Renzi, Florence multimedia e l'informazione "senza trucchi" |
Scritto da msirca | |
giovedì 22 marzo 2007 | |
Lo denuncia la quotata rivista neurologica americana Stroke
Fonte: http://stroke.ahajournals.org/cgi/content/full/38/3/918
Comunicato Stampa Unaltracittà/Unaltromondo
Oggi i ricercatori del National Public Health Institute di Kuopio (Helsinki, Finlandia) hanno dimostrato, prendendo in esame 3.265 casi di ictus, che anche le polveri ultrafini sono capaci di provocare questa grave patologia cerebrale. I rischi per la popolazione sono alti, basti pensare, come è stato dimostrato sulla rivista Environmental Medicine del settembre 2006, come un'emorragia cerebrale possa insorgere appena dopo due ore dall'esposizione a materiale particolato". Commenti
Un infortunio clamoroso
scritto da Sergio Gatteschi, marzo 23, 2007 cari amici, questa notizia mi dà clamorosamente ragione. Nessuno, evidentemente, ha letto l'articolo che citate, che non parla affatto di inceneritori, ma di combustioni e di poveri sottili. Da tempo cito i dati, largamente pubblicati, in base ai quali gli inceneritori di rifiuti, ad esempio in Toscana, contribuiscono alle polveri fini per lo 0,04%, e che quindi sarebbe l'ora di occuparsi delle fonti del 99,96% delle polveri sottili, che evidentemente sono altre. Ora offrite questa conferma clamorosa: sì, perchè lo studio a cui fate riferimento è stato realizzato ad Helsinki, in Finlandia, E in tutta la Finlandia c'è un solo inceneritore, e non è a Helsinki. Quindi, la mortalità derivante da polveri nella zona di Helsinki non ha nulla a che fare con gli inceneritori. Come volevasi dimostrare. Cordiali saluti Sergio Gatteschi Nel mirino anche i supermercati: in nuovi mostri!
scritto da Frank, marzo 24, 2007 Non mi interessa entrare nel merito dell'intervento, in quanto il Sig. Gatteschi ha già fornito prova inconfutabile di come la percentuale di polveri fini immessa dai moderni termovalorizzatori abbia un'incidenza ridicola rispetto a quelle che sono le vere fonti delle polveri fini che inquinano l'aria.Di conseguenza resta il fatto che i moderni impianti inquinano meno delle nostre auto, delle caldaie domestiche e costituiscono la tecnica più sicura ed efficiente per smaltire i rifiuti. Di essi non si può fare a meno! Resta anche il fatto che i comitati preferiscono non sentire e continuare a diffondere notizie allarmanti e non fondate su questi impianti, con il solo scopo di rallentarne la costruzione specialmente laddove questi si rendono più necessari. Ma preferisco soffermarmi su altri aspetti. Oggi scopriamo che anche l'Ipercoop è un "mostro" e che la mano di chi imbratta i muri è "saggia". Nessuno può più dormire sonni tranquilli e la realtà ce lo conferma se è vero, come disgraziatamente è vero, che a Migliarino (Pisa) un comitato è riuscito a impedire, almeno per ora, l'insediamento dell'Ikea (dell'Ikea...vi rendente conto...mica di un petrolchimico!!!), con la complicità di Amministratori pubblici che, evidentemente, non hanno troppo a cuore lo sviluppo del territorio. Fortunatamente non tutti sono demagoghi e qualcuno si assume anche la responsabilità di agire effettivamente per l'interesse pubblico, senza pregiudicare -come si vuol far credere- la condizione di altri. Non esiste alcuna "servitù" come in un altro luogo di questo sito si è scritto, bensì la responsabilità collettiva, visto che tutti si sobbarcano il traffico, i fumi delle caldaie, ecc.ecc. Per formarsi un'opinione bisognerebbe raccogliere informazioni non a senso unico, altrimenti è più opportuno riposare, perchè un'informazione costruita sentendo una sola voce non serve a nulla e a nessuno.Se qualcuno deve vergognarsi non credo proprio che debbano essere i sostenitori dei temovalorizzatori che si fidano di chi dice che questi moderni impianti NON sono i maggiori produttori di polveri fini in zone di "pace"! Comportamento delle polveri fini
