Il Coord. dei Comitati della Piana sul candidato E. Rossi
Scritto da msirca   
luned́ 25 gennaio 2010

 [Le lenzuolate: da 650mila€ quelle di Renzi a suo tempo, per far perdere il Referendum ai cittadini antiinceneritore di Campi (e promuoversi come sindaco?), soldi che avrebbero potuto avviare o estendere Raccolte Differenziate in parecchie realtà della Piana. Le lenzuolate di Rossi sono altrettanto spese male, ci pare, poco consola che questi non siano soldi "nostri"... ndrmsirca]

 Dal comunicato:

...L’assessore Rossi (candidato PD alla Regione, ndr), con questa prima uscita elettorale, dimostra di essere in perfetta linea con chi lo ha preceduto nell’ignorare le problematiche sanitarie legate agli inceneritori, denunciate da centinaia di medici in tutta Italia sulla base di studi internazionali e italiani....

Comunicato del Coordinamento dei Comitati della Piana Fi-Po-Pt

Firenze, 25/01/10

 Il programma del candidato Rossi 

In questi giorni sono comparsi, in tutta la città di Firenze, enormi cartelli con i quali l’attuale assessore alla Sanità Enrico Rossi, candidato per il PD alle prossime elezioni regionali, ci informa che intende iniziare la sua campagna elettorale con l’equivalenza: vento, sole, rifiuti/inceneritori (termovalorizzatori quando si vuol essere fuorvianti).

            Quanti dei cittadini avevano pensato che l’incarico di gestire la nostra sanità lo avesse reso in qualche modo sensibile e consapevole dei gravi rischi a cui essa è esposta, spesso ad opera delle scelte errate delle amministrazioni, saranno rimasti assai delusi.

            L’assessore Rossi, con questa prima uscita elettorale, dimostra di essere in perfetta linea con chi lo ha preceduto nell’ignorare le problematiche sanitarie legate agli inceneritori, denunciate da centinaia di medici in tutta Italia sulla base di studi internazionali e italiani. Dimostra, inoltre, di puntare non sull’impegno di adempiere al dovere, che gli spetterebbe, di incentivare la raccolta differenziata e le buone pratiche ad essa connesse –la Regione è clamorosamente il ritardo sugli obblighi di legge nazionale- soprattutto per la riduzione della produzione dei rifiuti (dove è in ritardo anche su impegni  assunti di fronte ai propri cittadini), ma dimostra di credere alla favoletta della macchina miracolosa in grado di risolvere il problema.

            Dimostra, anche, in maniera esplicita, di avallare la truffa che da anni si opera ai danni dei contribuenti che si vedono prelevare il 7% dalle proprie bollette ENEL alla voce “costruzione impianti fonti rinnovabili”, sapendo benissimo che quei soldi vanno a petrolieri e inceneritori che di “rinnovabile” non producono proprio niente!

            Come ormai tutti sanno, l’energia prodotta da questi impianti è ‘termovalorizzata’ solo a causa dei miliardi di euro di questi incentivi-regalo statali prelevati dalla nostra bolletta e senza questa truffa non ci sarebbero profitti per i gestori. Dimostra anche di sottovalutare le intelligenze dei propri potenziali elettori quando accenna al risparmio: che dire dei 100 milioni di euro che verranno prelevati dalle tasche dei cittadini per la costruzione del mega inceneritore di Case Passerini? Forse questo dettaglio è sfuggito all’assessore canditato presidente, come anche il dettaglio che ovunque si sia adottato il porta a porta e si sono avviate le buone pratiche per la gestione dei “rifiuti”, lì, davvero, si sono avuti i risparmi per i cittadini, in termini economici e con beneficio ambientale.

            L’assessore Rossi palesa, infine, la propria intenzione di far perdere, ancora una volta, a tutta la Regione, l’occasione di sottrarsi alle logiche speculative delle grandi opere, delle Spa, dei profitti, anziché puntare invece sulla partecipazione e sul coinvolgimento dei cittadini, sulle scelte davvero innovative e non impattanti per l’ambiente e per la salute.

