Fuochi d'artificio
Scritto da msirca   
luned́ 01 gennaio 2007
http://www.verdinrete.it/verdelitorale/fuochi_d'artificio.htm
 
FUOCHI d'ARTIFICIO E ASMA

Quando si parla di fuochi d'artificio, il pensiero corre in primo luogo ai numerosi infortuni causati dalle esplosioni, alle bruciature, alle ferite alle mani, come pure alle lesioni agli occhi e all'udito. Troppo spesso si dimentica un altro importante aspetto: Il fumo denso dei fuochi d'artificio è composto prevalentemente da polveri fini respirabili e velenose (PM10) che sono pericolose non solo per le persone che soffrono già di disturbi della salute ma anche per le persone sane.

Quando si parla di fuochi d'artificio, il pensiero corre in primo luogo ai numerosi infortuni causati dalle esplosioni, alle bruciature, alle ferite alle mani, come pure alle lesioni agli occhi e all'udito. Troppo spesso si dimentica un altro importante aspetto: Il fumo denso dei fuochi d'artificio è composto prevalentemente da polveri fini respirabili e velenose (PM10) che sono pericolose non solo per le persone che soffrono già di disturbi della salute ma anche per le persone sane.                       

Quando si bruciano dei fuochi d'artificio, con l'esplosione si libera una miscela di sostanze chimiche. Bruciando avvengono reazioni chimiche tra le materie mescolate, si tratta di una trasformazione della materia originaria con formazione di nuove sostanze, di composizioni sconosciute e velenose.

Dagli USA [Perry], dai Paesi Bassi [Noordijk] e dalla Svizzera [BRISKA] disponiamo di misurazioni delle immissioni di particelle durante i fuochi d'artificio che dimostrano l'aumento di elementi pirotecnici nelle particelle in sospensione nell'atmosfera. A Basilea è stato dimostrato, ad esempio, che la concentrazione di potassio il 1. agosto era circa 100 volte più elevata dei giorni precedenti e seguenti... Mentre nei giorni normali il potassio è contenuto essenzialmente nelle particelle più grossolane, il 1. agosto il potassio è stato rilevato principalmente in particelle finissime. Le emissioni dei fuochi d'artificio si accumulano dunque principalmente nelle piccole particelle.

Il contenuto di metalli misurato nelle polveri fini PM 2.5 nello Stato federale di Washington il 4 luglio 1990 (festa nazionale americana) indica come le concentrazioni delle sostanze caratteristiche contenute nei fuochi d'artificio quali lo stronzio e il bario, nel momento centrale della giornata sono salite da 20 fino a 50 volte.

In occasione delle "feste dell'acqua" di Stoccolma del 1996 sono state misurate le sostanze tossiche presenti nell'aria prima e dopo lo spettacolo pirotecnico. Il risultato: l'arsenico era il doppio del normale, piombo, mercurio, cadmio, rame, zinco e cromo erano 4 o 5 volte più elevati dei valori normali.

Lo stesso Ufficio federale dell'ambiente, delle foreste e del paesaggio (UFAFP) conduce un suo studio sui fuochi d'artificio esami condotti nel paese e all'estero indicano che l'aumento dei contenuti di particelle di metalli nell'aria sono da ricondurre in modo speciale ai fuochi d'artificio. Le polveri derivate dai fuochi d'artificio si distinguono dalle polveri di altre fonti d'emissione essenzialmente per la loro composizione. Gli studi sui rischi per la salute sono carenti.

È noto che le emissioni dei fuochi d'artificio sono causa di danni alla salute. In particolare ne sono toccate le persone che soffrono di malattie alle vie respiratorie, le persone intolleranti a sostanze chimiche come pure chi ha disturbi di cuore e di circolazione.

Nell'articolo "San Silvestro con la mascherina antipolvere. Diverse persone soffrono fortemente a causa dei fuochi pirotecnici di San Silvestro e del 1. agosto: il fumo denso e tossico causa loro capogiri, disturbi di cuore e attacchi d'asma." si descrivono i danni alla salute subiti dalle persone affette da MCS e dagli asmatici. Tuttavia, le persone che ne sono gravemente colpite e che durante le manifestazioni con fuochi pirotecnici devono restare dietro le finestre chiuse e che ancora devono proteggersi dal fumo denso e tossico dei fuochi d'artificio con mascherine antipolvere, non sono prese sul serio dal loro prossimo, dalle autorità e purtroppo anche da una gran parte dei medici.

Altri paesi prendono la situazione molto sul serio (à diversi articoli di giornali e pubblicazioni scientifiche). Ad es. Gregg Kishaba, "director of asthma education", American Lung Association of Hawaii consiglia - tra l'altro – quanto segue ("Fireworks sales expected to be lower for New Year's – Fewer retailers have obtained licenses, and fewer people are expected to buy them", 26.12.2002, http://starbulletin.com/2002/12/26/news/story3.html):    

Tutti questi fatti sono noti da tempo alle autorità, perché da anni cittadine e cittadini si lamentano presso di loro; le lamentele sono indirizzate in prima linea all'Ufficio federale dell'ambiente, delle foreste e del paesaggio (UFAFP), all'Ufficio federale per gli esplosivi e la pirotecnica dell'Ufficio federale di polizia e ancora ai diversi posti di polizia.

Non a caso, l'Ufficio federale dell'ambiente, delle foreste e del paesaggio (UFAFP), scrive anche nel suo rapporto "Fuochi d'artificio – Conseguenze per l'ambiente e aspetti sulla sicurezza 2001": “Il consumo di fuochi d'artificio oggi si aggira sulle 1000-2000 t/a. Ciò provoca in particolare inquinamento atmosferico e pericoli di incidenti. Alle persone che soffrono di malattie alle vie respiratorie e di disturbi di circolazione, si deve consigliare di evitare gli spettacoli pirotecnici” e “Anche da ricerche compiute all'estero risulta che, sia pure in presenza di un livello più elevato di sostanze nocive, nelle persone con malattie croniche delle vie respiratorie possono comparire disturbi” e “l'inquinamento dell'aria non è trascurabile, specie per i grandi fuochi d’artificio. Per quanto riguarda le emissioni di polveri fini penetrabili nei polmoni (PM10), l'inquinamento raggiunge valori a effetto su persone sensibili”.

Tuttavia il rapporto conclude - sorprendentemente - affermando che  “I valori limite della qualità dell'aria sono sicuramente rispettati” e “non esiste un pericolo acuto di danni alla salute”.

Sebbene in diverse leggi si trovino alcuni articoli sulla protezione della salute delle persone/dei cittadini... ...quella parte della popolazione, che subisce i più pesanti danni alla salute da parte della miscela di sostanze tossiche che si sprigiona dai fuochi d'artificio, è incomprensibilmente abbandonata da autorità, politici, medici, ecc.

  Il fatto che la maggioranza della popolazione non comprenda perché proprio la miscela di sostanze tossiche dei fuochi d'artificio provochi danni alla salute ad un numero sempre maggiore di persone e che possa diventare persino una minaccia mortale, dimostra quanto sia urgente far conoscere questa situazione – e forse anche chiamare uno o l'altro ad assumere le sue responsabilità nei confronti dei suoi vicini e dell'ambiente che lo circonda e - senza aspettare ulteriori norme di legge - chiedere che si rinunci ai fuochi d'artificio.  
 

tratto da:  http://www.stop-fireworks.org/italiano.htm

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Ultimo aggiornamento ( sabato 06 gennaio 2007 )