scritto da Luca, marzo 24, 2007 Quindi, la mortalità derivante da polveri nella zona di Helsinki non ha nulla a che fare con gli inceneritori. Come volevasi dimostrare. Gatteschi l'unica cosa clamorosa del suo commento è che lei non riesce a vedere oltre un palmo dal suo naso! Dico questo perchè altrimenti si sarebbe accorto della sabbia trasportata a Firenze dal vento caldo del deserto del Sahara (Ghibli) Guardi che stiamo parlando di particelle enormi in confronto alle nanopolveri che come risaputo si comportano come gas! Se lei non ha mai visto il fenomeno della sabbia del Sahara sulla carrozzeria delle auto, sopra i davanzali, nei terrazzi e sopratutto se non mi crede, se non ha mai sentito parlare di questo fenomeno meteorologico allora legga qui: http://www.meteogiornale.it/news/read.php?id=9408 "Il ghibli è un vento caldo e secco tipico della Libia, che soffia da sud o sudest. Tale vento proviene dal deserto del Sahara, trasportando quindi polvere e sabbia, soffiando quindi dall'entroterra verso le coste della Libia." (c'è anche il disegnino visto?) Quindi se lei dimostra che Firenze è vicino al Sahara forse allora qualcuno potrà dar valore alla sua "dimostrazione"; Gatteschi forse lei non sa neppure che non si muore solo sotto al camino dell'inceneritore! Saluti e baci """carissimi""" "Amici della Terra" dagli amici mi guardi Dio che dai nemici ci penso io! la piana di Sesto non è Migliarino (Pisa)...
scritto da Luca, marzo 24, 2007 Perchè vedi Frank qui nel raggio di 500 metri non solo abbiamo l'IKEA ma anche: IPERCOOP AUTOSTRADA/E AEROPORTO NODO/OFFICINA ALTA VELOCITA' DISCARICA ZONA INDUSTRIALE (Osmannoro) INGROMARCKET traffico veicolare dei GIGLI oltre che quello in ingresso ed uscita da Prato e Campi e Sesto. Ci manca solo l'INCENERITORE poi non ci sta più niente altro! Saluti P.S.: In questi 500 metri ci vive e lavora qualche migliaio di persone (ndr) L'età della pietra.
scritto da Frank, marzo 24, 2007 Basta spostare di poco il baricentro della discussione e si nota come sia intrinseca nei membri dei comitati l'avversione verso qualsiasi forma di sviluppo.Tutto le infrastrutture sono possibili obiettivi, nessuno si salva dal tiro di questi "professionisti dell'ambientalismo". Ma che senso ha affrontare discussioni con queste argomentazioni? Apparentemente nessuno.In realtà è assai utile.E' utile perchè ogni impostazione unilaterale è sempre foriera di qualche estremismo che deve essere necessariamente avversato e poi perchè è giusto far sapere che la maggioranza delle opinioni in materia non è quella qui rappresentata. Parimenti è importante che siano fornite informazioni corrette, per consentire il formarsi di un libero pensiero. Si può anche cancellare l'autostrada, l'aeroporto, il nodo dell'alta velocità e rimetterci sopra il barroccio per andare in giro.Si possono anche chiudere i centri commerciali, gli ipermercati e andare a fare la spesa dal contadino e così facendo potremmo fare a meno delle industrie perchè tutti tornerebbero allegramente a lavorare la terra. Si possono anche cancellare discariche ed inceneritori perchè...un momento...questo l'hanno già fatto... e ce chi si trova così bene che vuole continuare.Infatti hanno provato la bellezza di avere i marciapiedi pavimentati di spazzatura, come a Napoli, oppure - ma questi sono stati meno rispettosi perchè hanno trovato una soluzione- continuano a raccontarsi la favola di "Zero waste", tanto i loro rifiuti vanno fuori provincia, come a Firenze. Purtroppo, nonostante questi tentativi, qualche "cattivone" vuole far del male a "Zero waste". La realtà è molto più problematica di questa ironia. Da lunedì ripartiranno i treni dei rifiuti da Napoli per i termovalorizzatori tedeschi e l'Italia non perderà l'ennesima occasione per fare una pessima figura. Siamo un Paese che non è in grado di affrontare uno dei principali problemi la cui soluzione costituisce il discrimine tra una Paese moderno e uno arretrato.E' doveroso fare sforzi immensi per strappare la catena con cui alcuni ci legano al palo dell'immobilismo, accumulando gap infrastrutturali che poi si faranno sentire. Chissà come se la ridono i tedeschi! E come dargli torto con questi presupposti! Boing
