Zero Waste Europe: report che promuove il trattamento a freddo con recupero di materia
Scritto da Redazione   
giovedì 04 giugno 2020
trattamento_del_residuo_eco_delle_citt

https://zerowasteeurope.eu/library/building-a-bridge-strategy-for-residual-waste/

 

http://www.ecodallecitta.it/notizie/393005/oltre-lincenerimento-recupero-di-materia-e-trattamento-biologico-nel-nuovo-rapporto-zero-waste-europe?fbclid=IwAR33kKj6WIXenvTofYItm8SvOcYfG0pY-CkPLA0KB5tpNnd-sjiRomk7Wcs

 

Come trattare la frazione residua in epoca di #economiacircolare: le proposte di
Zero Waste Europe
in un aggiornato report che sottolinea anche l'importanza dei
Centro di Ricerca Rifiuti Zero Capannori - www.rifiutizerocapannori.it
.
E' con piacere che condividiamo questo studio aggiornatissimo e che come sempre coniuga visione con concretezza dei dettagli. Al momento esso è disponibile in inglese ma a breve sarà disponibile anche interamente in italiano.
Ringraziamo innanzitutto
Enzo Favoino
per la sua supervisione scientifica e tutto lo staff di Zero Waste Europe di Brussel per aver coordinato i lavori di arricchimento e di stesura. Una soddisfazione anche personale, non solo perchè ancora una volta con numeri alla mano e tecnologie disponibili si DIMOSTRA CHE E' POSSIBILE SOPPIANTARE CON TECNOLOGIE A FREDDO MRBT IL RICORSO AGLI INCENERITORI per trattare il Rifiuto urbano Residuo (RUR) con risultati che minimizzano i conferimenti in discarica mentre rappresentano ulteriori recuperi di materiali ancorchè parzialmente contaminati. Soddisfazione anche perchè nella stesura del report si è tenuto significativamente conto del ruolo dell'analisi del residuo attraverso esperienze come quella del
Centro Ricerca Rifiuti Zero Capannori
battistrada nel coinvolgimento della Responsabilità dei Produttori nel ridurre imballaggi e prodotti non riciclabili.
Rossano Ercolini
 
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estratto EcodalleCittà:
 
Mercoledì 3 giugno Zero Waste Europe (ZWE) ha pubblicato un atteso report che evidenzia l'importanza di definire una nuova strategia per la gestione del rifiuto residuo che corrisponda ai requisiti dell'era di emergenza climatica in cui stiamo vivendo. Il rapporto definisce un approccio basato sul recupero di materia e sul trattamento biologico come strategia ponte per la gestione dei "residui" (1) all'interno di un'economia circolare.
 
La visione dell'economia circolare è quella di preservare materiali e risorse nel sistema, riducendo al minimo le cosiddette perdite, come il conferimento in discarica e l’incenerimento dei rifiuti. La tabella di marcia per l'economia circolare e la direttiva sulle discariche dell'UE inoltre richiedono un'adeguata considerazione per la gestione del rifiuto residuo.
 
L'attuale eccessiva dipendenza dall'incenerimento ha contribuito a un effetto di blocco nei sistemi di gestione dei rifiuti che impedisce un corretto riciclo (2) e peggiora i cambiamenti climatici (3). Questa pratica mina anche gli sforzi dell'Unione europea, che cerca di decarbonizzare le economie degli Stati membri (4).
 
L'attuale sistema di gestione dei residui è obsoleto e guasto - dice Janek Vähk, coordinatore per il clima, l'energia e l'inquinamento atmosferico di Zero Waste Europe - L'incenerimento dei rifiuti distrugge enormi quantità di risorse, richiedendo l'estrazione di nuove materie prime naturali, perpetuando un modello economico lineare e rilasciando gas a effetto serra da materiali a base fossile come la plastica. Questa pratica viola gli obiettivi strategici del pacchetto sull'economia circolare e l'obiettivo dell'UE di diventare neutrali dal punto di vista climatico entro il 2050”.
 
ZWE propone un sistema di recupero di materia e trattamento biologico (MRBT) che combina il trattamento biologico (per stabilizzare i materiali fermentabili ancora inclusi nei rifiuti residui) con le apparecchiature di selezione (per recuperare materiali che non sono stati intercettati con la raccolta differenziata). Ciò garantisce che gli impatti negativi del rifiuto residuo siano ridotti quando questo viene conferito in discarica e, allo stesso tempo, mantiene la flessibilità necessaria per migliorare continuamente le prestazioni dei sistemi di gestione dei rifiuti.
 
"Abbiamo bisogno dell'MRBT come ‘strategia ponte’ per il residuo mentre lavoriamo per massimizzare la raccolta differenziata e ridurre i rifiuti – dice Enzo Favoino, Coordinatore scientifico di Zero Waste Europe - : la strategia deve considerare le opzioni per la gestione del rifiuto residuo in linea con i requisiti della Direttiva UE sulle discariche e ridurre al minimo gli impatti climatici; allo stesso tempo, deve mantenere il sistema adattabile alla riduzione della quantità di residuo e all'aumento delle tonnellate di materiali puliti provenienti dalla raccolta differenziata, che è e deve essere mantenuta come priorità strategica".  (segue, aprire il link azzurro)
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Ultimo aggiornamento ( giovedì 04 giugno 2020 )