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Da: e-gazette.it
Ecco alcuni piccoli accorgimenti del Consorzio per ridurre l'impatto delle feste grazie alla versatilità della carta riciclata e da riciclare
Per andare incontro a chi volesse provare a ridurre il proprio impatto ambientale anche per le festività natalizie, Comieco, il Consorzio per il riciclo e il recupero degli imballaggi a base cellulosica, ha messo in fila alcuni semplici suggerimenti e una serie di buone pratiche di facile adozione...
Per andare incontro a chi volesse provare a ridurre il proprio impatto
ambientale anche per le festività natalizie, Comieco, il Consorzio per il
riciclo e il recupero degli imballaggi a base cellulosica, ha messo in fila
alcuni semplici suggerimenti e una
serie di buone pratiche di facile adozione. Con un filo
conduttore: utilizzare la carta in tutti i contesti possibili. Un materiale
che, se riciclato correttamente, risulta essere tra i più sostenibili. Vediamo
come.
Decoriamo i pacchi - Date libero sfogo alla creatività e alla fantasia nel preparare i
pacchetti: utilizzate solo carta, meglio ancora se riciclata, ed evitate le
carte plastificate. Basta poco per dare vita a confezioni natalizie
fai-da-te ricche di allegria, utilizzando vecchi cesti, vassoi di carta,
confezioni in cartoncino e sacchetti in cartone, carte geografiche, vecchi
giornali o collage di carte diverse
Separiamo i materiali - Dopo aver scartato i regali è indispensabile
separare i materiali prima di gettare ciascuno nell'apposito contenitore. Un
esempio: le coccarde, la carta argentata o dorata devono essere conferite
nell'indifferenziato, mentre il polistirolo nella plastica.
Carte in tavola - Tradizione vuole che la tavola di Natale sia ricca e tradizionale
non solo nelle portate, ma anche nell'apparecchiatura. Quest’anno rinnoviamola
utilizzando la carta: possiamo creare decorazioni eleganti e sostenibili allo
stesso tempo. Largo dunque alle sovra-tovaglie “ricamate” in carta, ai
segnaposto e ai centro tavola realizzati in cartone riciclato, a tovagliette
colorate e colorabili per i bambini.
Addobbi green - Le tradizionali palline per decorare l'albero di Natale una volta
erano in vetro e sicuramente molti ancora le conservano. Ma tra bambini
scatenati e animali curiosi, può essere che nel corso degli anni si siano
scheggiate o siano andate in mille pezzi. Per sostituirle, invece di ricorrere
alla plastica, si può pensare ad addobbi fai da te, o acquistati in negozio, in
carta e cartone riciclati. Una soluzione che va bene anche per i festoni nel
resto della casa: belli, leggeri, colorati, e finiscono tutti nel sacco della
carta.
Cenone take away - Sia che si mangi a casa, sia che si vada al ristorante, sotto
Natale i pranzi e le cene sono sempre luculliani. Per contrastare lo spreco
alimentare, e trovarsi il giorno successivo una stupenda cena già pronta, la
tendenza di quest'anno sarà il Rimpiattino, la risposta italiana alla doggy
bag. Nei ristoranti italiani, Comieco e Fipe hanno distribuito 35mila
contenitori in cartone riciclato per il cibo e il vino ordinati e non
completamente consumati.
Le buone pratiche sempre valide - E per non dimenticare l’importanza della qualità della raccolta differenziata
teniamo sempre a mente che: scontrini, fazzoletti di carta, carta per affettati
e formaggi vanno conferiti nella raccolta indifferenziata; tutti questi tipi di
carta, da quella termica degli scontrini, a quella anti spappolo dei fazzoletti
a quella oleata usata per gli alimenti, non possono infatti essere riciclati
per via della loro composizione; i nastri adesivi, punti di metallo e plastica
vanno sempre separati dalla parte in materiale cellulosico; occorre sempre
appiattire le scatole di cartone per occupare meno spazio possibile nei
cassonetti; quando abbiamo dei dubbi, seguiamo sempre le indicazioni del nostro
Comune di residenza.
“Se vogliamo ridurre il nostro impatto sull'ambiente - sottolinea il direttore di Comieco, Carlo Montalbetti - ciascuno di noi ha il dovere di fare la sua parte, anche partendo
dalle piccole cose. Abbiamo calcolato che, nel corso delle festività natalizie,
25 e 26 dicembre, una famiglia media produce circa 3 chili di carta. In totale
fanno circa 75 tonnellate di carta, due terzi della capacità di una discarica
di medie dimensioni. Riciclarle correttamente significherebbe poter dare a
questo materiale nuova vita, e scongiurare l'emissione di quasi un quintale di
CO2 in atmosfera. Una doppia vittoria, per l'economia circolare e per il
pianeta”.
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