scritto da ops, marzo 24, 2007 Boing Boing Boing. Qui è un rimbalzare continuo, viene scomodato anche il sahara in un assurdo paragone per difendere una linea di allarmismo spinto all'inverosimile. Frank qui se dici fischi non intendono nemmeno fiaschi, ma ad andar bene damigiane,e sappi che questi signori usano, giustamente peraltro, l'automobile, il riscaldamento e vanno a fare la spesa all'ipercoop o ai gigli, perchè al supermercato si risparmia. Ma l'inceneritore no. E si può vedere nella notizia al link: http://www.noinceneritori.org/index.php?option=com_content&task=view&id=274&Itemid=2#jc_allComments continuano col loro boing boing anche con chi, come Eugenio Baronti (assessore all’ambiente di Capannori), pur occupandosi direttamente del problema rifiuti e raccolta differenziata spinta, definisce DEMAGOCICO CANCELLARE GLI IMPIANTI, anzi, dall'alto della loro esperienza(?), gli dicono che si sbaglia e pretendono di insegnargli. Spero vivamente che i nostri politici una volta tanto riescano a portare fino in fondo il progetto del termovalorizzatore senza rimanere incastrati dai ricatti di partiti minori e dall'ostruzionismo di comitati vari che ormai si muovono per inerzia a difesa di una strategia che ci porterebbe in un vicolo chiuso dalle montagne di rifiuti sui marciapiedi come a napoli o dai vagoni che a caro prezzo portano a smaltire il nostro sudicio nei paesi sottosviluppati tipo la germania. A proposito, c'è mica un vento che spira dalla Germania verso la nostra amata penisola? Organizziamo subito un "Comitato per il NO al Ghibli e a tutti i venti cattivoni portatori di nanoparticelle", chissa se in via di brozzi ci hanno già pensato! Eppure il vento soffia ancora!!!
scritto da Cristina, marzo 25, 2007 E l'acqua si riempie di schiuma il cielo di fumi la chimica lebbra distrugge la vita nei fiumi uccelli che volano a stento malati di morte il freddo interesse alla vita ha sbarrato le porte un'isola intera ha trovato nel mare una tomba il falso progresso ha voluto provare una bomba poi pioggia che toglie la sete alla terra che è vita invece le porta la morte perché è radioattiva Eppure il vento soffia ancora spruzza l'acqua alle navi sulla prora e sussurra canzoni tra le foglie bacia i fiori li bacia e non li coglie Un giorno il denaro ha scoperto la guerra mondiale ha dato il suo putrido segno all'istinto bestiale ha ucciso, bruciato, distrutto in un triste rosario e tutta la terra si è avvolta di un nero sudario e presto la chiave nascosta di nuovi segreti così copriranno di fango persino i pianeti vorranno inquinare le stelle la guerra tra i soli i crimini contro la vita li chiamano errori Eppure il vento soffia ancora spruzza l'acqua alle navi sulla prora e sussurra canzoni tra le foglie bacia i fiori li bacia e non li coglie eppure sfiora le campagne accarezza sui fianchi le montagne e scompiglia le donne fra i capelli corre a gara in volo con gli uccelli Eppure il vento soffia ancora!!! Eppure soffia Pierangelo Bertoli (1977) Magari bastasse, i problemi restano
scritto da Paolino, marzo 26, 2007 Se bastasse una bella canzone a far piovere amore si potrebbe cantarla un milione un milione di volte bastasse già bastasse già....... ......se bastasse una vera canzone per convincere gli altri si potrebbe cantarla più forte visto che sono in tanti fosse così fosse così non si dovrebbe lottare per farsi sentire di più ... SE BASTASSE..... MA I PROBLEMI RESTANO! E adesso censurateci tutti!
