Assemblea a Sesto Fiorentino
Scritto da msirca   
domenica 01 marzo 2009

 Comunicato del Comitato contro gli inceneritori, Sesto Fiorentino FI

...E’ dimostrato una volta di più quanto la nocività prodotta dagli inceneritori possa essere evitata con le buone pratiche e impianti per il trattamento del residuo senza combustione.

Sesto Fiorentino 23 febbraio 2009 COMUNICATO STAMPA Il Comitato di Sesto Fiorentino contro gli inceneritori,  organizza per venerdì 27 febbraio 2009, una Assemblea pubblica a cui invita la popolazione sestese e chiunque interessato all’argomento.L’Assemblea ha lo scopo di presentare il lavoro dei tecnici che il Comune di Campi Bisenzio ha inviato in alcune regioni italiane per conoscere, valutare e riferire sulle “buone pratiche” esistenti nella prevenzione, riduzione e recupero dei  cosiddetti rifiuti, e inviati anche in altre nazioni del mondo per verificare le tecnologie a freddo  alternative all’incenerimento (questo in seguito al Referendum del 2 dicembre 2007 dove i cittadini di Campi si espressero a stragrande maggioranza per il NO all’inceneritore della Piana ma anche  per il NO all’incenerimento come soluzione per la gestione dei cosiddetti rifiuti).     

I Comitati sono contrari all’incenerimento da sempre, essendo questa una pratica perversa che “sembra” far sparire circa il 70% dei materiali che i cittadini e le realtà produttive gettano via, mentre in realtà trasforma il territorio in una immensa anche se poco percepita, discarica dove si depositano e si accumulano giorno dopo giorno oltre 200 sostanze notoriamente nocive e/o notoriamente cancerogene, prodotte con la combustione. Senza contare la grande discarica “visibile” per rifiuti tossici residui del forno e del trattamento fumi.

E’ dimostrato una volta di più quanto la nocività prodotta dagli inceneritori possa essere evitata con le buone pratiche e impianti per il trattamento del residuo senza combustione. Una acciaieria, una fonderia, un cementificio e altri impianti catalogati nella massima categoria di rischio (come anche gli inceneritori) hanno una loro controversa motivazione, difficile da accettare ma “motivazione”, se inquinano il territorio e fanno ammalare e morire molte persone, perlomeno fino a quando ricerca e innovazione seria e coerente non metteranno insieme un lavoro che rispetta le persone, gli esseri viventi e l’ambiente.L’inceneritore non serve a niente se non a arricchire gruppi di interesse, non risolve il “problema” per cui si dice di volerlo costruire; I suoi veleni, una grande quantità, che vanno ad aggiungersi a quelli che già ammorbano la Piana sono invece del tutto inutili e evitabili.

L’Assemblea del 27 ha anche lo scopo di presentare la vertenza nazionale promossa dall’Associazione “Diritto al Futuro” costituita per questo. Una vertenza legale nei confronti del gestore della rete elettrica diretta al recupero del sovrapprezzo destinato alle fonti rinnovabili, utilizzato invece per finanziare gli inceneritori.  I cittadini utenti che sottoscriveranno le denuncia potranno recuperare le quote impropriamente prelevate dalla bolletta ENEL dal 2004 al 2007. 

Con preghiera di pubblicazione, grazie per l’attenzione. Comitato contro gli inceneritori, Sesto Fiorentino FI, tel 055-7961921 Indirizzo e-mail protetto dal bots spam , deve abilitare Javascript per vederlo                         www.noinceneritori.org
Commenti

busy