Le ragioni delle popolazioni di Chiaiano, di Napoli, di Salerno sono le nostre ragioni!
Scritto da Redazione   
marted́ 03 giugno 2008

Domenica 1 giugno  una delegazione toscana della Rete Nazionale Rifiuti Zero, attivisti dell’assemblea del presidio Giulio Maccacaro di Montale  e del Collettivo Liberate gli Orsi di Pistoia erano a Chiaiano (NA), alla manifestazione  contro  la tragedia napoletana/campana, per dire NO alla trasformazione della cava esistente nella Selva di Chiaiano in discarica per tal quale, NO al golpe del governo Berlusconi e al decreto mille deroghe con militarizzazione dei siti e  inceneritori, e per ribadire le  concrete proposte alternative avanzate da comitati e realtà di base e la strategia RIFIUTI ZERO.

La manifestazione è stata pacifica, colorata, numerosissima (8/9000 persone!)  e ha visto sfilare la popolazione  locale, i comitati campani (Napoli, Acerra, Caserta, Serre, Salerno...), la rete campana salute ambiente, i centri sociali, padre Alex Zanotelli, numerosissimi NO DAL MOLIN, NO TAV VALDISUSA, NO TAV FIRENZE, il popolo campano dell’ acqua..e tante/i altri dalla Calabria, dal Lazio (Malagrotta), dalla Toscana (Voci dalla Macchia); Cobas, RDB, Basta Guerra, ecopacifisti, tante e tanti compagne e compagni di strada.

Una domenica importante, utile, bellissima. Una domenica piena di speranza e di gioia, fuori  dalla paura della contaminazione qualche volta presente anche in chi si oppone alle devastazioni ambientali e alle nocività.
Una piccola fatica ma un grande insegnamento per tutte/i.

L’ impegno e la “battaglia” continuano.  Le ragioni delle popolazioni di Chiaiano, di Napoli, di Salerno sono le nostre ragioni!

(tratto da: "Chiaiano" di F. Bertini)

Commenti
report da Chiaiano AmbienteFuturo
scritto da msirca, giugno 04, 2008

AMBIENTEFUTURO NEWS, 2 GIUGNO 08: REPORT DA CHIAIANO.

MANIFESTAZIONE DEL PRIMO GIUGNO: LE RAGIONI DELLA DEMOCRAZIA E DI UNA GESTIONE PULITA DEI RIFIUTI SONO PIU’ FORTI.



