita”.Ma Montale e la piana Firenze Prato Pistoia riassumono anche le tante aggressioni all’ ambientee le devastazioni del territorio comuni a tutta la Toscana.Il territorio della piana Firenze Prato Pistoia è malato. I territori dell’ intera Toscana - costa, pianure interne, colline,valli e montagne - sono malati.Territori gravemente compromessi, sottoposti come sono ad un quotidiano stress di lunga durata.Territori dove il rischio sanitario per donne, uomini, bambine, bambini fa ormai parte – tragicamente - del vissutoquotidiano; dove la precarietà si estende sempre più diffusamente alle relazioni sociali, alla salute individuale ecollettiva, all’ abitare nel suo complesso, alla biodiversità resa vulnerabile fin dentro i suoi codici genetici più intimi.Dunque i territori della Toscana non hanno bisogno di ulteriori stress, di nocività, di precarietà sanitarie e sociali, dinuove cementificazioni, di nuove pesanti infrastrutture. Hanno invece urgente bisogno di terapie adeguate,di estese bonifiche sanitarie e territorial i; di nuove economie basate sul risparmio di materia eenergia, su una occupazione stabile in cicli produtt ivi “puliti” ; dell’ azzeramento della precarietà.Di fronte a questa situazione di grave malattia, il nuovo presidente della regione Rossi propone unprogramma che estende e aumenta le situazioni di stress territoriale, con la previsione di nuovi cicli produttivisporchi, a precarietà crescente. COME ?Una nuova pesante infrastrutturazione del territorio : trasporti – energia/rifiuti. Sanità basata unicamente sulla curae sull’ ospedalizzazione e non su prevenzione primaria e lotta alle nocività. Una vera industria agricola e dellatrasformazione agroalimentare (alla faccia delle filiere corte !), collegata al business della combustione delle biomasse e degli agrocombustibili. Centralizzazione antidemocratica con estensione dei processi privatizzazione eliberalizzazione dei servizi: multiutilities e oligopoli; creazione di un Ato unico regionale dell’ acqua, in attesa dell’ Atounico per rifiuti, gas……….Un Polo energetico cost iero che vede già oggi la presenza di otto centralitermoelettriche su nove e l’ unica raffineria regionale : riconversione a carbone delle centrali Enel di Livorno e diPiombino, secondo impianto di rigassificazione a Rosignano dopo quello offshore al largo di Tirrenia, centrali abiomasse a Livorno e Piombino/Val di Cornia; nuovo megainceneritore a Livorno. Estensione del Ciclo Integrato digestione dei rifiuti urbani e industriali con la centralità assegnata a inceneritori, impianti Cdr, combustioni.Di fronte a questa situazione di rinnovato attacco alla salute e al territorio; al rilancio di nuove pesanti infrastrutture,di un’ ulteriore mercificazione e privatizzazione di acqua, gas, patrimoni e servizi pubblici - collettiviper COSTRUIRE LA PRIMA MANIFESTAZIONE REGIONALE - SABATO 22 MAGGIO ore 15.00 AMONTALE - IN RISPOSTA AL NOCIVO E AGGRESSIVO PROGRAMMA DELLA GIUNTA ROSSI, ADUN MESE DAL SUO INSEDIAMENTO
LANCIAMO UN APPELLO PER UN’ AMPIA MOBILITAZIONE CONTRO TUTTE LE NOCIVITA’ E LE DEVASTAZIONI DELTERRITORIO - PER LA DIFESA DI BENI E LUOGHI COMUNI ( a parti re da acqua, energia, rifiuti ) -PER LA MESSA IN COMUNE DI CONOSCENZE, ESPERIENZE, PRATICHE DI RESISTENZA EPROGETTUALITA’Una manifestazione colorata, multiforme, allegra e determinata alla quale chiamiamo le persone e le comunitàaggredite da inceneritori, discariche, centrali a biomasse, impianti CDR, dissociatori molecolari; i comitati che lottanoper la difesa della salute e del loro territorio e che hanno avuto la capacità di costruire alternative credibili di gestionedei rifiuti senza combustioni.Alla quale invitiamo calorosamente, perché parte della stessa lotta, anche l’ insieme del movimentotoscano che si batte per la difesa dei beni e dei luoghi comuni : movimento toscano dell’ acqua, movimentino centrali e contro il rilancio del nucleare, comitati contro i rigassificatori, contro le centrali termoelettriche; comitatiche si battono contro le pale eoliche sui crinali di colline e montagne, contro l’ elettrosmog; movimento No Tav econtro il sottoattraversamento Tav di Firenze, contro i poli estrattivi, …….movimenti di lotta per la casa, contro le cementificazioni e le rendite fondiarie; contro ulteriori grandi e meno grandiopere; quanti rivendicano spazi per uso collettivo; la rete dei comitati toscani per la difesa del territorio;movimento contadino altragricoltura, movimento dei rurali e degli ecovillaggi che rivendicano insieme a noi ildiritto alla Sovranità Alimentare che pone quali condizioni i rrinunciabili la produzione di cibisani e non contaminati, l’ ac cesso alla terra, l’ agricoltura ecosi stemica a bassi ssimo uso di energia.
