Non è un male oscuro e incurabile....
Scritto da Bolina   
venerdì 18 maggio 2007

 http://www.lanuovaecologia.it:80/rifiuti/politiche/7642.php

Campania, i comuni che non soffrono la crisi

 

«Non è un male oscuro e incurabile. L’emergenza rifiuti che sta soffocando

il Napoletano è cronica, ma la via d’uscita esiste».

Bellizzi (Sa) raggiunge il 73,3% di differenziata, e 95 comuni superano il 35%. Legambiente elogia le amministrazioni che puntano sulla corretta gestione delciclo dei rifiuti

«Non è un male oscuro e incurabile. L’emergenza rifiuti che sta soffocando il Napoletano è cronica, ma la via d’uscita esiste». Così il presidente nazionale di Legambiente Roberto Della Seta sulla situazione che sta mettendo a ferro e fuoco il capoluogo campano. «Basta guardare all’esempio di chi ha risolto ilproblema con la raccolta differenziata – continua - e non serve andare nel virtuosonord: Bellizzi, in provincia di Salerno, raccoglie separando il 73% dell’immondizia. Come? Con un collaudato servizio di raccolta porta a porta che si va raffinando con l’esperienza e con la collaborazione dei cittadini. Così come avviene ormai damolti anni nei comuni di Veneto, Lombardia e Piemonte».

Ma sono ben 95 i comuni campani che hanno superato la soglia del 35% di
raccolta differenziata e sono stati premiati da “Comuni Ricicloni”, la classificaannuale stilata da Legambiente sulle performances nella gestione dei rifiuti delle città italiane. Insieme a Bellizzi, ci sono comuni piccoli come Atena Lucana, 2.287 abitanti, che con il 96,1 % è vincitore assoluto regionale, ma anche medi come Montecorvino Rovella, 11.646 abitanti, che arriva al 72,2%. Nulla da invidiare a Maserada sul Piave (77%) e a Preganziol (80,94%) in provincia di Treviso che
guidano la classifica nazionale grazie anche all’alta qualità del sistema di gestione.

«La Campania, il napoletano in particolare, sconta vent'anni di assenza di
pianificazione. I buoni risultati dei tanti comuni salernitani, ma anche in provincia di Avellino e di Caserta – aggiunge Michele Buonomo, presidente di LegambienteCampania – rappresentano il paradosso di una regione che sa raggiungere percentualialtissime di raccolta differenziata e indicano che la vera questione riguarda il controllo della criminalità organizzata su traffico e smaltimento dei rifiuti. E’ strategico aprire impianti di compostaggio che consentano lo smaltimento della frazione umida, che oggi anche i comuni più avanzati sono costretti a spedire in altre regioni arrivando a pagare fino a 140 euro a tonnellata. Avviare una seria ed efficiente politica di gestione

è dunque possibile e risolverebbe la piaga dell’emergenza una volta per tutte».

Commenti
http://www.corriere.it/Primo_Piano/Cronache/2007/05_Maggio/21/rifiuti_napoli.shtml
scritto da ipPaolo, maggio 21, 2007

http://www.corriere.it/Primo_Piano/Cronache/2007/05_Maggio/21/rifiuti_napoli.shtml

Cordiali saluti

http://www.corriere.it/Primo_Piano/Cronache/2007/05_Maggio/22/rifiuti_emergenza_napoli_campania.shtml
scritto da ipPaolo, maggio 22, 2007

http://www.corriere.it/Primo_Piano/Cronache/2007/05_Maggio/22/rifiuti_emergenza_napoli_campania.shtml

Per completezza d'informazione. Cordiali saluti.

http://www.corriere.it/Primo_Piano/Cronache/2007/05_Maggio/23/napoli_interventi_pompieri.shtml
scritto da ipPaolo, maggio 23, 2007

http://www.corriere.it/Primo_Piano/Cronache/2007/05_Maggio/23/napoli_interventi_pompieri.shtml

Saluti


busy
Ultimo aggiornamento ( mercoledì 02 aprile 2008 )