Piromani, affascinati dalla "cura del fuoco"
Scritto da Redazione   
venerd́ 08 agosto 2008

http://www.provincialatina.tv/news/dett.aspx?id=22106

Iudicone presenta i dati di questa tecnologia definita "energivora"

....ha scoperto il trattamento al plasma dei rifiuti solidi. Ancora una volta un pubblico amministratore ritiene che la questione rifiuti si risolva con la tecnologia e non con la gestione stabilita da norme mutuate dal comportamento della natura che da sempre non produce rifiuti.
http://www.provincialatina.tv/news/dett.aspx?id=22106
Iudicone presenta i dati di questa tecnologia definita "energivora"
Il Wwf spegne gli entusiasmi sulla torcia al plasma
Latina (07/08/2008) - "L'assessore provinciale all'ambiente, Roberto Migliori - scrive Giovanni Iudicone, responsabile del settore rifiuti del Wwf Lazio - in questi giorni di calura ha reso pubblico il suo pensiero in merito alla chiusura del ciclo dei rifiuti nella provincia di Latina. Invece di preoccuparsi dell'apertura del ciclo che ci vede sotto la media regionale in termini di raccolta differenziata, si è esercitato nella ricerca della migliore tecnologia per la "cura del fuoco" e ha scoperto il trattamento al plasma dei rifiuti solidi. Ancora una volta un pubblico amministratore ritiene che la questione rifiuti si risolva con la tecnologia e non con la gestione stabilita da norme mutuate dal comportamento della natura che da sempre non produce rifiuti.
Oltretutto, ha scelto una tecnologia da anni studiata e ritenuta energivora come appare chiaramente nella breve nota del Wwf, ma che proprio in questi giorni viene contestata anche negli Usa dove si sta tentando di costruire un inceneritore al plasma in Florida.
L'opposizione a tale impianto è sostenuta da molte associazioni ed esperti".
Che cosa sono quindi gli Inceneritori al plasma?
Il plasma è il quarto stato della materia e, benché raro sulla terra, rappresenta la forma più comune nell'Universo. A metà degli anni '60 la tecnologia al plasma è stata utilizzata dalla Nasa, per testare i prototipi delle navicelle spaziali al rientro nell'atmosfera terrestre. Successivamente ha avuto largo impiego in applicazioni industriali che sfruttano tale processo al fine di raggiungere le alte temperature necessarie per produrre la fusione, il taglio, la lavorazione, la saldatura dei metalli.
Il plasma è quindi un gas ionizzato elettricamente neutro, generato da un arco elettrico (alimentato da corrente continua o alternata) ad elevatissime temperature tra i 15.000÷20.000°C secondo il tipo di torcia utilizzato. La torcia ha la funzione di convertire l'energia elettrica ad essa fornita in calore mentre il plasma quella di veicolare l'energia termica al rifiuto da smaltire. Il generatore può essere applicato alla maggior parte dei gas quali aria, azoto, idrogeno, argon, metano. La fiamma plasmatica può raggiungere temperature che si aggirano intorno ai 3.000÷5.000°C ed ha la funzione di trasferire l'energia dell'arco elettrico all'esterno della torcia. La torcia al plasma è attualmente utilizzata per il trattamento di rifiuti industriali tossici/nocivi, (amianto, ceneri di inceneritori, terreni contaminati, PCB, fanghi dell'industria conciaria, rifiuti da processi industriali quali rottami ferrosi, alluminio, leghe metalliche).
"Gli impianti attivi in Europa - si legge nella nota di Iudicone - sono poche unità (uno per l'amianto e uno per rifiuti tossici in Francia e un terzo per scarti di conceria in Norvegia). In ogni caso si tratta di impianti di dimensioni ridotte, che lavorano su un'unica tipologia di rifiuto pericoloso. I produttori dichiarano che il sistema è ecologicamente più pulito rispetto agli inceneritori convenzionali, con costi di investimento e di esercizio più bassi, e su queste basi intendono estendere la sua applicazione al trattamento dei rifiuti solidi urbani. Molti dubbi in proposito permangono e carenti sono le informazioni addotte dai produttori per giustificare la convenienza di questa applicazione.
Attualmente non esiste al mondo nessun impianto con torcia al plasma che tratti direttamente "rifiuti solidi urbani" o che operi su più di un tipo di rifiuto contemporaneamente; non esistono nemmeno risultati di sperimentazioni che permettano di dare garanzie sulla sicurezza e sull'efficacia dell'applicazione della torcia al plasma su larga scala ai rifiuti solidi urbani. La mancanza di dati è tale che risulta essere essa stessa fonte primaria di preoccupazione. E' per questo problematico esprimere un giudizio complessivo sul processo, che tenga conto di parametri molto rilevanti come la sicurezza ambientale, l'affidabilità, i costi di gestione e manutenzione".
Dal momento che le alte temperature del processo provocano la vaporizzazione dei metalli tossici contenuti nei rifiuti, sono sorprendenti e poco realistici i dati sulle emissioni forniti dai costruttori che presentano solo tracce di queste sostanze, senza contare che l'utilizzo di questi impianti, in termini di consumi energetici, da un bilancio disastroso.
Commenti
più che affascinati direi inebetiti
scritto da ***, agosto 08, 2008

guardate che gli amministratori, di tutti i colori, non sono tanto affascinati dalla cura del fuoco, sono inebetiti da un sogno qualche volta realizzato. Si sono accorti in massa di questa pratica quando Waste Italia mentre finanziava con circa un miliardo (lire)il candidato al governo Berlusconi, finanzava anche la Festa nazionale dell'Unità di Genova che ospitò la loro pubblicità nell'opuscolo della festa distribuito in centinaia di miglia di copie. Tutti si resero conto di quanti soldi muovesse il settore, non sono stati lì a informarsi su cosa volesse dire incenerimento, sono saliti sulla carrozza e ora non vogliono più scendere senza aver visto qualcosa di concreto....

...
scritto da marcello, aprile 01, 2009

Anzichè raccontare falsità perchè non ti studi un pò la materia ?
In Italia studi e sperimentazioni sono stati fatti a suo tempo ed anche pubblicati- Il plasma non ha incontrato nessun favore perchè:
1) NON NECESSITA DI DISCARICA
2) NON NECESSITA DI SISTEMI DI FILTRAGGIO
3) NON NECESSITA DI MEGASTRUTTURE
quindi fondamentalmente rappresenta un grosso danno ai vari trafficoni che si riempiono le tasche con la tecnologia degli inceneritori.
Non ti dice niente il fatto che plasma e THOR siano stati studiati e messi a punto dal CNR e che ancora non si sia riusciti a produrli su scala industriale?
In Giappone è attivo un impianto RSU da 300 TPD.
In Francia è previsto il raddoppio di INERTAM
In India ne stanno costruendo due.
In Spagna ne stanno costruendo uno.
Tutti quelli che sono attivi sono stati specializzati perchè costruiti con fondi privati.
Se si trattassero RSU uno dei sottoprodotti sarebbe idrogeno puro: sai quanto sarebbero contente le multinazionali del petrolio se questa tecnologia prendesse piede?
Rifletti su queste cose e informati meglio.
Se poi vuoi dati di sperimentazione e studi te ne riempio la casa !


busy
Ultimo aggiornamento ( venerd́ 08 agosto 2008 )