RIPRENDIAMOCI LA PIAZZA - LIBERIAMO I TERRITORI - DIFENDIAMO LA SALUTE Vogliamo la bonifica dei territori, il risanamento dei luoghi rendendoli accessibili e realmente aperti all’ altro, almigrante, al diverso . Vogliamo costruire virtuose solidarietà nelle relazioni tra donne, uomini, Natura; porre al centroi cicli vitali non lo sfruttamento della Natura e la mercificazione dei beni e dei luoghi.Siamo abituati a partire dalle concrete esigenze del territorio e vogliamo riappropriarcene come un estesocontemporaneo uso civico.
Coordinamento toscano rifiuti zero Coordinamento dei comitati della piana Firenze, Prato, Pistoia
* Vi chiediamo di aderire all’ Appello, di costruire la mobilitazione, di partecipare alla manifestazione regionale di sabato 22 maggio, ore 15.
Per Informazioni : Patrizia Indirizzo e-mail protetto dal bots spam , deve abilitare Javascript per vederlo 0574 750094 // Roberto Indirizzo e-mail protetto dal bots spam , deve abilitare Javascript per vederlo 3387334659 // adriana Indirizzo e-mail protetto dal bots spam , deve abilitare Javascript per vederlo 328 4921848 // Fabrizio Indirizzo e-mail protetto dal bots spam , deve abilitare Javascript per vederlo LE ADESIONI VANNO INVIATE a Indirizzo e-mail protetto dal bots spam , deve abilitare Javascript per vederlo
scritto da msirca, maggio 18, 2010
ADESIONI ALL’ APPELLO PER LA MANIFESTAZIONE REGIONALE A MONTALE
promossa da
Coordinamento dei comitati della piana FI-PO-PT e
Coordinamento toscano rifiuti zero
SABATO 22 MAGGIO ore 15
* PER DIRE NO ALLA STRATEGIA INTEGRATA RIFIUTI-ENERGIA -
* STOP A INCENERITORI ESISTENTI E NUOVI -
* PER RIFIUTI ZERO secondo un modello ciclico che rispetti il vivente, la biodiversità e conservi la
materia. Riduzione, riparazione, riutilizzo, riciclaggio e ricerca
* PER LA DIFESA DI BENI E LUOGHI COMUNI : SALUTE, ACQUA, ENERGIA, BIODIVERSITA’, TERRITORIO
ADESIONI PERVENUTE a tutto il 20 MAGGIO
- COMITATO PER LA CHIUSURA DELL’ INECENERITORE DI MONTALE (Pt)
- COLLETTIVO LIBERATE GLI ORSI ( Pt )
- COMITATO AMBIENTALE DI CASALE (Po)
- COMITATO “NON BRUCIAMOCI PISA” (Pi)
- COMITATO BOTTEGONE, BADIA A PACCIANA, AGLIANA (Pt) ( Stop all’ impianto CDR)
- LABACT INCURSIONI URBANE - Guerrilla Trash, Pistoia
- RETE NAZIONALE RIFIUTI ZERO
