Tavolo tecnico per Civitavecchia
Scritto da msirca   
giovedì 26 aprile 2007

http://www.lanuovaecologia.it/energia/politiche/7531.php

CENTRALI 

Tavolo tecnico per Civitavecchia

 

 

 

--«È necessario riaprire la conferenza dei servizi sulla centrale di Civitavecchia». Il ministro dell'Ambiente manda una nota al collega per lo Sviluppo economico Bersani: «Gli studi rilevano che nell'AltoLazio c'è eccesso di morbosità e ricoveri»--  

 

L'organismo si è costituito ufficialmente questa mattina presso il ministero della Salute. Sulla riconversione a carbone della centrale di Torrevaldaliga Nord. «È necessario un approfondimento rigoroso» ha detto Il sottosegretario Patta. Raccolta nuova documentazione scientifica

Il ministero della Salute ha comunicato ufficialmente questa mattina la costituzione del Tavolo tecnico per la valutazione della documentazione che riguarda gli aspetti sanitari connesse agli aspetti correlati la riconversione a carbone della centrale di Torre Valdaliga a Nord di Civitavecchia. La comunicazione è stata fatta nel corso di un incontro a cui hanno partecipato i rappresentanti del Comitato contro la centrale e due loro tecnici.

«Dall'incontro - si legge nella nota - è emersa la novità relativa ad una più approfondita documentazione scientifica, che il Comitato ha consegnato ai rappresentanti del Ministero della Salute. Altri aggiuntivi documenti, frutto di ricerche e relazioni in campo epidemiologico ed agroalimentare, verranno ulteriormente inviati nelle prossime ore. Il Comitato ha inoltre prodotto una lettera a firma del Ministro dell'Ambiente Alfonso Pecoraro Scanio, indirizzata al Ministro della Salute Livia Turco, all'interno della quale si propone un percorso congiunto e condiviso sulla vicenda Torre Valdaliga».

«In una vicenda come questa - ha sottolineato il Sottosegretario Gianpaolo Patta - dagli aspetti tecnico-scientifici legati alla sicurezza della salute dei cittadini è necessario un percorso di approfondimento rigoroso. Ho più volte detto e confermo che per quanto mi riguarda la questione salute riveste l'assoluta centralità del problema». «Il Tavolo tecnico da noi costituito - ha aggiunto Patta - anche alla luce delle nuove documentazioni forniteci in data odierna dal Comitato e nei giorni scorsi da Enel, dovrà presentare una relazione tecnica, sulla quale fatte le necessarie considerazioni anche di carattere politico, il sottoscritto ed il Ministro della Salute porteranno ai Ministeri competenti e all'insieme del governo».

26 aprile 2007
 

 ------------------------------

Carbone, la lettera di Pecoraro Scanio 

«È necessario riaprire la conferenza dei servizi sulla centrale di Civitavecchia». Il ministro dell'Ambiente manda una nota al collega per lo Sviluppo economico Bersani: «Gli studi rilevano che nell'AltoLazio c'è eccesso di morbosità e ricoveri»Il ministro dell'Ambiente, Alfonso Pecoraro Scanio, ha chiesto formalmente al ministro per lo Sviluppo Economico, Pierluigi Bersani, la riapertura della conferenza dei servizi sulla trasformazione a carbone della centrale idroelettrica di Torrevaldaliga nord, nel comune di Civitavecchia. «Il comprensorio dell'Alto Lazio - si legge nella nota inviata a Bersani - è una delle aree di produzione energetica più grandi d'Europa. Un recente studio del dipartimento di Epidemiologia della Asl Rme rileva che vi è un eccesso di morbosità e di ricoveri ospedalieri nei residenti di Civitavecchia per diverse patologie tumorali. Le decisioni – scrive il ministro - devono tener conto della salute della popolazione residente. Iniziative della magistratura hanno messo a disposizione perizie tecniche d'ufficio che alimentano e giustificano i timori della popolazione, che merita la massima attenzione da parte delle istituzioni».

«Si ritiene necessario e urgente - prosegue la nota che Pecoraro ha inviato a Bersani - rivedere la decisione alla luce delle conclusioni cui è giunta nel 2005 la commissione nazionale per l'emergenza sull'inquinamento atmosferico (Cneia), secondo cui è necessario ridurre dal 30% al 50% le attuali emissioni inquinanti. La riapertura della conferenza dei servizi è necessaria anche per verificare - prosegue il ministro dell'Ambiente - alla luce della normativa nazionale e comunitaria la sussistenza dei presupposti per una nuova consultazione delle popolazioni interessate e di una verifica dell'inquinamento di una vasta area, che comprende anche parte di Roma».

Il ministero dell'Ambiente ha inoltre reso noto che Pecoraro Scanio ha inviato una lettera al ministro della Salute, Livia Turco, e al Presidente della Regione Lazio, Piero Marrazzo, con la quale si chiede di prendere un'analoga iniziativa presso il ministero dello Sviluppo Economico.

24 aprile 2007

 

 

 

Commenti
nella Piana fiorentina
scritto da C. Rano, aprile 27, 2007

Mi risulta che nella Piana fiorentina sia anche peggio, ma l'unico risultato ottenuto dalle denunce dei cittadini è lo spostamento dell'inceneritore di circa 1 Km dalla zona dove la VIS rileva un cluster di malattie polmonari. L'impianto è stato avvicinato a Sesto dove ci sono meno cittadini (circa 17.500 persone contro le circa 24.000 della prima destinazione) e questi cittadini risultano essere anche in miglior salute. Tra 15-20 anni i sopravvissuti potranno rifare i conti.


busy
Ultimo aggiornamento ( mercoledì 02 aprile 2008 )