Recoplast di Agliana: due pesi e due misure?
Scritto da Redazione   
sabato 26 luglio 2008
...Pertanto vogliamo pubblicamente chiedere proprio ad ARPAT, che lo scorso anno tardò a fornire i dati dello sforamento dell'inceneritore di Montale che per oltre due mesi aveva inquinato l'aria con diossine e furani,  se ritiene  che le plastiche siano più compatibili con l'ambiente quando sono bruciate e producono diossina ?

RECOPLAST - due pesi e due misure ?



Il Coordinamento dei Comitati della Piana esprime disappunto e sconcerto per
la messa in liquidazione della Recoplast di Agliana che,oltre a lasciare
senza lavoro 44 famiglie, comporterebbe la perdita di una preziosa ed utile
fase nel ciclo virtuoso dei rifiuti, in particolare quella del recupero ed
il riutilizzo delle plastiche.
In una area metropolitana dove non è stata  attivata in maniera sistematica
neppure la raccolta differenziata della frazione umida dei rifiuti, una
esperienza come quella della Recoplast poteva essere preziosa.
Si legge nella stampa che le cause ultime della chiusura della Recoplast
sono state le ripetute ispezioni e prescrizioni dell'ARPAT e dell'ASL.
Meritorio il fatto che questi organi di controllo siano così solleciti a
tutelare lavoratori ed ambiente.
Ci chiediamo però perché l'ASL che ha tutelato così efficacemente i
lavoratori dai rischi delle lavorazioni alla Recoplast  non abbia, a
tutt'oggi, ancora dato alcuna risposta ad una precisa richiesta che come
Coordinamento abbiamo rivolto circa i rischi che corrono i lavoratori
dell'inceneritore di Montale che trattano rifiuti ospedalieri infetti e
radioattivi, forse più pericolosi, per i lavoratori e per le popolazioni
circostanti, di plastiche sporche e polverose.
Pertanto vogliamo pubblicamente chiedere proprio ad ARPAT, che lo scorso
anno tardò a fornire i dati dello sforamento dell'inceneritore di Montale
che per oltre due mesi aveva inquinato l'aria con diossine e furani,  se
ritiene  che le plastiche siano più compatibili con l'ambiente quando sono
bruciate e producono diossina ?
Inoltre auspichiamo che, per il futuro, l'attenzione puntuale che questi
Enti pubblici hanno giustamente posto nei confronti  della ditta di Agliana,
sia posta anche per la vicina ditta di Montale, a partire proprio dalla
corretta e puntuale verifica dei rischi radioattivi e infettivi.

COORDINAMENO DEI COMITATI DELLA PIANA
Commenti

busy