Capannori non solo rifiuti zero
Scritto da Gianluigi Salvador   
marted́ 27 febbraio 2007
(di g.l.salvador )
Capannori non fa solo la differenziata con obiettivo Rifiuti Zero (vedi sotto) ma fa anche la differenza in altri campi!
Ricordo che già alcuni anni fa il Comune di Capannori intraprese il percorso della gestione per processi,
(norma ISO 9001:2000 sistema di gestione per la qualità), in collaborazione con l'Università di  Pisa, (vedi sotto) per perseguire il "miglioramento continuo" e la "soddisfazione dei cittadini".
Ecco perchè ha potuto lanciare la strategia Rifiuti Zero, perchè era un comune preparato a gestire i processi di servizio e produttivi nell'ottica del miglioramento continuo. Nel caso dei rifiuti ha prima implementato un ottimo Porta a Porta spinto (vedi allegato) e poi passerà ad analizzare, ridurre ed azzerare lo smaltimento delle poche frazioni residue rimanenti (frazione secca domiciliare, ingombranti, spazzatura stradale, sovvalli, cimiteriali). E questo dovrebbe valere sia per i rifiuti urbani e assimilati che per i rifiuti speciali ed agricoli.
E' il metodo proposto anche nello schema che allego più sotto, posto in appendice alla position nazionale Rifiuti Zero del WWF, schema che suggerisce come piattaforme informatiche il Sistema Informativo Territoriale (SIT) per la raccolta dei dati ed il Sistema Qualità Rifiuti (SQR) per il controllo dei processi di raccolta e smaltimento.
L'informatica è in questo caso una tecnologia appropriata per il raggiungimento ed il mantenimento dello stato stazionario Rifiuti Zero.
Il passo successivo è la dimensione territoriale: passare dalla dimensione paese-città alla dimensione ATO o regione con un metodo omogeneo di best practice per tutti.
Per la tutela della salute dell'uomo e dell'ambiente.
Cordiali saluti
Gianluigi Salvador
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Amministrazione Comunale di Capannori
Tipologia dell'Ente
Comune di medie dimensioni (50.000 abitanti), gestisce un territorio con una forte presenza industriale. Al momento dell'intervento il Comune, oltre ai servizi di stretta competenza dell'Ente, gestiva direttamente svariati servizi pubblici erogati alla cittadinanza (farmacia, casa di riposo).
Il Comune, strutturato in 9 settori, impiega circa 350 dipendenti.
Per le sue caratteristiche, l'Ente ha una molteplicità di interfacce, poiché rappresenta il punto di riferimento per tutti i soggetti che hanno un qualche interesse sul territorio di riferimento (abitanti, altri enti locali, imprese, etc.).
Le attività svolte possono essere suddivise in:
  • processi istituzionali, legati all'adempimento di obblighi di legge;
  • gestione del territorio;
  • promozione e crescita del tessuto produttivo;
  • assistenza ai cittadini;
oltre ad un processo interno di acquisizione e gestione delle risorse necessarie.

Tipologia dei servizi erogati/forniti interessati dall'intervento
Tutti i servizi erogati dall'Ente

Intervento attuato
Funzioni organizzative coinvolte
L'intera struttura comunale
Descrizione dell'intervento
L'intervento ha avuto l'obiettivo di creare le condizioni e le competenze interne all'ente necessarie per lo sviluppo ed il mantenimento di un sistema gestionale orientato alla qualità che riuscisse a conciliare gli obiettivi di efficacia e di efficienza con i vincoli legislativi tipici dell'Ente.
A tale scopo si è seguito un percorso strutturato in cicli di sensibilizzazione, formazione, progettazione ed esecuzione di interventi operativi in grado di coinvolgere nel cambiamento l'intera struttura e sviluppare un sistema condiviso ed aderente alla realtà dell'Ente.
In particolare è stata sviluppata e "ricostruita" la figura del dirigente quale motore dell'innovazione e gestore dei processi; attorno a tale figura è stato avviato il ciclo virtuoso dell'analisi e della riprogettazione dei processi aziendali. Il miglioramento e la standardizzazione di questi ha consentito, successivamente, la costruzione di un sistema che riesca a garantire l'efficienza e la coerenza con gli obiettivi di tutte le attività realizzate, permettendo la piena collaborazione tra tutte le funzioni dell'Ente ed il costante orientamento alle esigenze dei clienti.
L'intervento non solo ha permesso di ottenere sensibili riduzioni nei tempi di esecuzione e di erogazione dei servizi, ma anche di creare la cultura e gli strumenti operativi interni all'Ente per il continuo miglioramento dei processi.
Per consentire la crescita della struttura l'approccio impiegato è stato basato sulla costruzione di gruppi di lavoro formati da dirigenti e dipendenti comunali, affiancati da esperti Qualital, che hanno sviluppato, di pari passo con la continua crescita delle loro competenze specifiche e della cultura dell'Amministrazione, l'intero progetto, secondo le seguenti fasi:
  • analisi dei processi esistenti,
  • individuazione delle criticità e delle opportunità di miglioramento,
  • progettazione degli interventi di miglioramento,
  • standardizzazione dei processi,
  • integrazione del sistema complessivo,
accompagnandole con la continua formazione del personale coinvolto alle nuove modalità operative ed organizzative.
In riconoscimento dei risultati raggiunti il progetto è stato premiato con "l'Oscar dell'Innovazione" dell'ANCI (Associazione Nazionale Comuni Italiani).
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Ultimo aggiornamento ( luned́ 31 marzo 2008 )