- FORUM AMBIENTALISTA NAZIONALE
- COORDINAMENTO ANTINUCLEARE AMBIENTE e SALUTE della Toscana
- FORUM TOSCANO dei MOVIMENTI per L’ ACQUA
- MEDICINA DEMOCRATICA ONLUS NAZIONALE
- R.I.V.E. ( RETE ITALIANA VILLAGGI ECOLOGICI)
- FORO CONTADINO ALTRAGRICOLTURA TOSCANO
- COLLETTIVO D’ AGRARIA, FIRENZE-
- ITALIA NOSTRA, TOSCANA
- ITALIA NOSTRA, FIRENZE
- ITALIA NOSTRA, GROSSETO
- ASSOCIAZIONE MEDICI PER L’ AMBIENTE - ISDE ITALIA ( International Society of Doctors
for the Environment )
- D.N.S. COORDINAMENTO CIVICO NAZIONALE DIRITTI, NATURA, SALUTE ( che aderisce alla
manifestazione, passaggio chiave della ideale staffetta Parma 17/04 – Montale(Pt) 22/05 – Genova 30/05
per la legalità, la salvaguardia di diritti, natura, salute e per combattere gli equivoci e gli inganni che
negano trasparenza e partecipazione nella gestione dei servizi e dei beni comuni).
- ASSOCIAZIONE DIRITTO AL FUTURO, ENERGIE RINNOVABILI, COMBUSTIONE ZERO
(promotrice e sostenitrice della Vertenza Nazionale contro i CIP 6)
- COORDINAMENTO GESTIONE CORRETTA RIFIUTI - PARMA
- RADIOSONAR, ROMA ( sarà presente al corteo; Effettuerà la diretta radio della manifestazione con
interviste e musica, in collegamento con radio di diverse città italiane)
- CONFEDERAZIONE COBAS
- CUB TOSCANA
- COMITATO PER IL WWF DI PISTOIA
- CIRCOLO LEGAMBIENTE AGLIANA (PT)
- COMITATO CONTRO L’ INCENERITORE DI MONTALE (Pt)
- COMITATO VALDISIEVE ( Fi )
- ASSOCIAZIONE "VIVERE IN VALDISIEVE"
- ASSOVALDISIEVE
- ANARCHICI PISTOIESI
- COMITATO CONTRO GLI INCENERITORI, SESTO FIORENTINO (Fi)
- LISTA di CITTADINI “UN’ ALTRA SESTO E’ POSSIBILE”
- COMITATO CIVICO CAMPIGIANO “ NO INCENERITORE ”, CAMPI BISENZIO (Fi)
- “LISTA CIVICA - COMITATO CIVICO CAMPIGIANO NO INCENERITORE” CAMPI BISENZIO,
(Fi)
- COMITATO CONTRO IL RIGASSIFICATORE OFFSHORE, LIVORNO
- NOGASOFFSHORE, PISA
- AMBIENTE E FUTURO di LUCCA (Lu)
- PARTITO UMANISTA della TOSCANA
- ASA ( ASSEMBLEA SPAZI AUTOGESTITI ), LUCCA (Lu)
- ASSOCIAZIONE MEDICI PER L’ AMBIENTE - ISDE di FIRENZE
- SPAZIO LIBERATO EX-BREDA EST , PISTOIA ( Pt )
- COORDINAMENTO COMITATI DI CITTADINI, PRATO
- MEETUP 134, AMICI DI BEPPE GRILLO DI PRATO
- Gruppo Consiliare “ LA SINISTRA, L’ ARCOBALENO” CAMPI BISENZIO (Fi)
- COMITATO ANTIFASCITA DEL QUARTIERE DI S.LORENZO, Pistoia
