Inceneritore, veleni sempre! Delinquenti i venditori di fumo e veleni!
Scritto da Redazione   
sabato 21 marzo 2020
Mettendo un attimo da parte il covid-19, sono felice di comunicare che abbiamo appena pubblicato un importante lavoro che dimostra come bambini che vivono in prossimità di un inceneritore di rifiuti accumulino, cronicamente, metalli potenzialmente pericolosi per la salute, confermando la loro particolare vulnerabilità. Il lavoro, di cui sono orgoglioso, è frutto di un’iniziativa
ISDE - Associazione Medici per l'Ambiente
. Ci siamo fatti carico non solo dell’elaborazione del progetto di ricerca ma anche dell’autofinanziamento con una sottoscrizione pubblica, della raccolta dei campioni, dell’elaborazione dei risultati e della loro pubblicazione su una rivista internazionale. Sono particolarmente grato a
Patrizia Gentilini
e a Ruggero Ridolfi, senza dei quali questo risultato non sarebbe stato possibile. Potrete leggere il lavoro scaricandolo da questo link https://www.mdpi.com/1660-4601/17/6/1919/pdf .
Risultati e conclusioni a parte, con questo lavoro dimostriamo ancora una volta l’importanza della ricerca indipendente su argomenti nei quali la propaganda, oltre ad essere uno spietato strumento di distorsione della realtà, può rappresentare un pericoloso amplificatore di rischi sanitari. Se il prezzo da pagare per sciare sul tetto di un inceneritore (questa è l’ultima trovata pubblicitaria) è l’accumulo di sostanze tossiche nell’organismo dei bambini che ci vivono vicino, dovremmo continuare a preferire le classiche piste da sci (covid-19 permettendo) e il recupero di materia al suo incenerimento.
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