RENZI: Avanti sul termovalorizzatore di Firenze, "lo dobbiamo alle generazioni future" !
mercoledì 25 luglio 2007

 (ANSA) - FIRENZE, 24 LUG - ''Abbiamo subito gli insulti di Beppe Grillo e di tanti cittadini che non hanno capito, ma sul termovalorizzatore di Case Passerini abbiamo deciso di decidere, senza perdere neppure un giorno''. Lo ha detto il presidente della Provincia Matteo Renzi presentando la relazione sul piano di gestione dei rifiuti che ora dovra' essere discusso nella seduta straordinaria del Consiglio provinciale voluta dalle opposizioni.
   Renzi ha espresso soddisfazione per come l'Amministrazione ha gestito il problema dello smaltimento rifiuti, ricordando che il 18 luglio scorso e' stato approvato il piano industriale dell'Ambito territoriale ottimale (Ato 6) che contiene anche le disposizioni per il termovalorizzatore di Case Passerini.   

''Sono state fatte 51 audizioni - ha affermato il presidente della Provincia - sono stati ascoltati tutti i comitati di cittadini, tutte le realta' coinvolte e abbiamo concluso il nostro progetto nei tempi che ci eravamo dati. Nel giro di un anno partiranno i cantieri ma da questo momento la tempistica non dipende piu' dall'Amministrazione provinciale''. Renzi ha ricordato anche il lavoro del sindaco di Firenzuola Claudio Corbatti, che ha permesso l'ampliamento della discarica 'Il Pago' subendo, in passato, anche ''minacce di stampo mafioso''.
Parallelamente il presidente della Provincia ha sottolineato l'impegno per la valorizzazione del Parco della Piana, che spera di poter inaugurare prima della fine della legislatura, e per l'educazione della cittadinanza alla raccolta differenziata dei rifiuti, per la quale sono stati stanziati un milione e mezzo di euro.
   Sulla consultazione referendaria, che a novembre chiamera' al voto i cittadini di Campi Bisenzio e che ora e' sostenuta anche dal vicesindaco di Campi Adriano Chini, Renzi ha affermato che si tratta di un problema interno all'Amministrazione di Campi. Ma, augurando ''buon lavoro'' a Chini per i suoi impegni futuri e ha puntualizzato: ''faremo il termovalozzatore a Case Passerini perche', come abbiamo ampiamente spiegato, lo dobbiamo ai cittadini e alle generazioni future''.
   L'assessore provinciale all'Ambiente e alla Pianificazione territoriale, Luigi Nigi ha chiarito che la costruzione e
l'accensione dell'impianto richiederanno almeno due anni perche' ''dobbiamo assicurarsi che i lavori siano condotti nel modo piu' sicuro possibile''. ''Ci saranno controlli quotidiani - ha aggiunto Renzi a proposito della sicurezza - precisi e puntuali''. Il lavoro di progettazione ora passera' all'azienda il Quadrifoglio per affidamento diretto e parallelamente, secondo la legislazione europea, verra' fatta la gara di appalto per la realizzazione dell'impianto. Secondo Marco Samoggia, presidente di Quadrifoglio, il costo per la costruzione dell'impianto si aggirera' tra i 100 e i 150 milioni di euro, che saliranno a 200 con le opere di sistemazione dell'area che lo ospita. (ANSA).
Commenti
Finalmente una buona notizia
scritto da Alessandro, luglio 25, 2007

Finalmente una buona notizia
Cordiali saluti

ma come si può....
scritto da M. Sirca, luglio 27, 2007

caro Alessandro, proprio non capisco il tuo "tafazzismo" (dalla figura creata da un noto comico, che si tirava le bottigliate sui coglioni); gioire di queste cose è da incoscenti e non credo che io debba aggiungere "secondo me", è un dato oggettivo: gioire di una probabile aggiunta grande o piccola che sia, di veleni in un territorio che è gia "ufficialmente" oltre i limiti di sopportazione, quando si possono scegliere soluzioni non nocive, è da pazzi o da malati che sapendo di avere una sorte segnata se la rifanno con il mondo, "muoia Sansone con tutti i filistei". Che soddisfazione sarà mi piacerebbe saperlo...

egoismo, miopia ed interesse personale
scritto da Damiano, luglio 27, 2007

Esistono persone che per incultura, sudditanza o interesse personale,non esitano a dare alle fiamme parchi e foreste creando un danno certo a tutti i cittadini italiani e all'interesse generale.

