Un "becchino" giulivo delle pratiche virtuose? Un superficiale e incosciente?
Scritto da Redazione   
sabato 23 maggio 2020

Un "becchino" giulivo delle pratiche virtuose? Un individuo superficiale e incosciente?

 

(Questi sono i responsabili della miseranda posizione in classifica della qualità e libertà della stampa italiana. ndr)

 

Tratto da un documento di Rossano Ercolini

QUANDO IL GIORNALISMO FA DISINFORMAZIONE: Antonio Polito SUL CORRIERE DELLA SERA DI OGGI (21 maggio ndr)
Antonio Polito viene invitato spesso in Tv come commentatore di rango. Ma la domanda è: chi decide di "promuovere" questi CAMPIONI DELLA DISINFORMAZIONE?


 

Da Rossano Ercolini

QUANDO IL GIORNALISMO FA DISINFORMAZIONE: Antonio Polito SUL CORRIERE DELLA SERA DI OGGI (21 maggio ndr)
Antonio Polito viene invitato spesso in Tv come commentatore di rango. Ma la domanda è: chi decide di "promuovere" questi CAMPIONI DELLA DISINFORMAZIONE?

Stamani, in un articolo  Polito come se fosse un divertito spettatore imparziale afferma che con il COVID c'è stata una "rivincita del monouso di plastica" ai danni di generazione di Greta Thunberg e degli ambientalisti proprio nel momento in cui la critica alla plastica ha raggiunto livelli cosi' generalizzati. E lo fa sviluppando un ragionamento apparentemente logico. E' vero: ci hanno fatto il lavaggio del cervello che le mascherine devono essere in TNT, le visiere in plexiglass (che comunque si può riciclare) e cosi' pure gli "scafandri" di medici ed infermieri.
Poi, in modo apparentemente "oggettivo" aggiunge che i locali devono far usare guanti di plastica monouso, mascherine e che bar e ristoranti sempre più si rivolgono a piatti e stovigliame usa e getta.
Tutto questo (come se fosse ineluttabile) ha significato, il Nostro continua a salmodiare, STOPPARE LA TASSA SULLA PLASTICA (noi non amiamo parlare di tassazione della plastica monouso semmai di "tassa di scopo" per detassare le alternative favorendo le riconversioni industriali del settore ) da parte di Governo ed opposizioni (a braccetto senza distinguo).
Poi, dopo essersi divertito (ognuno gode come vuole!) lancia l'affondo finale nientaffatto divertente: tutti questi scarti vanno o in discarica o negli inceneritori ma siccome il giornalista di blasone, sentenzia che gli inceneritori sono meglio delle discariche (cosi' secondo lui dice l'Europa)
BISOGNA FARE GLI INCENERITORI....ARIDAIE!
A questi "liberali del pensiero unico" non passa nemmeno per la testa che quello da loro descritto E' SOLO UNO DEI MONDI POSSIBILI E CHE CI SONO MILIONI DI ITALIANI che come noi si stanno dannando per evitare che la crisi #covid19
mandi alle ortiche i giusti propositi del #plasticfree che non ha alternative (o lui smentisce anche la Ellen MacArthur Foundation che afferma con lapidaria certezza che se continua cosi' nel 2050 ci sarà più plastica negli oceani che creature marine?).
Ignorare quell'Italia CHE SI CUCE LE MASCHERINE DI TESSUTO IN PROPRIO per non produrre plastica, quei ristoratori che anche in tivvù affermano di volersi rilanciare proprio eliminando la plastica dai propri bar, alberghi e ristoranti, ignorare progetti che noi stessi abbiamo promosso PER MOSTRARE A SUPERFICIALI ISTITUZIONI PUBBLICHE CHE LE ALTERNATIVE NON USA E GETTA CI SONO..E CHE HANNO SOLO BISOGNO DI ESSERE SOSTENUTE RISCHIA DI PRODURRE DANNI INCALCOLABILI.
Eppoi qualcuno si chiede perchè la libertà d'informazione in Italia ci vede battere dal Burkina Fasu!
Rossano Ercolini

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