scritto da Frank , marzo 26, 2007 Prima o poi doveva succedere ed è successo.Ci stiamo avviando a censurare la libera espressione di idee diverse da quelle del comitato.Un sito Internet è un luogo aperto e se si consente di introdurre dei commenti agli articoli inseriti lo si dovrebbe fare con la consapevolezza di assumersi il rischio(peraltro assai inevitabile) che qualcuno scriva che la pensa diversamente. Se dovesse essere accolta l'idea della Sig.ra Sirca (non ne sarei stupito)il sito diventerebbe un luogo di riflessioni unilaterali assai sterili e il confronto democratico verrebbe meno.Comunque, anche fosse, nessuno se ne avrà a male, perchè il nostro Paese resta un Paese libero nel quale si può dire quello che si pensa, nei limiti del "rispetto e buona educazione".Rispetto e buona educazione che talvolta sembrano mancare in prese di posizioni insolenti ab origine,alle quali ci si sforza, e ci si riesce, di rispondere in maniera rispettosa.Il confronto serrato è salutare, non è sintomo di mancanza di rispetto.Il rispetto viene meno quando si toglie agli altri la parola perchè si è così convinti che basti la propria da ritenere controproducente, per i propri interessi, quella degli altri. Detto questo è opportuno sottolineare che -come già detto allo sfinimento- la differenza terminologica non è mero esercizio di stile, ma sottolinea una differenza sostanziale.Nell'inceneritore manca il recupero energetico che avvienne nei termovalorizzatori.Pertanto il termine "termovalorizzatore" è corretto e significa la valorizzazione del rifiuto mediante combustione per la produzione di energia elettrica. Anche "impianto di incenerimento" non è propriamente esatto perchè manca la dizione "con recupero energetico". Che sia "termovalorizzatore" o "impianto di incenerimento con recupero energetico" la sostanza non cambia, ma omettere il recupero energetico è strumentale.Così è ...e adesso censurateci tutti! ...
scritto da http://www.ecoage.com/ambiente/rifiuti/termovalorizzatore.asp, marzo 26, 2007 http://www.ecoage.com/ambiente/rifiuti/termovalorizzatore.asp Premesso che...
scritto da Frank, marzo 26, 2007 Premesso che trovo offensivo strumentalizzare le parole degli altri per deleggitimarne il pensiero, specialmente quando non si conosce l'espressione "libertà di opinione". Premesso che chi scrive è giovane e condivide quanto fatto dai "giovani che mettono a rischio la propria incolumità".Premesso che aver estrapolato l'espressione da un contesto per inserirla in un altro non è affatto offensivo, nè delegittima il valore e la portata di quanto hanno fatto quei giovani. Premesso che la malavita organizzata contro quale hanno sfilato quei giovani è la stessa che lucra sul traffico illecito dei rifiuti, (inquinando veramente i terreni e le falde)approfittando del fatto che la gestione dei rifiuti non è normalizzata in quei territori, soprattutto perchè non ci sono impianti idonei. Premesso che rivendico la libertà di dire e far sapere che c'è tanta gente che non la pensa come voi. Premesso che un'inceneritore non è uguale a un termovalorizzatore/impianto di incenerimento con recupero energetico.Premesso che diffido sia da chi "dà buoni consigli sentendosi come Gesù nel tempio", sia da chi pensa di essere sempre nel giusto e gli altri sempre nel torto. Per tutto ciò premesso continuerò a commentare gli articoli, perchè un sito Internet dove si possono fare commenti non è "casa vostra", ma un luogo della rete al quale tutti possono accedere e lasciare la loro opinione: se lo si consente è difficile poi fare la cernita del commento più comodo. Sarà casa vostra quando condizionerete l'accesso al sito a persone con il vostro stesso profilo ideologico. Ma questa non si chiama libertà d'opinione...si censura ed evoca epoche buie. |
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Ultimo aggiornamento ( domenica 25 marzo 2007 ) |