- COBAS EMPOLI-VALDELSA ( Fi- Si )
- SEZIONE PISTOIA-PRATO del Partito dei CARC
- COMITATO PER IL NO ALL’ INCENERITORE di SCARLINO ( sede a Follonica ), (Gr)
- COORDINAMENTO DELLE ASSOCIAZIONI AMBIENTALISTE ( ITALIA NOSTRA, WWF,
FORUM AMBIENTALISTA) E DEI COMITATI AMBIENTALI DELLA PROVINCIA DI
GROSSETO
- COMITATO ARIACHETA, contro le pale eoliche in Appennino (Fi)
- FEDERAZIONE DELLA SINISTRA (PRC-PDCI) di AREZZO (Ar)
- CIRCOLO AZIENDALE FERROVIERI DEL P.R.C. “SPARTACO LAVAGNINI”, FIRENZE
- CsA nEXt – EMERSON, FIRENZE
- COMITATO DI COORDINAMENTO CONTRO IL POLO ESTRATTIVO DI CALENZANO (FI)
- GRUPPO CONSILIARE P.R.C. CITTADINI PER CASTELFIORENTINO (Fi)
- CIRCOLO P.R.C. DI CAMPI BISENZIO ( Fi)
- MEDICINA DEMOCRATICA di LIVORNO e PROVINCIA, (Li)
- MEDICINA DEMOCRATICA FIRENZE-PISTOIA (Fi-Pt)
- LABORATORIO PER UN’ ALTRA S. CASCIANO - RIFONDAZIONE COMUNISTA, S.Casciano (Fi)
- RETE ANTIFASCISTA PISTOIESE (Pt)
- COMITATO DIFESA AMBIENTE, LIVORNO
- CIRCOLO ARCI HO CHI MINH di Porta al Borgo, PISTOIA
- PER UN’ ALTRA CITTA’, LISTA DI CITTADINANZA, FIRENZE
- ASSOCIAZIONE PER LA TUTELA AMBIENTALE DELLA VERSILIA ( Lu )
- COORDINAMENTO DEI COMITATI VERSILIESI ( CO.AS.VER ) ( Lu )
- FEDERAZIONE PROVINCIALE RIFONDAZIONE COMUNISTA di AREZZO (Ar)
- COMITATO SALUTE AMBIENTE di BAGNI DI LUCCA e di BORGO A MOZZANO (Lu)
- COMITATO AMBIENTE di DIECIMO E VALDOTTAVO (Lu)
- CIRCOLO A. GRAMSCI di SESTO FIORENTINO ( Fi)
- CIRCOLO PRC di CASTELFIORENTINO (Fi)
- LISTA CIVICA “DECIDI ANCHE TU” , Agliana (Pt)
- LISTA CIVICA “DECIDI ANCHE TU”, Montale (Pt)
- COMUNITA’ DI BASE DELLE PIAGGE, FIRENZE
- CANTIERI SOLIDALI, LABORATORIO POLITICO della COMUNITA’ delle PIAGGE, FIRENZE
- CIRCOLO PRC FIRENZE SUD
- CIRCOLO PRC BAGNO A RIPOLI (Fi )
- ASSOCIAZIONE EQUOSOLIDALE GARFAGNANA E MEDIAVALLE ( Lu )
- ASSOCIAZIONE VALFEGANA ( Lu )
- COMITATO CAPEZZANO VIVE ( Lu)
- REDAZIONE ViceVersa, mensile Comunista, Castelfiorentino (Fi)
- CITTADINI ECOLOGISTI – LIVORNO LIBERA
- SINISTRA CRITICA TOSCANA
- A.M.I.C.A. ( Associazione per le malattie da intossicazione cronica e/o ambientale ), ROMA
- ANGELO BARACCA, docente di Fisica, Movimento No Nucleare, FIRENZE
- PAUL CONNETT, professore emerito di chimica ambientale alla ST.LAWRENCE UNIVERSITY di
Canton, New York; N.Y.
