Basta contributi all'incenerimento dei rifiuti
giovedì 07 dicembre 2006

STOP ALLA TRUFFA 

Basta contributi all'incenerimento dei rifiuti.

Accordo tra maggioranza e governo.

Stop alla truffa

Basta contributi all'incenerimento dei rifiuti. Accordo tra maggioranza e governo. Emendamento alla finanziaria scritto dai Verdi

 
Niente più contributi alla termodistruzione dei rifiuti o ai residui della raffinazione petrolifera, forme di produzione di energia assimilate alle rinnovabili secondo quanto stabilito dal Cip 6 del 1992, il provvedimento adottato dal Comitato interministeriale per i prezzi. Un contributo in questi anni pagato dai cittadini direttamente nella bolletta elettrica. Governo e maggioranza "dopo una discussione preliminare" nella cabina di regia sulla Finanziaria, a cui ha partecipato anche il ministro dell’Ambiente Alfonso Pecoraro Scanio, hanno "raggiunto un'intesa" che prevede l'esclusione dai contributi dei produttori di energia da fonti assimilate.  L’emendamento sarà scritto dalla senatrice dei Verdi Loredana De Petris insieme ai tecnici del ministero dell’Ambiente. Il sottosegretario allo Sviluppo economico, Paolo Giaretta, a margine dei lavori sulla manovra a palazzo Madama, ha spiegato che “dopo aver capito i problemi e raggiunto l'intesa scriveremo il testo dell'emendamento".  Per assimilate si intendono rifiuti petroliferi, nonché l'energia ricavata bruciando i rifiuti negli inceneritori. Negli anni di applicazione si stima che i produttori di fonti assimilate abbiamo ricevuto sottoforma di contributo circa 30 miliardi di euro. Per i cittadini la norma si è tradotta in un costo medio annuo in bolletta di 60 euro.
 
Redazione www.verdi.it
6 dicembre 2006
Commenti
abbiamo avuto molte docce fredde...
scritto da msirca, dicembre 07, 2006

Teniamoci un buon impermeabile addosso e continuiamo a spronare i parlamentari a che non lascino fra le righe elementi che fanno rientrare dalla finestra quello che è giusto sia cacciato definitivamente a pedate....

domande
scritto da neri sesifa, dicembre 13, 2006

Gentili membri del comitato, mi sono capitati tra le mani alcuni dei vostri interessanti volantini che hanno destato in me interesse per l’argomento e alcune domande a cui spero vorrete rispondere:

Come mai in Campania dove NON ci sono TERMOVALORIZZATORI viene rilevata DIOSSINA nei campi, mentre ad esempio in Emilia Romagna dove gli inceneritori ci sono la diossina nei campi non viene rilevata o rilevata in quantità infinitesimali?
Avete mai sentito parlare di una certa criminalità che fa dei guadagni immensi portando i rifiuti a bruciare nei termovalorizzatori tedeschi, svizzeri, austriaci ecc.? (Tedeschi, svizzeri, austriaci ecc. sono notoriamente delle popolazioni sottosviluppate che non hanno a cuore la salute propria e delle generazioni future. Inoltre sono così inetti che pur avendo termovalorizzatori che producono energia continuano ad effettuare massicciamente la raccolta differenziata piuttosto che bruciare tutto per produrre calore.)
Cosa intendete con " SI alla riduzione dei rifiuti"? E’ una frase tipo "Meno tasse per tutti"? o, " SI alle vincite globali al SuperEnalotto"? Sono certo, e aspetto vostra conferma, che, fedeli alla linea, tutti i vostri attivisti hanno già venduto le loro auto ed adesso si muovono in bici o con i mezzi pubblici, perché se non erro, e non erro, le auto sono grandi produttrici di quelle POLVERI FINI che causano tumori, ictus, infarto e malformazioni nei neonati da voi sempre citate.
Avete provveduto a trovare tra di voi i volontari pronti ad accogliere i rifiuti nel proprio giardino dopo la chiusura di Case Passerini ?
Perché non create un Comitato Per il controllo dei Fumi piuttosto che un Comitato per il No? Penso che allora si la comunità trarrebbe dei vantaggi dalla vostra Opera.
Al fine di far tacere ogni polemica sarebbe sufficiente che le Amministrazioni comunali riducessero drasticamente la tassa sui rifiuti agli abitanti dei comuni interessati dall’inceneritore, di pari passo si ridurrebbero drasticamente anche i comitati per il no.
In attesa delle vostre risposte colgo l’occasione per porgervi i miei più cordiali saluti. Neri.



