AmbienteFuturo news 9 maggio 08 (1)
Scritto da AmbienteFuturo   
sabato 10 maggio 2008

AMBIENTEFUTURO NEWS, 9  MAGGIO 08: IL DOPO "CAPANNORI MEETING" E’ INIZIATO

 A poco più di 10 giorni dal grande successo del meeting internazionale di Capannori si cominciano a delineare i  passaggi di una graduale estensione in Italia delle BUONE PRATICHE legate all’attuazione della strategia RIFIUTI ZERO....

... Così mentre a livello locale l’esperienza di Capannoni  (con un ruolo di primo piano giocato dall’azienda ASCIT) sta contagiando i Comuni vicini che stanno partendo con il “porta a porta” ( il Comune di Villa Basilica di 2500 abitanti ha iniziato con il nuovo sistema il 5 maggio, il Comune di Porcari con circa 7000 abitanti inizierà il 26 maggio e quello di Altopascio entro la fine di giugno) anche su scala nazionale si registrano importanti segnali di un crescente coinvolgimento di Comuni nell’attuazione della strategia “ZERO WASTE”.                                                                                                 Il Comune di GIFFONI SEI CASALI (SA) HA ADOTTATO UNA DELIBERA CHE LO IMPEGNA A PERSEGUIRE LA STRATEGIA RIFIUTI ZERO. Cosi’, ad oggi i Comuni italiani che risultano esser passati dalla parte di RIFIUTI ZERO sono: CAPANNORI, CARBONIA, AVIANO, ACERRA E GIFFONI SEI CASALI.                                                                                                Nel frattempo ce ne sono alcuni in Friuli, in Romagna e in Campania pronti ad aumentare le fila dei “Comuni pionieri”. Non è ancora la California ma c’è da scommettere che in fine 2008 i Comuni italiani “ZERO WASTE” avranno superato la decina. Inoltre, grazie alla delegazione siciliana presente al meeting (Patrizia Lo Sciuto e Paolo Guarnaccia) si è appreso che anche nella VALLE DEL BELICE alcuni Comuni hanno iniziato a praticare il porta a porta con risultati percentuali di RD del 70%.

 

Ma il meeting rifiuti zero di Capannori è stata anche l’occasione di un’ampia consultazione tra le realtà internazionali da cui E’ SCATURITO L’IMPEGNO DI UN MEETING EUROPEO A BRUXELLES A SETTEMBRE ORGANIZZATO DA GAIA. Probabile anche un meeting che dovrebbe svolgersi a ROMA della ZERO WASTE INTERNATIONAL ALLIANCE – ZWIA  www.zwia.org.                                                         Infatti Gary Liss (che insieme a Joan Marc Simon di GAIA ha inviato un calorosissimo ringraziamento per la piena riuscita del meeting di Capannori) e Rick Anthony che costituiscono il coordinamento dell’associazione internazionale che ha il compito di aggiornare la lista delle città che aderiscono alla strategia “rifiuti zero”hanno manifestato tutta la loro disponibilità a supportare i “Grass Roots” italiani.                                 Come se ciò non bastasse “collaterali” all’evento di Capannori ci sono state le “incursioni” dello “ZERO WASTE DREAM TEAM”( Paul Connett, Eric Lombardi, Jeff Morris, Rick Anthony) a Milano (dove all’incontro organizzato dagli “amici di Beppe Grillo”hanno partecipato circa 300 persone) a Brescia (con circa 150 persone) e a Reggio Emilia (con più di 200 persone). Ma ancora una volta a fare la parte del leone in queste due intense settimane è stato PAUL CONNETT che non solo ha fatto il pieno a Fabriano, Perugia, Cassino, Foggia, San Severo e ad  Ancona (dove ha incontrato 1500 studenti per una lezione) MA CHE SOPRATTUTTO grazie ad una ottima collaborazione tra lo staff di Beppe Grillo e di Ambiente e Futuro E’ RIUSCITO A PARTECIPARE AL V-DAY DI TORINO del 25 aprile ATTACCANDO GIUSTAMENTE, di fronte a decine di miglia di persone, le irresponsabili affermazioni del professor Veronesi in merito “alla non pericolosità degli inceneritori”. Ricordiamo che buona parte delle presentazioni tenute al meeting di Capannori è  disponibile su www.ambientefuturo.org .mentre su www.capannorieventi.eu sono disponibili le immagini dell’ incontro.