- PAOLO SORGENTONE di SCORRIBANDA, Montaione (Fi)
- Don PAOLO TOFANI, Parrocchia di San PIERO AGLIANA (Pt)
- ALESSANDRO SANTORO – prete delle Piagge, FIRENZE
- Don ENZO BENESPERI, PARROCCHIA DI SAN GIACOMO, MONTALE-STAZIONE (Pt)
scritto da msirca, maggio 21, 2010
le adesioni del post qua sopra sono aggiornate al 20 maggio
scritto da msirca, maggio 29, 2010
Sabato assolato di fine maggio a Montale e Agliana, nella piana Firenze, Prato, Pistoia. Una bella manifestazione allegra, colorita e determinata nella richiesta di chiusura degli inceneritori esistenti a partire da quello di Montale, di sospensione di qualsiasi programma di incenerimento e di abbandono della strategia integrata : per sostenere le alternative senza combustione, secondo un modello ciclico di riduzione, riparazione, riciclaggio, riutilizzo dei rifiuti domestici ed industriali.
Attorno alla manifestazione un incredibile e assurdo schieramento di forze dell’ ordine equipaggiate addirittura in tenuta antisommossa, al limite del ridicolo di fronte al pacifico “serpentone” con tante bambine e tanti bambini, donne, uomini con fischietti, bande musicali, trombette, giullari e teatranti, che esortavano gli abitanti a scendere in strada e a protestare contro la regione toscana e le amministrazioni locali inceneritoriste.
Il rombo delle pale dell’elicottero che roteava nei cieli di Agliana e Montale, era un ulteriore elemento di grande suggestione evocativa: “Ma chi stanno controllando” si sono chiesti i manifestanti che tutto potevano essere, ma non certamente pericolosi per l’ordine pubblico, la popolazione, le case, i negozi di abbigliamento, le cioccolaterie, i bar, le panetterie. Le misure di controllo adottate, sono state più pesanti che per un derby Roma/Lazio o per una retata antimafia : tombini saldati, cassonetti eliminati dalle strade nemmeno che Agliana a Montale fossero passati nottetempo al sistema porta a porta spinto di raccolta differenziata dei rifiuti; un numero impressionante di poliziotti che hanno blindato il percorso del corteo, sigillando i cancelli del Parco Pertini, chiuso per “sicurezza” e impedito all’ uso collettivo.
Chiediamo il perché di questa prova di forza senza motivo alcuno, come dimostra la pacifica manifestazione regionale di più di 1000 persone che ha percorso le vie di Montale fino all’ inceneritore. Una prova di forza che ha bruciato inutilmente, soldi dei cittadini, energia, beni comuni. Consigliamo la Questura di informarsi meglio in futuro o di cambiare informatori. E consigliamo di utilizzare le forze dell’ ordine per controllare i flussi di rifiuti, le emissioni degli inceneritori, la S.p.A. pubblica che gestisce i rifiuti e l’ inceneritore di Montale.
Sabato 22 maggio è apparsa chiara la capacità delle persone di riconoscersi nei sentimenti di difesa dei beni e dei luoghi comuni. Il primo dei quali, la salute, si trova gravemente minacciato dalla politica scellerata dell’incenerimento dei rifiuti : la consapevolezza tra le persone è in piena crescita e, con essa, aumenta progressivamente la partecipazione, diretta e indiretta alle iniziative di protesta contro la truffaldina strategia integrata che pone ancora al centro l’ incenerimento.
La diga dell’incenerimento è sotto i colpi delle forze pacifiche dei comitati, dei gruppi di base, delle popolazioni di Agliana, Montale, Quarrata, Pistoia, Firenze, Parma, Genova, Grosseto, Poggibonsi, Campi, di tante alte realtà e di oltre settanta gruppi e associazioni che hanno aderito alla manifestazione.
Se le amministrazioni locali adottassero, per difendere la salute dei cittadini, un centesimo della “precauzione” dedicata in modo inaccettabile dalla Questura per contenere i “white block” , potremmo dire di essere soddisfatti.
COMITATO PER LA CHIUSURA DELL’ INCENERITORE DI MONTALE
SPAZIO LIBERATO EX BREDA EST
LABACT INCURSIONI URBANE
COMITATO CONTRO L’INCENERITORE DI MONTALE
COLLETTIVO LIBERATE GLI ORSI
