A proposito di Anno Zero e del Porta a Porta (non è B. Vespa)
Scritto da msirca   
domenica 15 aprile 2007

(Questo studio dice che D. Fortini, presidente di Federambiente,  ha preferito le sue personali variazioni creative mentre era ospite di Michele Santoro nella trasmissione "Anno Zero". ndrmsirca)

"Uno studio di Federambiente presentato alla fiera ECOMONDO in ottobre 2003, analizza i risultati, sia di rese sia di costi, di diversi sistemi, su un campione complessivo di circa 8 milioni di abitanti. "

 

Gli studi interni che SMENTISCONO le favole che Fortini ha raccontato in diretta

Scrivo anche alla redazione di AnnoZero.

Speriamo che finalmente anche sui rifiuti si possa approfondire chi dice cose sensate e chi porta acqua al suo mulino. Ricordo che la metà delle regioni italiane è all'emergenza e non c'è un giorno da perdere.

Sottolineo che sono studi VECCHI DI 3 ANNI quelli condotti da Federambiente, la forbice sulla convenienza del PaP (Porta a Porta, ndr) si è ancora più allargata al crescere del costo di discarica e gestione post mortem della stessa (e facciamo finta che i costi di bonifica delle discariche abusive se li assuma il buon dio). (...)
Questi sono FATTI:
la gestione dei "rifiuti" si fonda solo su strumenti di ciclo di vita dei prodotti e Costi-benefici, ma forse i nostri politici per i fatti non son predisposti.
(...)
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Uno studio di Federambiente presentato alla fiera ECOMONDO in ottobre 2003, analizza i risultati, sia di rese sia di costi, di diversi sistemi, su un campione complessivo di circa 8 milioni di abitanti.

I risultati di questa indagine sono i seguenti:

• il sistema a contenitore stradale si attesta normalmente su valori inferiori al 35% di
raccolta differenziata, e il costo tendenzialmente aumenta all’aumentare della percentuale di RD

• il sistema domiciliare si attesta normalmente su valori superiori al 35% di raccolta
differenziata e fin oltre il 70% e il costo tendenzialmente diminuisce all’aumentare della
percentuale di RD;

• il costo complessivo di raccolta, trasporto e trattamento-smaltimento, calcolati in €
abitante/anno, non mostra particolari differenze quantitative fra i due sistemi;

• il rifiuto pro capite è maggiore di 615Kg/anno col metodo a cassonetto e di 470Kg/anno
col metodo porta a porta;

• il servizio migliora (e i costi diminuiscono), solo se le utenze non domestiche operano
una raccolta differenziata attiva, rivolta al recupero.

ALTRA NOTA SEMPRE INTERNA A FEDERAMBIENTE

A FINE 2004 QUESTE ERANO LE AMMISSIONI
DI ANTONIO STIFANELLI, Direttore di Federambiente

“Nei Comuni che applicano la tariffa i comportamenti virtuosi
Come la raccolta differenziata, sono premiati,
fenomeno NON praticabile in caso di Tarsu.
Questo è in armonia con i principi comunitari del "chi inquina paga".
In base all’esperienza dell’applicazione del sistema tariffario, soprattutto
Nelle imprese multiutilities (in quanto in queste è possibile eseguire accertamenti tra banche dati delle utenze elettriche e idriche), dopo il primo anno (!)
si sono ottenuti buoni risultati nel ridurre l’elusione e l’evasione.
Cio ha portato alla determinazione di tariffe più BASSE di quelle praticate durante il primo anno di gestione e quindi più EQUE rispetto alla Tarsu.”

E NON FINISCE QUI(!):

Un altro aspetto positivo è quello legato all’IVA.
Mentre con la Tarsu al costo del servizio al Comune si applicano
oltre all’IVA al 10% l’Eca (10%) e l’addizionale provinciale, con il sistema a tariffa l’impresa fattura DIRETTAMENTE all’utente con un ovvio beneficio per quest’ultimo, del 10%.
Inoltre, tale argomento fornisce una ragione per giustificare le agevolazioni applicate per le utenze domestiche per le quali l’IVA è un costo, mentre NON lo è per le attività”.

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SONO LE EX MUNICIPALIZZATE A NON VOLERE IL PaP
Perché comporta una riduzione del loro fatturato.

Questi sono FATTI, le opinioni politiche, o le “diverse sensibilità” sono chiacchiere da bar.
I fatti dimostrano che il PaP conviene alla popolazione
Gli unici a perdere qualcosa sono determinati monopolisti.

Da chi gestisce la cosa pubblica si aspettano i fatti
non le dichiarazioni a mezzo stampa.

R. P.
Rete Nazionale Rifiuti Zero, Roma

Commenti
non è Bruno Vespa
scritto da M. Sirca, aprile 15, 2007

copio dal titolo del documento inserito da Paola, non è solo un gioco rammentare che il porta a porta non ha niente a che fare con Bruno Vespa, serve nel caso ci legga il giornalista di "Mi manda RAI3"

Non c'entra con la notizia, secondo me è interessante e volevo portarne a conoscenza.
scritto da ipPaolo, aprile 16, 2007

http://www.repubblica.it/2007/03/sezioni/ambiente/eolico/mini-eolico-italia/mini-eolico-italia.html

saluti


busy
Ultimo aggiornamento ( domenica 15 aprile 2007 )