ANSA: USA; Lobby energia nasconde effetto serra
Scritto da Luca   
sabato 06 gennaio 2007

Fonte: ANSA 04/01/2007 17:52

 (di Alessandra Baldini) (ANSA) - NEW YORK, 4 GEN - Big Oil come Big Tobacco. Mentre in Congresso la nuova maggioranza democratica si prepara a lanciare una nuova agenda verde per salvare il pianeta dal global warming, la lobby dell'energia ha preso a prestito le strategie dall'industria delle sigarette per nascondere agli americani il ruolo dell'uomo nell'effetto serra. Secondo un nuovo rapporto della Union of Concerned Scientist, il gigante dell'energia Exxon Mobil ha preso a prestito le tattiche dell'industria del tabacco popolarizzate nel film del 2005 Thank You for Smoking per creare confusione nell'opinione pubblica sulle cause dell'effetto serra. Exxon Mobil ''ha creato ad arte incertezza sulle cause umane dell'effetto serra con le stesse tattiche usate dall'industria del tabacco per negare che i loro prodotti causano il cancro ai polmoni'', ha detto Alden Meyer, uno degli autori del rapporto. Alla Exxon Mobil e' bastato un investimento relativamente modesto, 16 milioni di dollari, per ottenere un risultato a vasto raggio, si afferma nel dossier. 16 MILIONI DLR CREANO FINTO DIBATTITO...

La societa' energetica e' riuscita nel suo intento utilizzando i metodi usati per decenni dalla lobby delle sigarette, tra cui l'insinuazione di dubbi su dati scientifici incontrovertibili e il finanziamento di varie organizzazioni di facciata (43 tra 1998 e 2005) per creare l'impressione di un fronte variegato di dubbi sulle cause umane del riscaldamento del pianeta. La polemica americana riecheggia accuse lanciate l'autunno scorso in Gran Bretagna quando la Royal Society ha scritto alla societa' petrolifera chiedendole di interrompere il suo appoggio a gruppi che ''rappresentano falsamente la scienza del clima''. La Exxon Mobil ha reagito al rapporto definendolo ''l'ennesimo tentativo di infangare il nostro nome e inquinare le acque della discussione sul tema delle emissioni di ossido di carbonio e sull'effetto serra''. CONGRESSO, TAGLIO SGRAVI A BIG OIL - Il dossier degli scienziati Usa coincide con il vigoroso rilancio di una agenda verde in Congresso ora che i democratici hanno riacquistato la maggioranza. Secondo il piano energetico in lavorazione alla Camera la nuova leadership si accinge a prendere di mira l'industria estrattiva abolendo gli sgravi fiscali che la maggioranza repubblicana le aveva accordato nel 2004 e imponendo nuove royalties per le trivellazioni nel Golfo del Messico. Beneficerebbero di sgravi fiscali coperti dalle nuove entrate le fonti rinnovabili di energia: la svolta ambientalista, annunciata in una conferenza stampa dal nuovo leader della maggioranza alla camera Steny Hoyer, coincide in un momento in cui negli Usa perfino il grande business ha scoperto che verde e' bello. LE LAMPADINE VERDI DI WALMART - Ha scommesso da ultimo sul verde, sperando di vincere, il colosso della grande distribuzione a prezzo di sconto Wal-mart. Sugli scaffali dei suoi supermercati e' in vendita in questi giorni una lampadina ecologica che consuma molto meno elettricita' delle altre. L'obiettivo di Walmart e' di far arrivare le lampadine compatte fluorescenti in almeno cento milioni di abitazioni negli Usa. ''L'ambiente ha bisogno del modello di business di Walmart'', ha detto l'amministratore delegato H. Lee Scott che un anno fa si era proposto come paladino dell'ambiente e un nemico dell'effetto serra. BN
04/01/2007 17:52
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Ultimo aggiornamento ( domenica 07 gennaio 2007 )