No inceneritori: mobilitazioni nella Piana FI PO PT
Scritto da Redazione   
domenica 21 ottobre 2007
  • Ogni sabato dal giorno 20 ottobre in poi, il Coordinamento dei Comitati della Piana unitamente al Comitato di Civico di Campi, sarà  al mercato di Campi, con un banchino che servirà sia come punto informativo per i cittadini che come punto di ritrovo per chiunque avrà bisogno di reperire materiale informativo sugli impianti di incenerimento e altro.  (segue)
  • Il Presidio permanente davanti all'inceneritore di Montale (PT) segnala che il famigerato forno potrebbe essere già stato riacceso. (segue)
  • Ogni sabato dal giorno 20 ottobre in poi, il Coordinamento dei Comitati unitamente al Comitato di Civico di Campi ovviamente, sarà  al mercato di Campi, con un banchino che servirà sia come punto informativo per i cittadini che come punto di ritrovo per chiunque avrà bisogno di reperire materiale e altro.
     La lotta contro l'inceneritore è giocata sulla disinformazione e mistificazione  dei fatti da parte delle amministrazioni pubbliche, per contrastare questo e per fornire a tutti i  cittadini elementi per una risposta veramente consapevole ai quesiti referendari architettati dal vice sindaco Chini, è importante esserci, passare parola e sollecitare una visita al banchino con chiunque si parli.
I punti in cui verrà posizionato il banchino sono:
il 20 e 27 /10 piazza Fra' Ristoro;
il 3 e 17/11 via Buozzi;
il 10 e 24/11 ingresso Sala Consiliare."
  • Il Presidio permanente davanti all'inceneritore di Montale (PT) segnala che il famigerato forno potrebbe essere già stato riacceso; potrebbe essere il "test" previsto dai tre sindaci proprietari dell'impianto e dalla Provincia come atto preliminare alla riaperture stabile dell'impianto.  I sindaci di Agliana, Quarrata e Montale e la  Provincia di Pistoia che non sono stati capaci nemmeno di garantire la "limitazione del danno" alla salute dei loro cittadini, lasciando incrementando invece, la dose già letale di diossina "dispensata" dall'impianto (ricordiamo che l'impianto bruciava materiali con emissioni in deroga ai limiti di legge, ricordiamo che non ci sono soglie di tollerabilità  dell'organismo umano per la diossina...) non possono continuare con questa sciagurata politica.

Mobilitiamoci tutti per fermare definitivamente l'impianto!

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Ultimo aggiornamento ( domenica 21 ottobre 2007 )