Il modello di riferimento
Scritto da EcceTerra   
venerd́ 27 luglio 2007

I ricchi asini di Asm Brescia steccano ancora

Comunicato stampa

........avrà un impatto molto negativo soprattutto sulla qualità dell’aria di Brescia che rappresenta l’area più inquinata di tutta Europa e dove gli indicatori degli effetti sanitari sulla stato di salute della popolazioni per l’inquinamento sono fra i peggiori che si possono registrare....

 Il comitato contro la Centrale di Lamarmora registra con soddisfazione che la Commissione per la valutazione di impatto ambientale del Ministero dell’ambiente e tutela del Territorio ha  espresso un secco parere negativo al progetto.

Ribadiamo che la centrale in questione avrà un impatto molto negativo soprattutto sulla qualità dell’aria di Brescia che rappresenta l’area più inquinata di tutta Europa e dove gli indicatori degli effetti sanitari sulla stato di salute della popolazioni per l’inquinamento sono fra i peggiori che si possono registrare.

La centrale è un impianto assolutamente inutile ai fini del teleriscaldamento e che il Comitato, nelle proprie osservazioni inviate al Ministero, ha dimostrato essere già ora sovra dimensionato e sovra alimentato: nel 2006 si è tra l’altro registrata una diminuzione del 20-25% del fabbisogno di acqua calda che alimenta la rete di teleriscaldamento nel corso dell’anno, sia per il surriscaldamento generale sia per il risparmio energetico delle famiglie, oltre al fatto che il calore viene pressoché totalmente disperso nell’ambiente per la maggior parte dell’anno e soprattutto nei mesi estivi come avviene in queste settimane torride, aumentando le già elevate temperature in città.

Ribadiamo che l’ammodernamento dei gruppi di produzione di energia di Lamarmora debba  avvenire solo con una sostituzione di impianti esistenti a parità di potenza generata con un beneficio netto sulla quantità totale delle emissioni.

Ribadiamo inoltre la necessità di far funzionare da subito la centrale policombustibile a gas, e non a carbone, più economico ma molto più inquinante, di dotare tutto il polo energetico di catalizzatori per ridurre le emissioni di ossidi di azoto e quindi di PM2,5, e di interrompere il funzionamento della terza linea dell’inceneritore per la quale la Corte di Giustizia della Unione Europea ha condannato l’Italia e ASM decretandone così la illegalità.

 

Comitato contro la centrale turbogas di Brescia e per il risparmio energetico
 

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Ultimo aggiornamento ( sabato 28 luglio 2007 )