AmbienteFuturo news maggio 08 (4)
Scritto da AmbienteFuturo   
venerd́ 30 maggio 2008

Per la manifestazione del primo giugno a Chiaiano la Rete Nazionale Rifiuti Zero LANCIA UN APPELLO ad una forte partecipazione delle realtà che si battono in tutta Italia  per sostenere le ALTERNATIVE ALL’INCENERIMENTO E ALLE MEGADISCARICHE.

Sommario:

  • Delegazione delle Rete Nazionale Rifiuti Zero alla manifestazione per difendere Chiaiano
  • Il decreto della vergogna deve essere ritirato!
  • Cresce il sostegno di GAIA internazionale alle mobilitazioni campane
  • Il governo della Danimarca all'attacco dei targets di riciclaggio
  • Il 5 giugno giornata internazionale dell'ambiente

AMBIENTEFUTURO NEWS, 29 MAGGIO 08:

IL PRIMO GIUGNO SAREMO NELLA SELVA DI CHIAIANO PER DIFENDERE, SALUTE, AMBIENTE, DEMOCRAZIA. PERCHE’ L’UNICA ALTERNATIVA AL DISASTRO CAMPANO E’ ANDARE VERSO RIFIUTI ZERO. 

DELEGAZIONE DELLA RETE NAZIONALE RIFIUTI ZERO ALLA MANIFESTAZIONE PER DIFENDERE CHIAIANO. Per la manifestazione del primo giugno a Chiaiano la Rete Nazionale Rifiuti Zero LANCIA UN APPELLO ad una forte partecipazione delle realtà che si battono in tutta Italia  per sostenere le ALTERNATIVE ALL’INCENERIMENTO E ALLE MEGADISCARICHE. Una delegazione della Rete sarà in Campania a partire da sabato 31 maggio per svolgere incontri e per portare concretamente la solidarietà alle comunità campane in lotta (Chiamano, Acerra, Salerno, Serre ecc) La vicenda dei 25 arresti conferma non solo DOVE STA DA 14 ANNI IL MARCIO ALLA BASE DELL’ENDEMICA (volutamente endemica) “EMERGENZA CAMPANA” MA ANCHE IL CARATTERE “EVERSIVO” DEL DECRETO BERLUSCONI (a cui un analogo decreto Prodi dell’8 aprile ha aperto la strada) CHE VIOLA OGNI NORMATIVA AMBIENTALE ITALIANA ED EUROPEA E CHE VORREBBE TRASFORMARE LA MALAGESTIONE DEI RIFIUTI IN CAMPANIA (si attribuiscono “poteri militari” al già “fallito” Bertolaso per realizzare 10 megadiscariche illegali perché senza alcuna valutazione ambientale, e 4 megainceneritori) IN UN AFFARE PLURIMILIARDARIO PER IMPREGILO e soci.

IL DECRETO DELLA VERGOGNA DEV’ESSERE RITIRATO! Questo atto “eversivo” sostenuto in MODO “BIPARTISAN” DA BERLUSCONI/BASSOLINO/REALACCI (inaccettabili e sintomatiche le parole di quest’ultimo epigono dell’incenerimento che difendono Berlusconi e attaccano l’azione dei Giudici) conferma che NON C’E’ ALCUNA ALTERNATIVA (se davvero sta a cuore la soluzione del problema rifiuti) ALLA RESTITUZIONE DEI PIENI POTERI ALLE POPOLAZIONI E AGLI ENTI COSTITUZIONALMENTE PREPOSTI AL GOVERNO DEL TERRITORIO. Se, come probabile, questa ennesima umiliazione della democrazia VERRA’ SCONFITTA, si capirà ancora di più LA VERITA’ DI QUANTO LA RETE NAZIONALE RIFIUTI ZERO va affermando da almeno 5 anni sulle concrete modalità di soluzione del problema che legano insieme CORRETTA GESTIONE DEI RIFIUTI, DEMOCRAZIA E SVILUPPO DELL’OCCUPAZIONE.La vicenda dei rifiuti spediti in Germania che vengono in buona parte riciclati conferma che addirittura dai rifiuti “tal quali” (quelli lasciati nei cumuli lungo le strade) si può ancora estrarre prezioso materiale ricorrendo ad impianti “a freddo”. ALTRO CHE ECOBALLE! GRAZIE ALLA RESISTENZA DEI CITTADINI DI CHIAIANO OCCORRE RIBADIRE CHE CON LA CANCELLAZIONE DEL DECRETO “ILLEGALE” SE NE DEVONO ANDARE BERTOLASO, BASSOLINO E TUTTO IL “PARTITO DELLA TRUFFA” DI BERLUSCONI-VELTRONI-REALACCI-MARCEGAGLIA!Info su www.rifiutizerocampania.org e www.chiaianodiscarica.it  