Allo stesso tempo non mi sorprende che lo stesso meccanismo si riproduca nel campo dello smaltimento dei rifiuti con la lobby che si è creata tra politica, costruttori di impianti, gestori. Nel nostro caso i politici sono i piromani, mentre i secondi e i terzi sono coloro che ne armano la mano. A soffrirne è l'interesse generale e i cittadini.

Il problema è politico e di manico. Purtroppo non abbiamo una politica locale capace di perseguire l'interesse generale. Probabilmente sono proprio le persone che ci rappresentano ad essere inadatte al loro ruolo.
Qualcuno non è d'accordo?
E allora mi si spieghi perchè non è stato data alcuna risposta ai piani alternativi di smaltimento dei rifiuti che i comitati presentano da oltre due anni (qauello di Prato è del maggio '05, della Piana febbraio '07) e che secondo noi porterebbero sicuri benefici rispetto allo scenario inceneritorista?
Sono state fatte almeno 5 manifestazioni con decine di migliaia di partecipanti ed innumerevoli incontri e convegni ovunque nella piana, regolarmente disertati dai politici, a sostegno delle proposte alternative.

Se le province voglioni perseguire la strada degli inceneritori abbiano il coraggio di scrivere nero su bianco perche' altre strade non sono percorribili in Toscana.

Ma i politici piromani toscani vanno avanti "per il bene delle generazioni future", come dice Renzi, che non capisce nemmeno che si sta dando pubblicamente dell'idiota di fronte alla parte più attenta, ed informata del paese.




nel 2006...
scritto da M. Sirca, luglio 27, 2007

La presentazione a Martini e Artusa del "contropiano" elaborato da R. Ercolini antagonista al Piano provinciale per la gestione dei rifiuti della Prov. FI è avvenuto in primavera 2006 (scusate se non ricordo ora mese e giorno). E' da allora che aspettiamo l'incontro promesso da Martini, il Forum tecnico per discutere in modo paritetico delle varie soluzioni per trattare i materiali post consumo. Campa cavallo....ora sembra che il ritardo o il mancato incontro sia da addebitare al presidente della province che non ne vuole sapere di incontrare i tecnici di fiducia dei cittadini e non gliene importa di valutare altre soluzioni più moderne e etiche dei roghi (chi ne sa di più ce lo dice per favore?).
Vi ricordate quanto gli piace ripetere che ha deciso di decidere?
Renzi, è di oggi che si è sottratto anche al Consiglio straordinario... questi, specialmente questo vagheggino, non governano, comandano o vorrebbero comandare e basta! Che le scelte in materia ambientale vanno prese insieme ai cittadini anche per rispetto di convenzioni interne e internazionali sottoscritte dall'Italia (vedi Aharus e altre.) manco lo sapeva ma sapeva come licenziare assessori sgraditi e dichiarare ostracismi a destra e a manca (a manca per lo più..)purtroppo senza causare nessuna sollevazione all'interno del Consiglio se non quelle scontate e che sono state presto affogate. Ancora non risulta si sappia perchè il vagheggino che sogna di avere i rovelli di Lapo Elkann, abbia licenziato Romanelli e Monciatti e perchè nessuno nella Giunta gli abbia chiesto conto di ciò.... un dittattore, insomma, ignorante e arrogante.... Cominciamo a licenziarli noi questi "inqualificabili" che si arrogano il diritto di vita o di morte di milioni di persone?

http://www.matteorenzi.it/archivio.aspx?id=1883
scritto da ipPaolo, luglio 31, 2007

http://www.matteorenzi.it/archivio.aspx?id=1883


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Ultimo aggiornamento ( mercoledì 25 luglio 2007 )