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scritto da neri sesifa, dicembre 13, 2006

Gentili membri del comitato, mi sono capitati tra le mani alcuni dei vostri interessanti volantini che hanno destato in me interesse per l’argomento e alcune domande a cui spero vorrete rispondere:

Come mai in Campania dove NON ci sono TERMOVALORIZZATORI viene rilevata DIOSSINA nei campi, mentre ad esempio in Emilia Romagna dove gli inceneritori ci sono la diossina nei campi non viene rilevata o rilevata in quantità infinitesimali?
Avete mai sentito parlare di una certa criminalità che fa dei guadagni immensi portando i rifiuti a bruciare nei termovalorizzatori tedeschi, svizzeri, austriaci ecc.? (Tedeschi, svizzeri, austriaci ecc. sono notoriamente delle popolazioni sottosviluppate che non hanno a cuore la salute propria e delle generazioni future. Inoltre sono così inetti che pur avendo termovalorizzatori che producono energia continuano ad effettuare massicciamente la raccolta differenziata piuttosto che bruciare tutto per produrre calore.)
Cosa intendete con " SI alla riduzione dei rifiuti"? E’ una frase tipo "Meno tasse per tutti"? o, " SI alle vincite globali al SuperEnalotto"? Sono certo, e aspetto vostra conferma, che, fedeli alla linea, tutti i vostri attivisti hanno già venduto le loro auto ed adesso si muovono in bici o con i mezzi pubblici, perché se non erro, e non erro, le auto sono grandi produttrici di quelle POLVERI FINI che causano tumori, ictus, infarto e malformazioni nei neonati da voi sempre citate.
Avete provveduto a trovare tra di voi i volontari pronti ad accogliere i rifiuti nel proprio giardino dopo la chiusura di Case Passerini ?
Perché non create un Comitato Per il controllo dei Fumi piuttosto che un Comitato per il No? Penso che allora si la comunità trarrebbe dei vantaggi dalla vostra Opera.
Al fine di far tacere ogni polemica sarebbe sufficiente che le Amministrazioni comunali riducessero drasticamente la tassa sui rifiuti agli abitanti dei comuni interessati dall’inceneritore, di pari passo si ridurrebbero drasticamente anche i comitati per il no.
In attesa delle vostre risposte colgo l’occasione per porgervi i miei più cordiali saluti. Neri S.



SinFormi
scritto da Prima, gennaio 08, 2007

Scritto per ben 4 volte in data 13/12/2006 nei commenti sul nostro sito da:

Neri Sesifa (alias alessandro - paolino):

Come mai in Campania dove NON ci sono TERMOVALORIZZATORI viene rilevata DIOSSINA nei campi, mentre ad esempio in Emilia Romagna dove gli inceneritori ci sono la diossina nei campi non viene rilevata o rilevata in quantità infinitesimali?


Risponde: Associazione Romagnola Ricerca Tumori http://www.arrtcesena.splinder.com/:

"L’Emilia Romagna, come il Veneto, è la regione con la più alta incidenza di tumori rispetto alle altre regioni italiane: i nostri figli e nipoti non meritano di vivere in una ROMAGNA DEI CAMINI."

Articolo da oggi integralmente visionabile anche sul nostro sito:
http://www.noinceneritori.org/index.php?option=com_content&task=view&id=201&Itemid=2

Commento: "senza parole!" smilies/smiley.gif smilies/smiley.gif smilies/smiley.gif smilies/smiley.gif smilies/smiley.gif smilies/smiley.gif


busy
Ultimo aggiornamento ( giovedì 13 dicembre 2007 )