AmbienteFuturo news, Agosto 2007
Scritto da AmbienteFuturo   
giovedì 02 agosto 2007

Sommario 

  • Il CGC (Global Gaia Meeting) : gia' 105 partecipanti registrati da 47 paesi diversi
  • 22 settembre giornata nazionale contro la truffa dei sussidi agli inceneritori
  • Agosto di presidio all'inceneritore di Montale PT
  • Nuova documentazione dagli USA tradotta e messa a disposizione da ambientefuturo

IL GGM (GLOBAL GAIA MEETING): 105 I PARTECIPANTI GIA’ REGISTRATI PROVENIENTI DA 47 PAESI Al meeting mondiale di GAIA che si svolgerà dal 15 al 18 settembre ad Hondarribia nei Paesi Baschi figurano già registrati 105 partecipanti. Vedi elenco su http://ambientefuturo.interfree.it

Questa sarà una occasione importantissima per stabilire stretti contatti con decine e decine di gruppi e di attivisti che in tutto il mondo si stanno battendo contro l’incenerimento dei rifiuti e per rifiuti zero.... Poiché per la partecipazione al meeting risulta necessario registrarsi e poiché dall’Italia ad oggi figurano solo due persone invitiamo ancora a non perdere questo appuntamento tanto più che per registrarsi sono stati prorogati i tempi fino al 10 agosto. Dall’Italia partirà una delegazione della Rete Nazionale Rifiuti Zero in “compagnia” di Paul Connett che immediatamente prima del meeting si troverà  proprio a Capannori per adempiere ai propri compiti di Presidente dell’Osservatorio istituito dal Comune per monitorare e supportare il percorso verso rifiuti zero al 2020. L’appuntamento basco per noi europei rappresenta anche un’occasione molto importante per intessere una ragnatela di iniziative contro il tentativo operato dal Consiglio dei Ministri dell’Unione di RICLASSIFICARE L’INCENERIMENTO COME ATTIVITA’ DI RECUPERO. Sappiamo che entro il prossimo dicembre il tema tornerà in sede di Parlamento europeo per una seconda lettura. Ebbene in funzione di quel voto bisognerà premere con opportune iniziative affinchè i contenuti del documento approvato dai Ministri VENGA RIBALTATO come del resto è già avvenuto in febbraio. Infatti, sulla carta, ci sono i numeri perché tale “ribaltone” si ripeta tanto più se nel frattempo sapremo coordinarci con i movimenti di tutti i paesi europei ed intraprendere efficaci iniziative di sensibilizzazione. Per quanto riguarda l’Italia sicuramente porteremo a conoscenza l’ANOMALIA dei sussidi statali all’incenerimento tuttora perdurante e avremo cura di riferire sul DRAMMA DELLA CAMPANIA (a maggior ragione dopo il rinvio a giudizio di Bassolino e di Romiti e soci), SUGLI INCENERITORI SICILIANI ( e sulla “rimozione” di Gioacchino Genchi e dei suoi collaboratori dal dipartimento “inquinamento atmosferico”perché non malleabili nel “valutare” gli inceneritori) ma anche SUL BLUFF DELL’INCENERITORE DI BRESCIA e sulle numerosissime battaglie che si stanno svolgendo nel nostro Paese. Naturalmente riferiremo anche BUONE NOTIZIE CHE RIGUARDANO GLI OTTIMI LIVELLI DI RD CHE PROVENGONO DA CIRCA 1000 COMUNITA’ SPARSE UN PO’ in tutta Italia.

 

IL 22 SETTEMBRE GIORNATA NAZIONALE DI LOTTA CONTRO LA TRUFFA DEI SUSSIDI AGLI INCENERITORI

 

Questo scandalo che continua a pesare come un macigno sulle tasche dei cittadini e che ogni giorno che passa porta in superficie l’esistenza di UN PARTITO TRASVERSALE DELLA TRUFFA E DELL’INCENERIMENTO che ogni volta in Parlamento affossa ogni tentativo di far rispettare le stesse normative europee DEVE CESSARE. Per questo INVITIAMO TUTTE LE REALTA’ LOCALI A PREVEDERE FIN DA SUBITO iniziative ed attività sparse in TUTTA ITALIA per sensibilizzare ancora di più l’opinione pubblica SULL’INDECENZA DI QUESTA TRUFFA che Centro-Sinistra e Centro-Destra continuano CONGIUNTAMENTE AD IMPORRE drenando miliardi di euro dalle energie davvero pulite(e dal riciclaggio) all’industria sporca dell’incenerimento. La RETE NAZIONALE RIFIUTI ZERO che promuove questa giornata INVITA a segnalare tempestivamente le iniziative programmate (entro il 10 settembre) per poterne dare globalmente nota a livello nazionale.

 

AGOSTO: FERIE…MACCHE’ A MONTALE (PT) SI PRESIDIA!

 

 Dopo un’assemblea svoltasi il 30 luglio con la partecipazione di circa 800 persone in cui E’ STATO CHIESTO A GRAN VOCE CHE L’INCENERITORE VENGA CHIUSO PER SEMPRE (dopo che analisi ARPAT hanno per ben due volte riscontrato diossina oltre i limiti di legge)LA GENTE HA DECISO DI ORGANIZZARSI IN PRESIDIO PERMANENTE . Infatti quegli amministratori (che sono i principali azionisti dell’impianto) che non hanno saputo tutelare la salute della popolazione (la legge 133 del 05 prevede il penale per i responsabili di emissioni non a norma degli inceneritori) non solo pretendono di ripartire nell’avvelenamento ma addirittura VORREBBERO RADDOPPIARE L’IMPIANTO. Per fermare questa follia ma anche per contrastare la proliferazione degli inceneritori nell’area FI-PO-PT e in tutta la Toscana la riuscita e la tenuta del presidio sono di fondamentale importanza. Invitiamo tutte le realtà italiane ad inviare CONCRETA SOLIDARIETA’. Per informazioni www.noinceneritori.org   

NUOVA DOCUMENTAZIONE MESSA A DISPOSIZIONE DALLA RETE NAZIONALE RIFIUTI ZERO

Con un’opera di divulgazione scientifica promossa già da alcuni anni a partire DAI QUADERNI NON BRUCIAMOCI IL FUTURO la rete nazionale e soprattutto AMBIENTEFUTURO NEWS vogliono arricchire le conoscenze in merito ai pericoli sanitari derivanti dall’incenerimento(e non solo) e per una gestione dei rifiuti inserita all’interno della PROSPETTIVA RIFIUTI ZERO.

