L'assessore regionale si era avventurata in considerazioni sui comitati usando metafore calcistiche e accusandoli non essere aperti al confronto...
"...Assessore Bramerini, non avevamo dubbi che Lei non avesse letto la documentazione che abbiamo a suo tempo inviato. La alleghiamo nuovamente!
Il 24 Aprile del 2006 abbiamo protocollato presso l’ufficio di presidenza della Regione la richiesta del Forum Regionale dei Rifiuti a seguito degli incontri con il Presidente Martini ed il suo predecessore!"
Coordinamento dei Comitati della Piana di Firenze Prato PistoiaCoordinamento Comitati della Piana di Firenze-Prato-PistoiaVia Toscana, 6/B Interno 26/27 59100 Prato (Po)Sito: www.noinceneritori.orgEmails: Indirizzo e-mail protetto dal bots spam , deve abilitare Javascript per vederlo oppure Indirizzo e-mail protetto dal bots spam , deve abilitare Javascript per vederlo 1L’Autogoal…..dell’Assessore.Assessore Bramerini, non avevamo dubbi che Lei non avesse letto la documentazione che abbiamo suo tempo inviato. La alleghiamo nuovamente !Il 24 Aprile del 2006 abbiamo protocollato presso l’ufficio di presidenza della Regione la richiesta del Forum Regionale dei Rifiuti a seguito degli incontri con il Presidente Martini ed il suo predecessore !!“” Un percorso comune pur nella diversità delle posizioni “”“ Possibilità di condividere scelte di fondo nelle politiche di gestione”Questo non vuol dire apertura ad un confronto paritetico con tutte le opzioni ed alternative in campo con pari dignità? Quindi quando lei Assessore sostiiene che “……Per diiallogare biisogna essere diispostii ad ascolltare e capiire lle ragiionii dellll’’ alltro…”.. Noii sosteniiamo che è sempre stata lla Regiione Toscana a nonaccettare iill conffronto e ad iignorare lle preoccupaziionii,, lle argomentaziionii e lle proposte dii gran parte delllla popollaziione toscana che,, a partiire daii Comiitatii Ciittadiinii ffiino ad arriivare alllle molltiissiime associiaziionii ((Mediiciina Democratiica, WWF, IISDE Mediicii per ll’’ Ambiiente, Forum Ambiientalliista, Rete iitalliiana Riiffiiutii Zero, Attac IItalliia, Ambiiente e Futuro, Moviimento IItalliiano dellll’’Acqua, Cobas, Cub, Foro ContadiinoAlltragriicolltura,, Diiriitto all Futuro, allquantii ciircollii llocallii dii Legambiiente, e mollte alltre ancora )) iin variie ciircostanze hanno sempre denunciiato ii riischii saniitarii da iinceneriimento,, hanno ellaborato proposte concrete su modalliità dii gestiione deii riiffiiutii senza riicorso allll’’iinceneriimento.. L’’ASCOLTO E’’ SEMPRE STATO PARII A ZERO ED IIL CONFRONTO COSTANTEMENTE RIIFIIUTATO..II Comiitatii non sono iinternii e ffunziionallii ad allcun “partiito trasversalle dell no”,, come Leii afffferma.. Ma se questo è iill suo metro dii giiudiiziio,, dovrebbe piiuttosto pensare a quell fforte partiito trasversalle dell SII,, ffatto daammiiniistratorii e iimprese che voglliiono veder ffruttare ii proprii denarii ((iimprendiitorii che voglliiono vendere ii termodiistruttorii/cancrovalloriizzatorii )) e dalllle ex muniiciipalliizzate che iinvece dii essere LIICENZIIATE PERIINCAPACIITA’’ GESTIIONALE ((non sono statii raggiiuntii gllii obiiettiivii delllla Raccollta Diifffferenziiata a partiire dalllla L..R.. 25/98 iin poii)) sii permettono dii dettare llegge!Su queste mancanze caro assessore lleii accuratamente lei evita di prendere posizione.!!La vera ffiissaziione sugllii iinceneriitorii è piiuttosto delllla regiione Toscana, se è vero come è vero che sta avviiando un programma esteso dii costruziione dii iinceneriitorii iin serviiziio pubblliico -- anche se ormaii lla llogiicadelllle mulltiiutiilliitiies e delllle aziiende è quelllla dell lliibero mercato -- per tacere deii permessii riillasciiatii a iinceneriitorii priivatii per riiffiiutii iindustriiallii tra cuii gllii ospedalliierii)).. Inoltre Noii sosteniiamo come siiaassollutamente destiituiita dii ffondamento tecniico,, ll’’ affffermaziione dellll’’assessore che quallsiiasii modalliità dii trattamento dii riiutiilliizzo,, compostaggiio,, riiciicllaggiio debba prevedere ll’’iinceneriimento deii resiiduii per iill qualle a caso iinverso è propriio necessariia lla diiscariica per lle cenerii..di un inceneritore!! La prova delllla “ffiissa” Regiionalle sta tutta neii numerii,, iinffattii iil rapporto è di 10 a 1 perché tutti vogliono inceneritori nuovi/ampliamento deivecchi, impianti a biomasse/dissociatori/impianti di CDR, lasciando meramente indietro il compostaggio, il riuso, riciclo (vedi caso Recoplast fatta fallire appositamente se che nessuno interessato al riciclo della plastica abbia alzato un dito.!!)E che dire delle discariche che sarebbero al collasso -solo quando fa comodo dirlo!- come lo stesso assessore fa, citando le direttive europee. Allora perché non si dice che la discarica del Cassero (come vede assessore… noi non ci dimentichiamo degli speciali, forse è la Regione che ha la memoria corta)importa oltre 7 Milioni di tonnellate/anno di rifiuti speciali dal Nord Italia mentre noi dobbiamo assisterealle pretestuose lamentele di maggiori costi (al fine di poter aumentare la TIA) perché, si dice, dovremmo portare i nostri rifiutispeciali fuori regione ??