CRESCE IL SOSTEGNO DI GAIA INTERNAZIONALE ALLE MOBILITAZIONI DI NAPOLI. In seguito ad una fitta corrispondenza tra la Rete Nazionale Rifiuti Zero e la Global Alliance for Incinerator Alternatives GAIA (attraverso una lettera di Neil Tangri dello staff di GAIA di Berkley in California) HA LANCIATO UN “ALERT” per denunciare il carattere antidemocratico del decreto Berlusconi invitando a tenere gli occhi addosso al Governo italiano per i fatti di Napoli. La lettera (vedi www.ambientefuturo.org ) chiede inoltre notizia dei tre arrestati di Chiaiano esprimendo preoccupazione e l’auspicio di un loro immediato rilascio.Anche GAIA Europa, attraverso una lettera di Joan Marc Simon rivolta ai parlamentari europei Roberto Musacchio e Monica Frassoni lancia un’iniziativa per portare all’interno dello scenario europeo i provvedimenti liberticidi approvati con il decreto Berlusconi.  

IL GOVERNO DELLA DANIMARCA ALL’ATTACCO DEI TARGETS DI RICICLAGGIO  Il Governo danese rompendo gli indugi ha preso l’iniziativa di chiedere apertamente di non approvare nessun targets di riciclaggio cosi’ come previsto in sede di Commissione Ambiente del Parlamento europeo che nel documento approvato nell’aprile scorso e che presto andra’ in aula plenaria per l’approvazione definitiva fissa ad almeno il 50% il tasso di riciclaggio ( e il 70% per gli speciali). La Danimarca che notoriamente incenerisce il 50-60%dei propri rifiuti, spesso presa a modello dai sostenitori della “soluzione integrata” in quanto accompagnerebbe alte quote di RD con l’incenerimento, GETTA LA MASCHERA. Infatti, la necessità di raggiungere almeno il 50% di riciclaggio LE IMPORREBBE DI ORGANIZZARE RACCOLTE DIFFERENZIATE DELLA FRAZIONE ORGANICA sottraendo prezioso materiale alla combustione. La Danimarca, che non utilizza nessun impianto TMB disponendo di INCENERITORI A GRIGLIA che utilizzano la sostanza organica per abbassare le temperature, dovrebbe cosi mettere in discussione alle fondamenta il proprio sistema di gestione dei rifiuti. Per evitare che questo veto passi e che passi una “riclassificazione” che in qualche modo rilanci l’incenerimento occorre non solo agire sui parlamentari europei in vista del voto MA ANCHE FAR PRESSIONE SUI GOVERNI POICHE’ UNA VOLTA AVVENUTO IL PRONUNCIAMENTO PARLAMENTARE SARA’ PROPRIO IL CONSIGLIO DEI MINISTRI, IN QUALCHE MODO, AD AVERE (dopo una fase di negoziazione con il Parlamento) L’ULTIMA PAROLA. 

IL 5 GIUGNO GIORNATA INTERNAZIONALE DELL’AMBIENTE. In tutto il mondo si svolgeranno iniziative per denunciare il “RISCHIO CLIMATICO”Anche GAIA lancia in questa giornata un appello “NO AL RISCALDAMENTO GLOBALE, NO ALL’INCENERIMENTO: LE TECNOLOGIE SPORCHE NON PULISCONO IL PIANETA”. In Italia il 5 coinciderà con un importante annuncio da parte della Rete Nazionale Rifiuti Zero che nello stesso tempo stigmatizza la “marcia per il clima” che il 7 giugno si tiene a Milano all’insegna di una buona dose di ipocrisia. Giusto e condivisibile marciare contro il rilancio(oggettivamente improbabile) in Italia del nucleare ma INACCETTABILE tacere sugli inceneritori e sulla strategia rifiuti zero tanto più con la tragedia campana in corso. Questo silenzio “assordante” può esser letto come UNA CONDIVISIONE DEL TENTATIVO DI FAR PROLIFERARE GLI INCENERITORI O COME LI CHIAMA ANCHE LEGAMBIENTE i “TERMOVALORIZZATORI”a cui i promotori della marcia, per onestà intellettuale, dovrebbero rispondere. Se si vuole difendere il clima difendendo davvero la SALUTE minacciata sempre più dagli inquinamenti ambientali l’unica strada è adottare coerentemente la strategia rifiuti zero puntando sui netti vantaggi derivanti dal riciclaggio della materia e dal compostaggio delle matrici organiche e biodegradabili anche sul fronte degli abbattimenti delle emissioni dei gas serra. Al contrario il ricorso all’incenerimento dei rifiuti fa aumentare l’effetto serra (basti pensare alla combustione delle plastiche) e ripropone un modello di società basato sull’iperconsumo e sulla estrazione- consumo di materie prime. Rossano Ercolini, Fabio Lucchesi, Pier Felice Ferri  

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Ultimo aggiornamento ( venerd́ 30 maggio 2008 )