La manifestazione del primo giugno a Chiaiano E’ RIUSCITA ALLA GRANDE. ALMENO 7000 persone www.ambientefuturo.org vi hanno partecipato smentendo l’ennesima “caricatura” che la CASTA GIORNALISTA ED I CORTIGIANI DEI MEDIA DI REGIME aveva imbastito per porre in cattiva luce questa risposta democratica PACIFICA E DI MASSA. Il quotidiano “La Repubblica” aveva bollato la manifestazione come “manifestazione no-global” enfatizzando l’arrivo del “popolo del no”e anticipando addirittura l’arrivo di Casarini (che non si è visto). Lo stesso quotidiano IL MANIFESTO che non sta certo dando una buona informazione sugli eventi campani e che a proposito della manifestazione ha confermato che sarebbe stato UN APPUNTAMENTO DEI NO
(e che ha definito Walter Ganapini attuale assessore regionale campano all’ambiente e Guido Viale entrato a far parte dello staff di Bassolino “teorici di rifiuti zero”- ma quando mai?) aveva in qualche modo tentato di indebolire il CARATTERE POPOLARE E DEMOCRATICO della manifestazione CHE AL CONTRARIO HA SCONFITTO TUTTE QUESTE LETTURE RIDUTTIVE E FUORVIANTI. Ma la risposta più importante è STATA QUELLA DATA ALLE DICHIARAZIONI INCENDIARIE DI BERLUSCONI che svincolandosi dall’accordo raggiunto tra i Comuni e il Commissario Bertolaso che prevede una verifica geologica in corso sulla compatibilità ambientale del sito non solo HA GIÀ DECISO CHE LA DISCARICA SI FARA’ MA CHE PER FARLA IL GOVERNO (forte dell’appoggio del Partito Democratico e di Bassolino) NON ESITERA’ A RICORRERE ALL’USO DELLA FORZA. LA MANIFESTAZIONE NON HA RISPOSTO ALLE SUE PROVOCAZIONI ma ha fornito una risposta matura alla necessità di INSISTERE SULLE ALTERNATIVE (martellante, ieri, è stata la richiesta di partire subito dalla RACCOLTA DIFFERENZIATA PORTA A PORTA a partire dalla frazione organica e putrescibile e dai materiali cellulosici che rappresentano più del 60% dei rifiuti accumulati lungo i bordi delle strade). Poi sul riferimento di Berlusconi al “FAR RISPETTARE LE LEGGI” a parte la facile ironia sul “pulpito da cui viene la predica” (ricordiamo l’invito al non pagare le tasse di qualche tempo fa) RICORDIAMO CHE E’ IL SUO DECRETO A CALPESTARE LE NORMATIVE EUROPEE CHE VIETANO ASSOLUTAMENTE IL CONFERIMENTO DEL RIFIUTO TAL QUALE IN DISCARICA A PARTIRE DALLA FRAZIONE ORGANICA (vedi direttiva comunitaria 33/99). Ricordiamo inoltre che l’ITALIA aderisce al trattato e alla carta di Ahrus che obbliga la pubblica amministrazione alla massima trasparenza e alla massima possibilità di partecipazione per i singoli cittadini e per le realtà che rappresentano “INTERESSI DIFFUSI” CHI CALPESTA LA LEGGE? LA CALPESTANO GOVERNO E COMMISSARIO CHE VOGLIONO EVITARE QUALSIASI VALUTAZIONE AMBIENTALE E SANITARIA DEI SITI CHE AL CONTRARIO SONO UN OBBLIGO INDEROGABILE PREVISTO DALLE NORMATIVE EUROPEE E NAZIONALI. Qual è lo scopo di questa “sospensione della democrazia”? E’ quello di sottrarre dal “morso” della Magistratura i responsabile politici e finanziari della truffa perpretata da 15 anni alle spalle del popolo campano con la “truffa” del commissariamento. E’ quello di FAVORIRE GRUPPI ECONOMICI quali IMPREGILO implicati in operazioni oggetto delle indagini e dei sequestri da parte dei giudici (vedi il caso dell’inceneritore di Acerra). Quindi la battaglia dei cittadini di Chiaiano e di Marano, in questo momento è NELL’INTERESSE DI TUTTA L’ITALIA. Infatti se passerà la discarica di Chiaiano non solo avverrà un ennesimo MASSACRO DEL TERRITORIO ma PASSERA’ IL DECRETO LIBERTICIDA VARATO DAL GOVERNO CHE CANCELLA IL DIRITTO DELLE POPOLAZIONI E DEGLI STESSI COMUNI AD ESSERE

INFORMATA E PARTECIPE DI SCELTE CHE PESERANNO ENORMEMENTE SULLE COMUNITA’ CHE LE DEVONO SUBIRE. Per questo la presenza dei movimenti NO-TAV, NO DAL MOLIN E DELLA RETE NAZIONALE RIFIUTI ZERO E’ STATO MOLTO APPREZZATO DALLA POPOLAZIONE CAMPANA CHE SI VORREBBE ISOLARE DAL RESTO D’ITALIA PER POI PASSARE A COLPIRE NEL RESTO D’ITALIA COLORO CHE SI BATTONO A DIFESA DEI PROPRI TERRITORI. La riuscita della manifestazione di ieri non ci lascia però tranquilli. Sappiamo che ci saranno altri momenti drammatici. MA E’ PROPRIO UNENDO LE FORZE DELLA PARTE MIGLIORE D’ITALIA (quella che fa LA POLITICA PULITA, che non è legata ai poteri e che non si affanna per le carriere e le poltrone) che si può venir fuori in positivo dalla tragedia campana FERMANDO COSÌ LA DERIVA ANTIDEMOCRATICA tracciata dal Decreto Berlusconi al quale il Governo Prodi aveva preparato il terreno. LA MANIFESTAZIONE DI IERI HA RAPPRESENTATO UN MESSAGGIO DI SPERANZA E DI CONSAPEVOLEZZA IN QUESTA DIREZIONE. NON PASSERANNO!

Rossano Ercolini, Pier Felice Ferri, Fabio Lucchesi



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