Se non lo sapesse il Cassero è in Toscana, provincia di Pistoia, quindi è territorionostro, TOSCANO, che si sta depauperando!!!Le domandiamo Assessore a vantaggio di chi sta succedendo tutto questo ???Circa poi le emissioni di Montale, Lei si riferisce a documenti Asl e Arpat che sarebbero tranquillizzanti. Al contrario tali documenti certificano che il terreno è contaminato, così come i risultati delle due differenti analisi effettuate su animali nelle aree di ricaduta delle emissioni dell’ inceneritore dall’ IstitutoZooprofilattico della Toscana e del Lazio dimostrano la presenza di quantità di diossine e di PBC dioxinlike oltre la norma.Una situazione molto grave, come si vede, che avrebbe dovuto far emettere ordinanze di divieto di commercializzazione dei prodotti alimentari almeno per le aree di ricaduta delle polveri : ordinanze che devono fare i sindaci ma che può fare anche la Regione la quale aveva già ricevuto tale richiestanell’ Agosto 2007. La stessa Regione si sarebbe dovuta già immediatamente attivare per risalire al colpevole dell’inquinamento, sanzionarlo facendo bonificare a sue spese.!!Nell’ agosto 2007 ci fu risposto che non c’era la certezza di contaminazione del terreno e animali, che Arpat e ASL non avevano i dati. Ora che i dati e le analisi ci sono, l’assessore Bramerini che intende fare ? Stazitta e buona contravvenendo anche alle disposizioni comunitarie in materia (direttiva 2006/12/CE Chi inquina paga) ?Tutto questo senza dimenticare che l’impianto in oggetto ha ffrequentii iinterruziionii per guastii varii,, per carbonii attiivii non regollarii,, per iinciidentii:: nell 2008 sii sono avute 63 iinterruziionii e neii priimii seii mesii dell2009 ben 65 iinterruziionii,, dii cuii 31 sempre dovute a guastii.. E’’ noto che lle ffasii dii spegniimento e riiaccensiione sono quelllle dove sii regiistrano ii maggiiorii lliivellllii dii emiissiione dii diiossiine ed IIPA.. IIll 9 giiugno2009,, a seguiito dii una avariia all siistema dii rotaziione dell fforno delllla lliinea tre,, è stato superato iill vallore per CO,, secondo iill rapporto d’’ iispeziione ARPAT che ha provveduto per questo a segnallare ll’’accaduto allll’’autoriità giiudiiziiariia.. Una nota uffffiiciialle ASL 3 dellll’’agosto dii quest’’ anno riifferiisce che nell mese dii giiugno 2009 sii stiima un quantiitatiivo emesso dii diiossiine ((PCDD e PCDF)),, compreso anche iill contriibuto deii PBC3diioxiin--lliike,, dii 248..600 nanogrammii iin tossiiciità equiivallente,, parii all massiimo tollllerabiille per 67..000 persone..Questii sono datii oggettiivii Assessore non demagogiia polliitiica..Perciiò Noii lle chiiediiamo iinvece dii provvedere tempestiivamente a boniiffiicare lle aree contamiinate e ad avviiare SUBIITO UNA VERA STRATEGIIA PER RIIFIIUTII ZERO senza combustiionii..Coordinamento Comitati della Piana di Firenze-Prato-PistoiaFirenze,Prato, Pistoia 7 Ottobre 2009Commenti