 

Per questo sono stati tradotti due TESTI.

 

Il primo è IL TESTO DI UN ARTICOLO comparso sulla RIVISTA SETTIMANALE  AMERICANA “RACHEL’S DEMOCRACY” www.rachel.org e scritto dal suo direttore PETER MONTAGUE (editore, ricercatore di questioni sanitarie e “amico” delle “GRASS ROOTS” che si battono negli USA contro l’incenerimento, contro i POP e contro tutti i “chemicals”). Nell’articolo scaricabile da http://ambientefuturo.interfree.it si lancia un allarme e un monito ai Governi per la assoluta sottovalutazione della pericolosità delle POLVERI ULTRAFINI che negli  Stati Uniti stime scientifiche calcolano che UCCIDANO più di 60.000 persone l’anno. Si stigmatizza il fatto non solo che l’emissione e la concentrazione di tali LETALI nanopolveri non siano nemmeno regolamentate (negli USA esistono standards per le polveri 2,5 micron, in Italia e in Europa nemmeno per queste) ma che i calcoli relativi alle misurazioni di questi inquinanti-KILLER si fondano solo sul PARAMETRO DEL PESO. 20 anni di studi dimostrano che al contrario verso queste polveri aventi una massa trascurabilissima ma una “predisposizione” a provocare un’infinità di gravissime PATOLOGIE inversamente proporzionale al loro peso OCCORRE ADOPERARE STRATEGIE DI CALCOLO BASATE SUL LORO NUMERO durante le emissioni (di motori diesel ma anche di inceneritori) e nelle “concentrazioni” nell’aria.   

Il secondo testo tradotto riguarda l’ ORDINANZA CON LA QUALE LA CITTA’ E LA CONTEA DI SAN FRANCISCO APPLICANO IL PRINCIPIO DI PRECAUZIONE fin dal 2003. Fa un certo effetto a noi italiani in particolare apprendere che il principio di precauzione “IMPONE DI PRENDERE IN CONSIDERAZIONE TUTTI I RISCHI POTENZIALI (sanitari e ambientali) E L’ANALISI DI TUTTE LE POSSIBILI ALTERNATIVE COMPRESA QUELLA DI NON FARE L’INTERVENTO STESSO”. In questo quadro la PARTECIPAZIONE DEI CITTADINI ai processi decisionali RISULTA UN VINCOLO CHE DEVE ESSERE SEMPRE POSTO IN PRIMO PIANO A PARTIRE DALLA CONSIDERAZIONE DELLE PROPOSTE ALTERNATIVE AVANZATE DA GRUPPI , COMITATI ED ADDIRITTURA SINGOLI. In Italia dove ai tempi del G-8 di GENOVA si è tanto “blaterato” di DEMOCRAZIA PARTECIPATIVA e di “modello PORTO ALEGRE”salvo poi TENTAR DI VOLER IMPORRE GRANDI OPERE DEVASTANTI A “GO-GO” (TAV, RIGASSIFICATORI, MEGACENTRALI, INCENERITORI , DISCARICHE ED AUTOSTRADE ecc) senza che i cittadini possano dire “bao” nonostante l’ESPERIENZA TRAGICA DI MIGLIAIA DI MORTI PER L’AMIANTO SI CONTINUA NEI FATTI AD IGNORARE L’APPLICAZIONE DEL PRINCIPIO DI PRECAUZIONE.

 Leggendo questo breve testo ci fa “sorridere” sentir parlare della “nuova normativa” sulla DEMOCRAZIA PARTECIPATIVA voluta dal “Governatore” della Toscana MARTINI.

Se Martini ha a cuore davvero il parere dei cittadini PERCHE’ NON ACCOGLIE LA RICHIESTA DI FORUM PUBBLICO AVANZATA DAL COORDINAMENTO DEI COMITATI DELLA PIANA FI-PO-PO per decidere in un ampio confronto quali siano le migliori soluzioni nella gestione dei rifiuti? Di più: perché non pone in dubbio la necessità (che non esiste) di realizzare il RIGASSIFICATORE OFF-SHORE DI LIVORNO?

 

AMBIENTEFUTURO NEWS ADERISCE ALLA RICHIESTA DI UN REFERENDUM SUGLI OGM

 

 

Con la presente si invitano tutte le realtà della Rete Nazionale Rifiuti Zero a COOPERARE CON I PROPONENTI DI QUESTA INIZIATIVA che va nella direzione DI TUTELARE I NOSTRI CIBI (avvelenati da pesticidi e dai POP’s) e di FAR RISPETTARE NEI FATTI IL PRINCIPIO DI PRECAUZIONE VIOLATO DALLA INTRODUZIONE DI MANGIMI E CIBI DERIVANTI DA COLTIVAZIONI OGM. 

Buone ferie a tutti: Rossano Ercolini, Pier Felice Ferri 

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Ultimo aggiornamento ( sabato 04 agosto 2007 )