Il giorno dopo la carica dei militari sulla popolazione inerme
Scritto da msirca   
domenica 13 maggio 2007

 (Questo è il compito dei militari? Infierire su una popolazione inerme e già ferita dal malgoverno di decenni? Pensare che più o meno negli stessi momenti mani mafiose devastavano per l'ennesima volta i campi coltivati con l'amore della forza dignitosa di chi si ribella alla malvita organizzata, ma per questo basta un telegramma di Prodi. Ai militari si può dire che vale anche per loro che in certi casi "l'obbedienza non è più una virtù"? ndrmsirca)

 

La popolazione di Serre non può però credere ai propri occhi.....

Questa mattina (ieri mattina 12.5.07 ndr) la carica ha trascinato per metri un presidio assolutamente pacifico facendo diversi contusi e feriti.....

Siamo di ritorno da Serre, anche questa giornata,dopo la carica all'alba,è stata particolarmente tesa. Verso le 17 è giunta notizia che di li a poco ci sarebbe stata un'altra carica che ci avrebbe spazzato via dall'accesso alla valle.
La posizione di tutti è stata quella della resistenza fino alla fine sedendoci a terra incordonati.
La popolazione di Serre, agguerrita e radicale, non può però credere ai propri occhi.
Sono mesi di presidi, gli ultimi due giorni senza dormire in cui la
minaccia della carica è sempre presente. Questa mattina la carica ha trascinato per metri un presidio assolutamente pacifico facendo diversi contusi e feriti.
I militari sono la,all'interno della valle insieme ad i camion e alle ruspe e aspettano ordini. Alle 17 eravamo tutti pronti a non indietreggiare, l'atteggiamento dei manifestanti è veramente quello di chi non vuole provocare ma solo affermare i più basilari principi di democrazia difendendo la propria valle e la propria salute.
Alle 18 Sodano comunica che è stato accolto un compromesso consistente nel non caricare almeno fino all'indomani mattina,giornata in cui alle10 è stato fissato un incontro in prefettura a Napoli per discutere sulla questione di Serre.
Pare,da fonti ufficiose,che la posizione di Bertolaso sia quella di sgomberare la valle e dare accesso alle ruspe in ogni caso e in ogni modo.
La popolazione di Serre ha accolto il compromesso a due condizioni,che l'esercito indietreggiasse e che il presidio rimanesse compatto durante la notte onde evitare spiacevoli sorprese.
Infatti anche ieri notte avevano assicurato di non caricare e invece è stato proprio quello che
hanno fatto all'alba.
E' necessario essere presenti a Serre,alternarsi con i compagni, partecipare quanto più numerosi,la lotta non è che iniziata, in particolare domani dopo la riunione in prefettura non è assolutamente
esclusa un'azione di forza consistente

E' necessario allo stesso modo per chi non può muoversi a Serre,essere
presente a Napoli domani mattina alle 10 fuori alla prefettura per organizzare un presidio che faccia arrivare al palazzo dei bottoni le voci di Serre ma non solo,di Napoli,di tutti i siti compresi nel decreto,della Campania e delle lotte di tutte le comunità locali.

Presenti a Serre esponenti nel NO TAV i quali anche in Val di Susa hanno manifestato appena saputa la notizia della carica. (...)
da: HYPERLINK - Lista per la costituzione del Forum Italiano sull'ACQUA
Commenti
Infierire su una popolazione inerme e già ferita dal malgoverno di decenni?
scritto da ipPaolo, maggio 14, 2007

Ogni popolo ha il governo e vive nella maniera che si merita. Nessuno ha costretto dette popolazioni all'inerzia per decenni; gli ha fatto comodo.
Come disse la formica alla cicala?
Saluti.

Se non bastasse.
scritto da FranK, maggio 15, 2007

Per chi ancora non si fosse fatto un'idea precisa della ordinaria emergenza rifiuti in Campania può risultare utile la puntata di Tg2 Dossier del 29 aprile scorso che si può trovare a questo indirizzo:
http://www.raiclicktv.it/raiclickpc/secure/list_content.srv?id=2089#
Dal reportage emerge che la condizione della Campania non è ineluttabile, poichè in altri contesti (forse perchè proprio altri contesti) si può fare bene, anzi direi meglio, con vantaggi per tutta la comunità e senza fasce tricolori indossate impropriamente.

Qui c'è gente che preferisce la campania all'Emilia
scritto da ipPaolo, maggio 16, 2007

Altro che prosciutto sugli occhi, c'è in questo sito chi criticava l'Emilia Romagna citando un mio collega che a suo tempo aveva asserito che c'era meno diossina lì che in campania. http://www.noinceneritori.org/index.php?option=com_content&task=view&id=192&Itemid=2#jc_allComments

Commento: "senza parole!"

Io manderei il webmaster a vivere nella salubre campania, io vado a vivere nell' emilia dei camini. Cari signori, voi con chi andate? Basta con l'ipocrisia! Saluti.


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