            Come Comitati prendiamo atto e rimaniamo al fianco dei cittadini in questa battaglia per il buon senso. Crediamo comunque che, come candidato alla massima carica regionale e volendo dar credito alla sua volontà di confronto (manifestata all’inizio della sua campagna) Rossi si dichiarerà disposto a mettere a verifica le sue opzioni sui rifiuti, le politiche sul tema della prevenzione e delle raccolte differenziate e le scelte impiantistiche che hanno messo al centro gli inceneritori, e crediamo che non possa sottrarsi dal confrontare le sue posizioni con quelle di una parte importante della popolazione toscana, in un’area cruciale per lo sviluppo regionale quale quella della Piana.

 

Coordinamento dei Comitati della Piana FI-PO-PT

Commenti
No al bipolarismodegli affari, essere un riferimento credibile per i conflitti sociali!
scritto da msirca, febbraio 02, 2010

(pubblico una presa di posizione di alcuni Circoli del PRC, sarebbe davvero auspicabile, e interpreto il sentire di molti, che il PRC ma anche il PdDC, uscissero dal l'abbraccio mortale di Martini&Rossi, msirca)

Circoli PRC di Sesto Fiorentino, Campi Bisenzio, Rufina-Montebonello, Pontassieve

COMUNICATO STAMPA

No alla costruzione degli inceneritori !!
Un'altra gestione rifiuti è possibile !!


Il Partito Democratico conferma la scelta dell'incenerimento, una scelta in netto contrasto con gli obiettivi di riduzione (-15%) e differenziazione (65%) rifiuti, indicati dalla Legge Regionale e con l'adesione (a parole!) alla "strategia rifiuti zero".
Vengono riproposti nelle bozze dei "nuovi" Piani Interprovinciali tutti gli impianti termici previsti dai vecchi piani (nell'ATO FI-PO-PT: Case Passerini, Selvapiana, Testi e raddoppio di Montale, solo Calice viene sospeso), vanno avanti le procedure di appalto per la progettazione e la realizzazione degli inceneritori, ed appaiono in questi giorni giganteschi manifesti elettorali del candidato presidente del PD per la Regione Enrico Rossi che esaltano "sole, vento, terra e termovalorizzatori, fonti di energia e di guadagno per tutti"(!)
Come Circoli del Partito della Rifondazione Comunista, impegnati da anni nel movimento e nei Comitati per la Strategia Rifiuti Zero, riteniamo che senza un concreto impegno programmatico che fermi la costruzione di nuovi inceneritori, o impianti simili come la torcia al plasma, che realizzi una diversa Gestione dei Rifiuti (prevenzione, riduzione, differenziazione, filiera del recupero, trattamento a freddo della parte residua, riduzione costi, nuove possibilità di occupazione) non sia possibile, né accettabile un accordo col PD per le prossime elezioni, considerato il ruolo strategico che la Regione svolge in termini di indirizzo e di stanziamento di risorse verso le Province, i Comuni ed i nuovi ATO, in questo importante settore.
Strettamente legata alla questione sociale ed ai temi del lavoro, dei beni comuni e delle grandi opere, una diversa gestione dei rifiuti costituisce un punto irrinunciabile di riconversione ambientale dell'economia per un reale cambiamento del modello toscano, che, soprattutto in tempo di crisi, non può separare, né contrapporre diritto al lavoro, alla salute ed all'ambiente.
Per questo il PRC, il PdCI, tutte le forze di sinistra e le realtà di movimento disponibili hanno il compito di unirsi con un programma ed una lista di alternativa alle destre e al PD per rompere il bipolarismo degli affari PD/PdL e dare un riferimento credibile ai conflitti sociali, pena un ulteriore arretramento di tutta la sinistra.

Per il Circolo PRC di Sesto Fiorentino Sergio Canzi
Campi Bisenzio Antonio Andreotti
Rufina-Montebonello Alessandro Mussi
Pontassieve Carlo Tozzi



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