 

Ricordiamo infine che sempre sul medesimo sito si può vedere l’APPELLO CHE PAUL CONNETT rivolge a tutti per sostenere economicamente le battaglie di AMBIENTE E FUTURO A FAVORE DELLA STRATEGIA RIFIUTI ZERO: ASCOLTATELO!

 

SAN FRANCISCO, LOS ANGELES E LE ALTREIl 7 maggio è comparso sul NEW YORK TIMES http://www.nytimes.com/2008/05/07/us/07garbage.html?th&emc=th  a firma di Felicity Barringer un articolo che riporta la notizia che San Francisco ha superato il 70% di “diversion” dalla discarica e che si appresta a centrare il bersaglio del 75% previsto per il 2010 . Facciamo notare che negli USA il sistema di “conteggio” dei rifiuti prodotti è diverso da quello europeo ed INCLUDE TUTTE LE TIPOLOGIE DI RIFIUTI, da quelli urbani a quelli speciali, compresi quelli da demolizione e costruzione. Quindi il dato del 70% è ancora più significativo in quanto si riferisce alla totalità dei rifiuti prodotti dalla città e non solo a quelli urbani. Il Sindaco di San Francisco GAVIN NEWSON per raggiungere l’obiettivo del 75% di “sottrazione” dalla discarica sta preparando un atto che renderà obbligatorio tenere fuori dalle discariche tutto ciò che è riciclabile e compostabile. A completare le buone notizie che provengono dalla WEST COAST la conferma (avvenuta anche durante il meeting di Capannori da parte di Rick Anthony di San Diego) che l’enorme città di LOS ANGELES sta facendo registrare il 60% di “diversion” dalla discarica e che la città di SAN JOSE (di 900.000 abitanti) è al 62% di sottrazione dalla discarica. L’intera California, uno Stato di 35 milioni di abitanti, è al 54% di differenziazione. NON MALE.    

CON IL NUOVO GOVERNO CHE FINE FARA’ LA NORMATIVA RIFIUTI VIGENTE?

ALCUNE PROPOSTE PER L’AUTORIDUZIONE DELLA TARIFFA.E’ uno strano destino quello del “codice ambientale” 152/06 che venne approvato in fine di legislatura dalla “vecchia” maggioranza parlamentare Berlusconiana per poi essere “corretto” in fine legislatura dall’ormai passato Governo Prodi. In attesa e a prescindere dalla neo-ministro Prestigiacomo Sta di fatto che alcuni punti introdotti con il “secondo correttivo” rappresentato dal DLGS del 16 gennaio 2008 risultano vigenti. In particolar modo risulta obbligatorio per tutti gli Ambiti Territoriali Ottimali RAGGIUNGERE ENTRO IL 2008 (quest’anno!) almeno il 45% di RD (Art.205 comma 1 lettera b e comma 3). SE CIO’ NON AVVERRA’ I COMUNI INADEMPIENTI DOVRANNO PAGARE UN TRIBUTO AGGIUNTIVO DEL 20% per conferire i rifiuti a smaltimento. E’ ovvio che QUESTO ENNESIMO BALZELLO DOVRA’ ESSERE PAGATO DAI CITTADINI-UTENTI. Ecco che allora CONSIGLIAMO VIVAMENTE A TUTTE LE REALTA’ LOCALI DI INVIARE AL PIU’ PRESTO UN ATTO DI DIFFIDA A QUEI COMUNI (che spesso ospitano inceneritori o megadiscariche) CHE FANNO REGISTRARE LIVELLI DI RD INFERIORI AL MINIMO DI LEGGE “MINACCIANDO” che, se non verrà raggiunto quanto previsto per legge SI RISERVANO IL DIRITTO DI NON PAGARE GLI AGGRAVI (autoriducendosi la tariffa o tarsu almeno del 20-30%) visto che l’inadempienza non è frutto dell’inerzia dei cittadini MA DEGLI AMMINISTRATORI spesso  impegnati a “deprimere” le RD per “giustificare” gli inceneritori.Ambiente e Futuro STA REDIGENDO UN VADEMECUM per L’AUTORIDUZIONE CHE PRESTO SARA’ A DISPOSIZIONE. Preghiamo chi fosse interessato di segnalarcelo anche al fine di poter disporre di una eventuale mappa della DISOBBEDIENZA VIRTUOSA.

 Rossano Ercolini, Fabio Lucchesi, Pier Felice Ferri

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Ultimo aggiornamento ( giovedì 22 maggio 2008 )