Qualcuno ancora lo chiede, RISPONDIAMO! |
Scritto da Redazione | |
mercoledì 29 maggio 2019 | |
È vero che gli inceneritori fanno male? Quali sono i reali rischi diretti e indiretti per la salute delle persone? Cosa sono le nanoparticelle e chi le produce? I termovalorizzatori sono meglio degli inceneritori? Questi sono solo alcuni dei legittimi dubbi di un cittadino. Come vedremo però, cercare e trovare risposte vere ed esaustive non è opera semplice. Il film-documentario racconta il viaggio di un cittadino alla ri-scoperta del mondo reale che lo circonda, un’immersione in realtà note, ma non conosciute, un ampliamento di visione che comporta la comprensione di un ambiente che comprende nanoparticelle e polveri sottili. Si mettono in risalto le differenti versioni che sono oggi diffuse, la versione ufficiale propagandata dai mezzi di comunicazione nazionali e locali, da politici e dalle istituzioni, che vede negli impianti di incenerimento la panacea di tutti i mali arrivando a sostenere che questi impianti hanno rischio zero sulla salute dei cittadini e non solo; e la versione non ufficiale alimentata da molti ricercatori, scienziati, medici e cittadini che negli anni hanno condotto studi, rilevamenti e osservazioni, arrivando ad una conclusione che è in netto contrasto con la versione ufficiale. Ecco quindi che nel viaggio virtuale incontriamo il Prof. Stefano Montanari e sua moglie la Dott.ssa Antonietta Gatti, ricercatori nel campo delle nanoparticelle, che da anni si battono contro la costruzione e l’uso degli inceneritori.
“Riaffermare la Vita costa fatica, ma per noi ne vale davvero la
pena, altrimenti cosa diremo ai nostri figli, cosa daremo al futuro del
mondo? È risaputo che da diversi decenni la questione del cibo e
dell’ambiente rientra in un preciso disegno economico in mano a pochi
potenti che lo amministrano e controllano, per poter sfruttare la vita
di miliardi di persone su tutto il pianeta.”
“Il movimento MAMME NO INCENERITORE è costituito da cittadini
che condividono la speranza e l’impegno per la difesa e la tutela
dell’ambiente. Nato spontaneamente da un gruppo di mamme preoccupate per
la realizzazione di un inceneritore nella piana fiorentina e degli
effetti nocivi e irreversibili che tale impianto produrrebbe sulla
salute umana e sull’ambiente, il movimento ha come scopo primario quello
di approfondire l’argomento e sensibilizzare la cittadinanza attraverso
diverse iniziative, finalizzate anche alla divulgazione e conoscenza
delle alternative possibili agli impianti di incenerimento di rifiuti.”
Leggi il nostro programma: Programma dell’associazione Riprendiamoci il Pianeta – Movimento di Resistenza Umana Commenti |