Stop agli inceneritori anche da Antonio Di Pietro e Italia dei Valori |
Scritto da Luca | |
giovedì 14 settembre 2006 | |
Gli inceneritori, o termovalorizzatori, sono finanziati in Italia con soldi pubblici in quanto equiparati alle energie rinnovabili. Il comportamento sociale sbagliato avviene a livello di produttore e di consumatore. I rifiuti vengono spesso creati all'origine con confezioni inutili: scatole, plastica, carta, ecc. che sono solo scarti da smaltire. Un'autoregolamentazione delle società produttrici, "aiutata" da un'imposizione fiscale sulla produzione di parti superflue rispetto al prodotto, come può essere ad esempio la scatola di un dentifricio, diminuirebbe di molto questo fenomeno. Per queste ragioni, l'Italia dei Valori si opporrà alla costruzione di nuovi inceneritori, anche con la richiesta dell'abolizione dei finanziamenti fino ad oggi disposti, e proporrà interventi legislativi a favore di una riduzione dei rifiuti all'origine e di sostegno alle aziende impegnate nel settore del riutilizzo dei rifiuti. Tratto da: Commenti |
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Ultimo aggiornamento ( giovedì 14 settembre 2006 ) |