La rincorsa del vecchio... per raddoppiare la TIA
Scritto da Redazione   
giovedì 23 ottobre 2008

[Se la suonano e se la cantano…

se non avessero come al solito, “blindato” questa iniziativa escludendo rigorosamente le esperienze di chi risolve la gestione dei materiali post consumo senza ricorrere all’incenerimento....]

[Se la suonano e se la cantano… se non avessero come al solito, “blindato” questa iniziativa escludendo rigorosamente le esperienze di chi risolve la gestione dei materiali post consumo senza ricorrere all’incenerimento, le loro carte sarebbero state fatte volare in un baleno. Cispel è quello che continua a fare previsioni di costi insostenibili  per il porta a porta benché smentito nei fatti dalle realtà che lo attuano da anni. Infatti nessuna di queste realtà era invitata a questo “convegno”. Sicuramente non avevano l’obiettivo di essere rappresentativi anche del “nuovo” che avanza (benché osteggiata fortemente da questi retrogradi affaristi), rispettoso dell’ambiente e della salute delle persone, ma solo di difendere i loro particolari interessi e il business pagato a caro prezzo dalla collettività che però fa quadrare i bilanci di questi "incapaci di fare di meglio". ndr]

--------------------------------------------------------------- IL “TERMOVALORIZZATORE”   RADDOPPIA LA TIA 

Il Convegno organizzato dal CISPEL (a Prato) per giustificare e promuovere l’utilizzo del “termovalorizzatori” nel ciclo di smaltimento dei rifiuti non ha ottenuto l’obiettivo, perché dai dati forniti e dalle dichiarazioni di alcuni dei partecipanti emerge l’estrema onerosità di questo tipo di smaltimento.  Evidenziare come ha fatto Benigni (presidente ASM Prato e consigliere Helios, ndr) che i nostri attuali costi di smaltimento sono la metà di quelli delle città estere invitate e presenti al Convegno, tutte dotate di “termovalorizzatori”, non è altro che riconoscerne la loro diseconomicità. E noi che facciamo? Dopo venti anni, quando gli altri si accorgono che ci sono sistemi di smaltimento più economici, noi ci indebitiamo per far pagare doppia TIA ai nostri cittadini!Singolare è l’attacco contro la raccolta differenziata. E’ evidente che dovunque ci sia un termovalorizzatore questa rimanga a livelli molto bassi perché non si può togliere plastica e carta dai rifiuti senza comprometterne il potere calorifico. Perché i nostri Amministratori non hanno chiamato al Convegno i più vicini Amministratori di Novara, Verbania, Treviso che hanno raccolta differenziata superiore al 70%? Avrebbero scoperto che loro con la raccolta differenziata, hanno diminuito la TIA ai loro concittadini e ne hanno anche preservato la salute evitandogli inutili emissioni velenose. Anche alla luce dei risultati del Convegno, rinnoviamo pertanto il nostro appello ai nostri Amministratori presenti e futuri, affinché  rivedano le politiche di smaltimento dei rifiuti e si orientino verso le modalità più eco-compatibili ed anche economicamente più convenienti, che sono già ampiamente sperimentate anche in Italia.  

IL COMITATO AMBIENTALE DI CASALE

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Ultimo aggiornamento ( giovedì 23 ottobre 2008 )